Nov 23, 2009 13:43
Eccomi a postare lo specialu, come promesso!><
E' davvero lungo, il doppio di un capitolo normale, perciò procuratevi pop corn e cocacola, mettetevi comodi
e preparatevi al peggio!XDDD
TITOLO:143, specialuuuuu!!!
AUTRICE:ioooooo
CAVIA:ninuzzolo
PAIRING:no one
48 ore che non sentiva la sua voce ...
48 ore che si sentiva stupidamente triste.
Sola soletta,accucciata sul sedile della metro, continuava a fissare lo schermo del cellulare , il pollice inchiodato sul tasto di chiamata . Vigliacca e orgogliosa come non mai.
Era sempre così quando tentava di contattarlo:veniva letteralmente presa dal panico.Per quanto fosse piena di buoni propositi al mattino, quando giurava che assolutamente quel giorno l'avrebbe chiamato , arrivata l'ora prefissata il coraggio le veniva meno,restava per 10 minuti immobile di fronte al cellulare sfogando la frustrazione sulla solita sfortunata ciocca di capelli e poi sistematicamente si arrendeva.Il problema era che non le sembrava mai il momento giusto per chiamare , mai il momento giusto perchè un idol famoso e tremendamente impegnato perdesse tempo a chiacchierare con lei! Così che alla fine, in quelle due settimane che erano passate da quando era tornata a Tokio, lei e Nino non si erano parlati molto spesso.
Anche quel giorno, come ogni giorno , i passeggeri della metro poterono assistere al solito teatrino.
“Se vuole sentirmi mi chiami lui....!
“....e se non vuole sentirmi non mi importa! Tanto ho altro a cui pensare”
Certo dell'altro! Il lavoro ad esempio.Il gruppo di idol emergenti che le erano stati affidati.
“Il video del loro debutto sarà un successone , ne sono sicura!Mi ci sono dedicata così tanto!.....”
…..
“Dovrebbe proprio vederlo! Lo mandano in onda domani per la prima volta.”
…..
“Magari lo chiamo, giusto per avvisarlo..”
…..
“No! Meglio di no...E se è impegnato?E se lo disturbo?E' meglio che aspetti che mi chiami lui, quando ha tempo.”
…..
“Si ma impegnato a fare cosa????!!!I concerti sono finiti ieri!”
Controllò l'orologio.
“Uffaaa!!Non starà mica dormendo alle sei di pomeriggio?...”
…..
“E se non sta dormendo e non ha nulla da fare perchè DIAVOLO NON MI CHIAMA!!!!??”
“Basta, lo faccio!”
Con un improvviso slancio di coraggio premette con forza il tasto invio e si sbatacchiò il cellulare sull'orecchio.Le sopracciglia a v per lo sforzo.
Tuuuuu...*calma...*
Tuuuuu...* calma ,calma, calma....*
Tuu...“Oddio non ci riesco!”
Terrorizzata chiuse la chiamata e gettò il telefono sul sedile di fianco al suo, come se scottasse troppo per tenerlo in mano.Prese a stritolarsi le tempie incapace di calmarsi.
“Quanto sono cretinaaaa!!!!!Ora magari l'ho disturbato davveroooooo!”
I suoi occhi sbirciarono verso il cellulare che, ingiustamente maltrattato, le dava le spalle.
…..
“E se chiamasse adesso? Riuscirei ad accorgermene?Senza suoneria e con lo schermo coperto non credo proprio che sentirei le vibrazioni...magari lo volto e lo lascio lì...se me ne accorgo me ne accorgo se no, pace!”
Presa tale coraggiosa risoluzione allungò il braccio e lo sfiorò.
Wrrooooooooommmmmzzzzzz.....wroooooooommmmmmzzzzzzz
Il cellulare si mise a ballare e piroettare correndo come un forsennato verso il bordo del sedile, un baratro mortale per quell'incosciente.
Sara lo afferrò giusto in tempo, portandolo in salvo sul grembo.
“bel prosciutto”
era la scritta che lampeggiava spavalda sullo schermo.
La ragazza la fissò con occhi sgranati ,le vibrazioni del cellulare le impedivano di tenere le dita ben ferme ...rispose.
-P-pronto?-
-Sara-chan!Hai cercato di chiamarmi prima? Non ho fatto a tempo a rispondere!-
-Ka-ka-ka...KAZUU!!!Io????!!!!No no no no no!...cioè, si....inzomma....scusaaaa, ti ho disturbatoT__T!?-
-Figurati...non ho niente da fare finchè non partiamo...-
-...Ah, quindi...state per partire!?...Adesso?-
-Già...-
-Ma i concerti non finivano ieri?Che ci fate ancora in albergo?-
-Si infatti finivano ieri...ma abbiamo deciso di prenderci un po' di tempo libero prima di rientrare...una piccola vacanza.-
-Ah, capisco...-Annuì un po' offesa(Evidentemente chiamarla non faceva parte della vacanza.)
-Praticamente ho dormito per 20 ore di fila.-
-Eeeehhhhhh????!!!Davvero?-
-Si si, poco fa abbiamo fatto colazione-Rideva.-Credo di aver battuto tutti i miei record stavolta.-
-Daiiiii!-
-E se Jun non fosse venuto a svegliarci chissà per quanto altro tempo avremmo continuato a dormire...-
-Avremmo?...-
-Si, io e Oh-chan .-
-Tu e ….Oh-chan?-Ilmprovvisamente le immagini dello scandalo del pat pat le rifiorivano in testa come un rovo di spine.
-Avet-avete dormito insieme??!!-Azzardò Sara nascondendo a stento la frustrazione nella voce.
-Beh. ieri mi sentivo un po' solo... così ho chiesto a Oh-chan di venire in camera mia... poi una cosa tira l'altra e...-
“Una cosa tira l'altra un CORNO!!!!”
-Ci siamo ritrovati a dormire abbracciati....-
-EEEHHH?Ma ti sembra il caso di raccontare certe cose ad una ragazza???-
Ridacchiò-Alle fans piacciono certe storielle, anche se me ne sfugge il motivo....-
-Beh, io invece a Ohnuccio caro gli spezzerei volentieri entrambi i braccini, pensa te!-
-Ahhh, sei gelosa?-
-No, guarda, sto saltando di gioia!-
-Quindi te ne importa qualcosa!- Nino assunse improvvisamente un tono serissimo - Allora perchè non mi chiami mai?...-
Fu come se qualcuno le avesse piantato una pallottola all'altezza del petto. Un po' se lo aspettava anche.SAra tentò di replicare ma la lingua continuava ad attorcigliarlesi in bocca.
Quanto era stupida ,una piccola bambina viziata!
Nino aveva smesso di parlare, evidentemente in attesa di una spiegazione.
-Scusa...-
Si decise a rispondere in fine.
-A dire la verità ci ho provato a chiamarti... ogni giorno ….ma poi mi è sempre mancato il coraggio...avevo paura di darti fastidio...
Ancora silenzio, forse non era stata abbastanza convincente?
-PERDONAMI! ...Ti giuro che a me importa!Importa tantissimo!-
Ora sperava proprio di non scoppiare a piangere , di fronte a tutte quelle persone.
Nino sospirò a fondo e poi.... tentò senza molta convinzione di reprimere una risata.
-Basta!Farti gli scherzi è troppo facile!Non c'è gusto!-
-C-cosa???-Sara riaprì gli occhietti lucidi.
-Sei così credulona!Davvero pensavi che me la fossi presa?E comunque... mi fa piacere se mi chiami, figurati , non mi dai fastidio!Ma se per te è tanto difficile perchè non mi mandi semplicemente una mail?-
-Perchè morirei d'ansia nell'aspettare la risposta!-
-Hahaha!Davvero??Sei assurda!..........Sei troppo carina...-
Sara si morse il labbro e avvampò. Gliel'aveva fatta di nuovo.
-E adesso che stai facendo?-
-Sto tornando a casa.-
_In metropolitana?-
-Già...-
-Mmmmm...quano manca per Kanamihama?.
-Beh, son quasi arrivata...hei ma tu come sai qual'è la mia fermata???-
-Emmmmm-Nino si chiarì la voce divertito-...Ma dimmi del lavoro!...Stai sabotando la concorrenza?-
-Beh?...Comunque, NO!Ti piacerebbe!Anzi!Incominciate a tremare!Quei ragazzi sono davvero carini!-
-Mah, dubito fortemente che possano competere con il mio fascino...-
-Povero illuso...-
-Brava, brava!Continua a sputare nel piatto in cui hai mangiato!-
IL treno in quel momento si inchiodò e le porte scorrevoli si aprirono sbuffando rumorosamente.
-Ah, scusa un attimo!La mia fermata!-
Sara raccolse la sua roba e scese facendosi strada tra la folla frettolosa.
-Eccomi-
Passò qualche istante durante il quale nessuno dei due disse nulla. Sara si appoggiò alla scala mobile mentre cercava il coraggio per fare la sua domanda.
-Ano...-
-hu?...Nani?-
Concentrò lo sguardo sulla linea rossa disegnata sulla rampa.
-Mi chiedevo...ecco....-
Superò l'ultimo gradino e si fermò di fianco alla scala, all'uscita della metro.
-Ecco...-
Nino dall'altra parte restava pazientemente in silenzio.
-Quando tornerai, noi...in sostanza...quando ci rivediamo?-
-Quando dici?-La sua voce era così tranquilla.
-Mmmmm....se i miei calcoli sono esatti …..e se quel signore con la maglietta rossa si sposta, direi più o meno tra 5 o 6 secondi.
Sara ci mise qualche istante ad assimilare la frase poi un fulmine le attraversò il cervello e scattò in avanti in cerca di un signore con la maglietta rossa. Guardò a destra, a sinistra infine vide l' uomo con la t-shirt , teneva in braccio un bambino.
Allungò il collo e si mosse in direzione del marciapiede.
Semi nascosto dietro una gip grigia metallizzata, parcheggiata dall'altro lato della strada, intravide un ragazzo:berretto calato e grossi occhiali da sole sugli occhi.La guardava, le labbra distese in uno splendido sorriso, il cellulare all'orecchio.
-Konniciwaaaaa!-
-Kazuuuuu!!!!-O_____O
-Schhhhhh!!!Non gridare!O mi sgameranno!Ehi, ma che fai? Non si corre per strada !Fermati! Che ti mettono sotto!...E poi è meglio se non ti avvicini...non si sa mai, qualcuno potrebbe avermi riconosciuto.-
Sara ascoltò il consiglio di Nino e rimase sul ciglio del marciapiede , camminando in sù e in giù come una nevrotica.
-Ma che ci fai qui?????!!!!T___T Non eri in albergo!!!! ???-Cosa non avrebbe dato in quel momento per potergli correre incontro e abbracciarlo forte!
-In realtà abbiamo viaggiato ieri notte e siamo arrivati stamattina.-
-Mentitoreeeee!!!Non avevi dormito per 20 ore??-
-No no, guarda che quello è vero!Mi hanno portato di peso dall'auto fino al letto di casa.-
-Ormai non ci credo più alle tue storielle!-
-Fai male....Posso farti una domanda?-
-Dimmi!-
-Ma dove cavolo abiti???Il tuo palazzo non esiste!!-
-Come?Ma se è qui a due passi!!-
-E' da mezz'ora che giro in tondo e neppure il navigatore ci ha capito nulla!-
-Haha!Ma come è possibile?-
-E lo chiedi a me!Ho iniziato a tastare i muri, cercando il palazzo 9 e tre quarti! -
-Hahaha!Ma chi te lo ha dato il mio indirizzo??!-
-L'ho chiesto a Kunashi-san.-
-Ahhhhh!!!Perdonamiiiii!!!L'indirizzo che ha il sempai è sbagliato!-
-Ehhhh??Mi chiedo perchè continuo a stupirmi , dato che si tratta di te.-
-Quando ho consegnato i miei dati ero a Tokio da poco e ho sbagliato a scrivere!-
-Quanto tempo sprecato, sarei potuto restare a casa a dormire!-
-Scusaaaa!!!-Sara cercava sinceramente di scusarsi ma le veniva troppo da ridere.
-Mi sono offeso.-
-Ennò, eddaiii!Ti invito a casa per farmi perdonare, ok?-
-E' il minimo!-
-Seguimi allora, che ti faccio strada.-
-Verrò preso per uno stalker ma fa nulla.-
Così dicendo, si avviarono, camminando alle debita distanza, verso il condomino di Sara.
Arrivata al portone lei entrò. Nino invece, decise di farsi un altro giretto nell'isolato sempre per esser prudenti e poi perchè aveva intravisto un negozio di videogiochi e voleva darci un'occhiata.
Appena ebbe messo piede in casa, Sara si liberò velocemente dei vestiti e si fiondò sotto la doccia, la doccia più veloce della sua vita.Poi si cambiò, maglietta carina e jeans attillati e prese a buttare senza tanti complimenti tutte le cianfrusaglie che le capitavano sotto mano dentro l'armadio.
Era proprio lì che tentava di chiuderlo quando qualcuno bussò alla porta.
La ragazza vi si precipitò per guardare dallo spioncino.Una faccetta buffa tentava di spiare all'interno.Rimase divertita a osservarla.
Dopo qualche secondo, vedendo che nessuno rispondeva, il ragazzo incominciò a preoccuparsi e si guardò attorno insicuro.
-Cazzo non avrò sbagliato appartamento??....-Bisbiglio tra sé ricontrollando ansioso il numero sulla porta.
“Ma quanto è adorabile!”
Incapace di lasciarlo lì a soffrire ancora, si decise a mettere fine alla tortura ed aprì.
Trovò Nino intento a maneggiare il telefono che la guardava con gli occhi spalancati di un bambino colto con la mano nella marmellata.
-Hei.-
-Per fortuna sei tu!!!Pensavo di aver fatto un casino!-Sorrise, visibilmente sollevato.
-^^Accomodati.-
Nino si fece avanti mentre Sara richiudeva la porta.Si sfilò le scarpe e sifermò di fianco a lei.
-Ohisashiburi da ne?- disse ridendo.
-Ohisashiburi!-Rispose Sara ancora un po' incredula.Qualche istante dopo il viso di Nino era così vicino al suo che d'istinto abbassò la testa, sopraffatta da un tremendo imbarazzo.
-Non mi saluti?-Le fece lui avvicinandosi ancora e piegandosi sulle ginocchia a cercare il suo sguardo.
Con una mano si scostò il berretto dalla fronte e con l'altra le sollevò il mento poi quando fu stufo di guardarla morire d'amore per lui, la baciò.
Si abbracciarono mentre Nino spostava Sara verso il muro.La testa di lei però andò a sbattere contro l'appendi abiti e qualcosa ruzzuolò sulla testa dei due .
-Chotto, nani kore?-
Lui afferrò bruscamente l'intruso con una la mano, indispettito dall'interruzione.Poi si accorse che si trattava di un oggetto familiare.
-Il mio vecchio cappello!-
Lo prese tra le braccia per coccolarlo adeguatamente.
-Quanto mi sei mancatoooo!!!Tutto bene?-
Sara rimase lì con le braccia a mezz'aria allibita all'idea di essere stata così facilmente sostituita da un pezzo di stoffa.
-Come ti ha trattato Sara-chan, bene?-
Portò il berretto all'orecchio per ascoltare le sue confidenze.
-Davverooo????!!!-La sua espressione era scandalizzata-Che sporcacciona!!!-
-Hei!! Ma che diavolo ti sta dicendo???Non credergli!-
Sara gli si fece vicino per cercare di riprendersi il cappello, sforzi completamente inutili.
-E quindi? E quindi?-
Continuava a recitare Nino divincolandosi.
-NOOOOOO!!!Addiritturaaaa!!!!!-
-Eddai eddai!!Smettilaaaa!!!!-
Anche il tentativo di fargli mollare la presa usando il solletico fu un completo fallimento .
-Hiiiiii!!!!!!Ma non ci credo!Cosa hai dovuto subire povero cappellino mio!-
-Cosa stai cercando di insinuare!!!!???Che tipo di ragazza credi che sia!??-
Nino prese a correre attorno al tavolo marcato stretto da Sara che lo strattonava per i pantaloni.In fine il ragazzo mise un piede in fallo e cadde lungo disteso per terra.Sara gli salì sopra e allungò le braccia verso il cappello risoluta come non mai nel suo proposito di riprenderselo.Nino fece resistenza ancora per qualche tempo , poi si lasciò sconfiggere.
Restò fermo con le braccia incrociate dietro la testa , un'epressione beata sul viso.
Sara stava a cavalcioni sopra di lui e lo guardava col fiatone e il trofeo faticosamente conquistato stretto al petto.
-MI fa piacere che tu ce l'abbia ancora...-
-Come potrei mai buttarlo via!-Lo imbeccò, sembrava ancora arrabbiata .
Nino le accarezzò appena la guancia.
-Mi sei mancata.-
Lei guardò altrove cercando disperatamente un appiglio per non cedere di fronte a quella dannatissima tentazione.
-Ed io? Ti sono mancato almeno un po'?-
Le chiese Nino facendo il broncetto più tenero di questo mondo.
-OOOOOUUUUUwaaaaaa!!!!!-
Farfugliò la ragazza buttandoglisi al collo, sfinita.
Nino la scosse per le spalle.
-Oooouuuwaaaa che significherebbe precisamente???-
-Sì...-
-Si cosa?...-
-Mi sei mancato....mi sei mancato tantissimo!
Rimasero abbracciati stretti stretti sul pavimento senza dire nulla.SAra sperava che qualcuno convincesse il tempo a fermarsi in quel momento ,nient'altro che quel momento ,per sempre!Ma purtroppo il miracolo non accadde.
Toktok!
Toktok!
TOKTOKTOKTOKTOK!!!!
-Vengo , vengo!-
Fu costretta ad alzarsi e andare alla porta.
Si arrampicò sullo spioncino ma non vide nessuno.
-Forse era uno scherzo-
Tok tok tok !
-Chi è????!!!-
-Sara-chan, sono Mayu, APRIMIIIIIII!-
“Hiiiiiiii!!!!!!”
La ragazza si voltò atterrita verso Nino che seduto al tavolo si stiracchiava come un cucciolo inerme..
“Come facciooooo????!!!!Se Mayu viene a sapere che Nino è qui e che io non le ho detto niente...mi ammazzaaaaaa...e poi io non voglio spartire Nino con leiii!!!T__T”
La bimba riprese a battere i pugnetti sulla porta.
-Allora???-
-Ma-mayu-chan, sono piuttosto occupata adesso, non potresti tornare più tardi??-
-Mamma è uscita a fare la spesa ed io sono rimasta fuori di casa...-
-Davvero???!!!-
Come poteva rifiutasi di ospitare una bambina sola e in difficoltà??
Sapendo già che se ne sarebbe pentita amaramente, apri la porta.
-Ciao Mayu...-
_Finalemnte Sacchan!Ce ne hai messo! Devo fare pipì!-
La bambina si tolse frettolosamente le scarpe rosse e superò Sara a grandi passi.
La ragazza la seguì con lo sguardo mentre procedeva ancora per qualche istante in posizione eretta poi vide la bimba accasciarsi in ginocchio, sul pavimento.
Tonf
silenzio.
Immobile come una statua di cera con le braccia incrociate sul grembo e lo sguardo fisso sul ragazzo seduto di fronte a lei.
-Konnichiwa...-
Le fece Nino un po' inquieto, sforzandosi di sorridere.
Mayu rispose con un profondo e silenzioso inchino poi riprese a fissarlo.
Il ragazzo, in difficoltà, mandò uno sguardo eloquente verso Sara che accorse.
Mise una mano sulla spalla di Mayu e sedutasi al suo fianco, iniziò le presentazioni.
-Beh, eccoci !^^''Kazu!.....nari-san...questa è Mayu, una mia cara amica ed una mia vicina.-
-Ajimemashite, yoroshiku onegaishimasu-Rispose Nino inchinandosi.
-Mayu, questo è Kazunari-san ...anche se tu lo conosci già...-
Ma Mayu non pareva del parere di tornare nel mondo dei vivi e si limitò a rivolgere a Sara uno sguardo gelido, rimanendo nel suo mutismo.
-D-devi sapere...Kazunari-san- Continuò Sara cercando di non scoraggiarsi- che Mayu è una tua grande ammiratrice!Ha visto tutti i dorama in cui hai recitato e conosce le canzoni degli Arashi a memoria ...-
-Davvero??!!-
Fece Nino cercando di risultare lusingato e cordiale.
Sara lo incoraggiò a procedere con quel tono.
-Grazie tante per il tuo sostegno, ti prego continua a seguirci anche in futuro!-
Concluse inchinandosi ancora.
-Bene e adesso che vi siete presentati, perchè non ci prendiamo un thè tutti assieme?-
Mayu annuì leggermente e Sara prese l'occasione al volo per dirigersi ai “fornelli”.
-Perchè voi due non chiacchierate un po' nel frattempo?-
Si allontanò schivando abilmente lo sguardo omicida del kazu .
“..gomen!”
Dopo qualche secondo di glaciale imbarazzo Mayu si alzò ,fece qualche passettino frettoloso e si mise a sedere dall'altro capo del tavolo con lo sguardo rivolto in basso e le guanciotte paonazze.
Silenzio.
-Ano...-Tentò Nino.
-Che classe frequenti?-
Lei alzò per un attimo gli occhietti e sussurrò.
-La seconda...-
-Davvero? Allora sei già una signorina?...Eh?-
A quella frase Mayu spalancò gli occhioni e la sua bocca si piegò in basso mentre due goccioloni si preparavano a rotolarle giù per le gote.
-Do-do-do shita???-Balbettò Nino sempre più sulle spine -Che ho detto?-
Mayu scosse violentemente la testa prima di nasconderla tra le manine paffute.
-Aaaaaahhhh, Sara-chan ???Verresti qui un momento??Urgentementeee???-
Sara , accortasi che Mayu si contorceva tra le lacrime, le si fece subito accanto e la abbracciò.
-Mayu, piccola, che ti prende??Sei nervosa per via di Nin...CIOÈ!di Kazunari-san?Stai tranquilla!Non vedi com'è gentile ?No avere paura!-
-Non ho paura!-Gridò Mayu tra i singhiozzi-Mi vergogno!-
-Ti vergogni ? E di che cosa??...Perchè non me lo dici?-
-NO!NO!- Scosse la testa facendo svolazzare i ciuffetti neri.
-Dai,dimmelo all'orecchio!Non ti sente nessuno!-
Le proteste di Mayu questa volta furono meno accese.
-M-mi tappo le orecchie se vuoi!-Propose Nino sofferente.
-Me lo dici se Kazunari-san si tappa le orecchie?-
Mayu finalmente annuì.Sollevò lo sguardo verso Nino e quello fulmineo si premette i palmi sulle orecchie strizzando gli occhi.
-Ora non sento nulla!-
La bimba tirò col naso e trascinò col braccino Sara più vicino a lei.Fece la mano a conchetta e bisbigliò.
-Ho detto di fronte a Nino che dovevo fare pipì!-
Dopo di chè guardò Sara con espressione disperata.
Sara si sentì improvvisamente una mamma e cercò di rassicurarla.
-E che c'è di male a dire che devi fare pipì? Tutti facciamo la pipì! Anche Kazunari-san fa la pipì! Non lo sai?-
Mayu stette qualche secondo immobile a riflettere , poi ridacchiò.
-Anche lui fa la pipì?-
-Ma certo!!!Perciò non c'è nulla di cui tu debba vergognarti!-
Sara vide finalmente il viso di Mayu rasserenarsi così richiamò Nino dalla trance e quello fu sollevato nell'incontrare, quando aprì gli occhi, il sorriso della bimba.
-Yokattà....-
-Bene- continuò Sara complice -Adesso io e Mayu andiamo a prendere una cosa nella stanza a fianco , ci aspetti qui, Kazunari-san?-
-Sì sì, certo!-
Sorrise felicissimo .
Una volta che Sara e Mayu furono di ritorno, la bambina era di nuovo se stessa. Aveva ripreso la sua solita parlantina e aveva monopolizzato l'attenzione di Nino sommergendolo di domande. Era divertente osservarla guardarlo estasiata mentre lui le rispondeva a volte serio, a volte scherzoso.Sara ,che assisteva in disparte a quella lunga chiacchierata, pensò di essere stata davvero una stupida ad aver cercato di impedire a Mayu di incontrare il suo idolo.Ora la vedeva così tenera e felice che avrebbe voluto riempirla di baci!
-Come mai sei venuto quì a casa di Sara?-
Era la domanda che Mayu aspettava di pronunciare da quando era entrata nella stanza.
-A dire il vero...io e lei....-
-LAVORO!- Intervenne Sara in volata .
-Lavoro?- Le fecero eco Mayu e Nino all'unisono.
-SI, si! Beh, devo prendere le misure di Kazunari-san per fargli un costume...un costume difficilissimo!...ecco..-
-Un costume?-ripetè Mayu.
-Già-
-Difficilissimo?- Ci tenne a puntualizzare Nino.
-SSSssssiiii!- Sibilò Sara guardandolo male ma lui parve non cogliere la minaccia.
-Ma perchè non hai preso le misure durante le ore di lavoro?-
-Già perchè?-Chiese il ragazzo incalzandola con una posa da detective.
-Perchè---perchè...( poi facciamo i conti!)...
me ne sono dimenticata, ecco!-
-AAAAhhhhh!Ecco il perchè !-Continuò Nino nel suo sfottò. Sara avrebbe voluto picchiarlo ma temeva le reazioni della piccola.
-Ma Sara!-La rimproverò Mayu.
-Hai intenzione per lo meno di scusarti con Nino?-
-Scusarmi?(DA quando era passata da Kazunari-san a Nino?)-
-Sì, per averlo costretto a venire fin qui a causa della tua sbadattaggine!-
-Come???Beh, ecco ...-
-Non sai che è pieno di impegni fino al collo e che non può perdere tempo in simili sciocchezze!?Vero Nino?-
Quello incrociò le braccia e annuì vistosamente.
-Vero-
-Ma...ma...-
-Ti prego di scusarla...sai lei è fatta così ,è una pasticciona-
Mayu si rivolse a Nino dispiaciutissima.
-Si si, purtroppo lo so bene...-
-Davvero? Non è la prima volta che ti da fastidio?Sono davvero mortificata!-
-Ma non preoccuparti, tu non centri assolutamente nulla!Anzi sono sicuro che quando TU diventerai grande sarai una donna bella e responsabile-
“Hei...calmino...”
A quelle parole il sorriso della bimba arrivò alle orecchie.
Grrrruuuugnnnnnggggggggg
Lo stomaco di Nino grugnì.
-Ops-
e Mayu premurosa intervenne.
-Hai fame?-
Beh....sì, a dire il vero.-
-Sara!-Sbottò severa.
La ragazza si mise sull'attenti.
-Se proprio non vuoi chiedere scusa, almeno vedi di farti perdonare andando a comprare qualcosa da mangiare che qui stiamo morendo di fame!-
-Oh, no no no, Mayu-san! Non c'è bisogno!-
“Mayu-san?”
-Stai scherzando??E' il minimo che possa fare!-
-Beh...Se proprio insisti...-
Mayu si voltò nuovamente verso Sara ormai completamente sotto shock .
-Ti decidi???-
La ragazza guardò Nino che in un baleno portò la mano alla bocca mentre i suoi occhi si piegavano irrimediabilmente in una espressione di puro divertimento.
Dietro le continue esclamazioni impazienti di Mayu, prese la borsa e ( a dire il vero non del tutto cosciente ) uscì dall'appartamento.
-Ma guarda tu! Ma tu guarda!Ma chi me lo doveva dire!Come ho fatto beeeene a fare entrare Mayu! Ma come è cariiiiiina lei !Ma quanto sono cretiiiiiiina ioo!!!E quell'altro decerebrato che la asseconda ,pure!!!-
Si precipitò al negozietto di ramen da cui si serviva abitualmente e ordinò tre porzioni da portar via. Mentre aspettava chiamò la madre di Mayu:era tempo per la piccola di TORNARSENE A CASA !Venne così a sapere che di lì a poco la donna sarebbe rientrata e l'avrebbe quindi presto liberata dalla ….cara creaturina.
Correndo per strada a perdifiato e salendo i gradini tre alla volta, Sara fu di ritorno in un baleno.
Aprì la porta con slancio e grande fu il suo stupore nel ritrovare seduta al tavolo, sola, una Mayu tutta concentrata nel rimirarsi il foglio che stringeva in mano.
-E Kazunari-san....dev'è?????-
-E' Andato via proprio un attimo fa.-
-COOOOOOSAAAAAAA?????!!!!!-
-Lo hanno chiamato al cellulare ed è dovuto correre agli studios-
-Non... non...ci ...credo...-bisbigliò Sara accasciandosi al suolo.
“E' andato via senza nemmeno salutarmi....”
-E' stato così gentile!Ha detto che non voleva lasciarmi da sola ma io ho insistito !E lui allora mi ha fatto un autografo e mi ha scritto “Alla mia cara amica Mayu, con affetto Nino”Non è incredibile???-
-Già, è davvero incredibile...-
Rimasta sola nell'appartamento, Sara si distese a terra per cercare di assimilare la serie di eventi che le avevano marciato sulla testa in quella mezz'ora.
“Certo che sono proprio sfigata.....chissà cosa sarebbe successo se Mayu non fosse arrivata a disturbarci....>//////<”pensò, fantasticando su un poco probabile futuro alternativo.
Ma ormai era andata così.
Messasi comoda in pigiama accese la tv e si gustò una porzione particolarmente abbondante del suo ramen preferito.
Ad un tratto si accorse che lo schermo del cellulare stava lampeggiando.
Una mail le era stata inviata.
from
to < Sara-chanaka>
sand at 20:45
Grazie per l'ospitalità
Ricordati di guardare arashi no shukudai-kun stasera!
“Beh?...Tutto qui?”
Non c'era certo bisogno che le ricordasse dello shukudai!Stava aspettando ancora alzata solo per vedere quel programma!Così non fece molto caso al messaggio e senza nemmeno rispondere, si rimise, anche un po' indispettita, a guardare la tv.
Arrivata la mezzanotte sentìì finalmente tintinnare la campanella dell'inizio delle lezioni.
-Arashi no shukudai-kun, ajimariyooooooo!!!!!-
Introduceva come al solito il programma.
I cinque ragazzi spinsero allora tra le file del pubblico, il vecchio caro grosso scatolone dentro cui era nascosto l'ospite della serata.
Il cameramen inquadrò poi gli arashi ad uno ad uno ed i rispettivi nomi comparvero in sovraimpressione .
Sho Sakurai
Aiba Masaki
Ohno e Jun ( che come sempre spuntavano con la sola testa da dietro lo scatolone)
Ninomiya kazunari
Sara lo osservò pensando a come fosse incredibile che lui si trovasse nel suo appartamento solo qualche ora prima.Quant'era carino? Non poteva dirlo...
Come al solito però non condivideva le scelte del costumista!
Che ci azzeccava quella cravatta con tutto il resto!????Era davvero un pugno nell'occhio! Non che la cravatta fosse brutta in sé....anzi era molto carina...era simile ad una cravattina che si era comprata proprio qualche giorno dopo essere arrivata a Tokio...si ma dove era finita quella cravatta? Non ricordava di averla vista in giro da parecchio.....
…..
….
…
NINOOOOOOO!!!!!
Gridò saltando in piedi e piombando sullo schermo.
-Inquadralo di nuovo! Inquadralo di nuovo!-
Sbraitò contro il regista che era ora tutto concentrato sugli ospiti della scatola.
-Dai! Che ti costa!??Fammelo vedere! Fammelo vedere da vicino!-
Ecco che finalmente sullo schermo compariva un primo piano del faccione del Kazu.
Sara si concentrò sul suo collo e non ebbe più dubbi.
Quella era proprio la sua cravatta, Nino stava portando la sua cravatta!
Il cellulare incominciò a tremare sul pavimento.
Sara si staccò a stento dalla tele e lo raggiunse camminando carponi.
from
to < Sara-chanaka>
sand at 00:12
143
Fece appena in tempo a leggere prima che i suoi occhi si appannassero del tutto.