TITOLO: Un'estate imprevedibile
AUORE: ary_piccolina
GENERE: ...
FANDOM: Arashi
THANKS: a tutte quelle che mi hanno aiutatoooooo
Jun entrò di soprassalto nei camerini e con un filo di voce disse:<>.
Sho stava leggendo un copione; si girò verso jun e gli disse :<< Troppo lontana. per questa volta passo, e poi sai che devo lavorare>> alzò lo sguardo per leggere l'orologio e gli scappo un urlo:<>ripose il copione e uscì.
Aiba si alzò dalle sedie su cui era sdraiato per poi appoggiarsi al tavolo rivolto veso Jun :<< sarebbe interessante...ok ci stò...>>rispose sorridendo...
Ohno chiuse la rivista di pesca che stava leggendo:<> disse.
<>ribattà nino
<> rispose ohno un pò insicuro di quello che diceva.
nino si mise una mano sulla fronte e scosse la testa per pio dire:<> affettandosi ad uscire per paura di essere preso a sberle e Ohno lo seguì.
Aiba si staccò dal tavolo sbirciò fuori dalla porta e si avvicinò a Jun che era immerso nei suoi pensieri e gli diede un bacio sulla guancia.
Jun un pò seccato si spostò di qualche centimetro e gli disse :<>
<> gli rispose aiba che ricominciò a baciarlo
a quel punto Jun cercò di spostare Aiba e con aria seccata gli rispose :<>.
Aiba si girò con aria seccata, jun lo tirò verso di sè e lo baciò.
<> gli rispose a quel punto Jun.
Aiba sorrise, si diedero un altro bacio e uscirono dai camerini.
Una settimana dopo
Ohno e Nino era soli nei camerini. <>disse Ohno. Nino gli rispose:<>.
Ohno un pò arrabbiato gli disse :<
> spostandolo da sè.
Nino guardò male Ohno si girò e andò a sedersi dalla parte opposta del camerino; Ohno stava per seguirlo quando entrarono Aiba, Sho e Jun.
<>
La settimana dopo all'aereoporto di tokio
<>.
Aiba sorrise e disse <>.
<> disse tutto entusiasta Jun.
Nino si spostò davanti a sho e con aria seria gli disse :<> e si misero a ridere.dopo vari abbaracci e qualche lacrima da parte di Aiba si salutarono e si imbarcarono.
Qualche giorno dopo arrivò a Sho una e-mail da Jun
Ciao Sho, come stai?Come và il lavoro?
Noi tutto bene; l'italia è molto bella, come immaginavo.
Gli italiani sono brave persone e molto simpatici anche se un pò casinisti.
L'hotel in cui alloggiamo è molto carino anche se cerano solo 2 stanze matrimoniali libere.
Buon lavoro. I tuooi 4 amici pazzi.
Intanto in italia
Jun, Aiba, Nino e Ohno decisero di iniziare le vacanze con l'ammirare qualche monumento. Essendo a verona andarono a vedere l'Arena e la Casa di Giulietta; ma poi ancora esausi dal lungo viaggio decisero di tornare all'albergo.
Era un piccolo ma accogliente albergo stile antico. Al bancone c'era una simpatica signora e le pareti erano decorate con edere; le camere erano piccole ma calde e accoglienti.
Si salutarono e si divisero.
Ohno entò in camera per primo segiuto da nino che chiuse la porta
<>disse Ohno stiracchiandosi e sedentosi sul letto per togliere le scarpe...<>ribattè nino, si spostò davanti a ohno lo spinse sul letto e gli si mise a cavalcioni sopra per poi baciarlo...<< Almeno aspetta che mi spoglio...non preocuparti ora siamo soli e abbiamo tutto il tempo per fare con calma>>disse Ohno.
A quel punto Nino si alzò un pò affranto e iniziò a spogliarsi...Ohno fece lo stesso si spogliò, piegò i vestiti e li ripose su una sedia per poi andare a sdraiarsi sul letto; Nino frugò nelle tashe della maglia, e tirò fuori un sacchettino. Erano i laccida scarpe che aveva comprato nel pomeriggio. Si avvicinò a Ohno gli prese i polsi e li legò al letto. Ohno un pò sbalordito gli chiese :<> Nino si mise e ridere e rispose :<>.
A quel punto si mise a cavalcioni su Ohno e incomincio a mordicchiagli dolcemente il petto.
<> disse Ohno seguito poi da un piccolo gemito, :<> Rispose Nino con un grande sorriso; comincio a baciarlo e a scendere piano con piccoli bacetti, per poi arrivare al membro di Ohno. cominciò a baciarlo Ohno emise un piccolo gemito.
A quel punto Nino si alzò si siedette su Ohno e piano piano fece entrare Ohno,dolcemente; Nino si alzò e si abbassò e ogni tanto emise un gemito; lo stesso Ohno cercò il più possibile di aiutare nino malgrado fosse legato.
Nino iniziò a aumentare la velocità e Ohno gemette. Arrivarono al culmine quasi insieme a quel punto Nino emise un gridolino ma Ohno gli mise la mano davanti alla bocca <> gli rispose; allora Nino un pò stupito gli domando<> Ohno si mise a ridere e gli rispose <>a quel punto nino incuriosito gli domandò:<>Ohno in modo molto dolce e con un grande sorriso gli rispose: <
>.A quel punto Nino si stacco da Ohno e lo bacio, si sdraiò accanto a lui e gli mise la testa sulla spalla. <>gli disse per poi chiudere gli occhi, Ohno accarezzo la testa di Nino e gli rispose : <>.
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Jun entrò frettolosamente in camera aveva uno stano paccheto in mano qualche cosa che aveva comprato in un negozietto:<> disse Jun spostando Aiba verso la porta del bagno. Aiba entrò aveva davvero tanta voglia di farsi una doccia che non ribattè. Finita la doccia aiba uscì dal bagno con solo un asciugamano addosso, aprì gli occhi e vide jun streso sul letto coperto di petali rossi e completamente nudo...
Aiba rimase scoccato, era senza parole, non se lo aspettava, si avvicino lentamente vero Jun:<>gli disse tutto tremante ; Aiba fece uno scatto in avanti facendo volare in giro un pò di petali, fece spostare Jun, tirò su le coperte si tolse l'asciugamano e si infilò sotto.
Masaki si mise a guardare Jun negli occhi, sorrise e disse <>Jun rimase un pò stupito di quelle parole perchè era la prima volta che Aiba diceva di amarlo, prese Aiba e lo bacio con una fassione incredibile, Aiba si staccò fece un grande sorriso a Jun e poi lo fece girare,lo abbaccio stetto e piano piano lo penetrò incominciò velocemente. Jun non si accorse di nulla ma aiba aveva iniziato a piangere, arivarono al culmine un dopo l'altro. Poco dopo Jun si accorse che Aiba piangeva, allora si girò, vide Aiba in lacrime e con gli occhi rossi Jun a quel punto gli disse<>Aiba cercò di calmarsi e dopo un pò rispose:<>Jun si commosse, un lascrima scese, ma si calmò subito e sfoggio uno dei suoi sorrisi splendenti e con tutta calma gli rispose:<> poi abbraccio aiba che scoppiò di nuovo a piangere. e rimasero tutta notte abbarcciata...
il giorno dopo si alzarono tutti e 4 tardi ma non avevano voglia di andare in giro, allora prepararono lo valige e fecero colazione. Verso le quattro di pomeriggio andarono all'aereoporto preserò i biglietti e si imbarcarono. Prima di salire Aiba si girò indietro...e disse a voce bassa:<> e come al suo solito gli scese una lacrima cha asciugò subito per poi imbarcarsi e tornare a tokio.