Drabble
Rieccomi con nuovi post ^___^ *coro:ma chi te li ha chiesti* *ingora le voci*
Oggi posto per festeggiare il ritorno della nostra Jinny *yeeee lancia coriandoli* che finalemente ha un suo pc e può tornare a essere una brava mood (Jinny metti le tag alla tua ficci XD) e a postare tantissime sue ficcine che sono sempre tanto splendide *___*
Siccome ho delle cosine piccine picciò è il momento di un pò di drabble.
Titolo: Capelli
Raiting: G
Pairing: Aiba/Jun
Desclaimer: Non sono di mia proprietà, lo è soltanto quel che scrivo purtroppo ç___ç
CAPELLI
Non capiva perchè, non era giusto, perchè solo lui potava farlo? Perchè solo lui poteva toccarli?
C’erano solo 2 persone che potevano toccargli i capelli senza incorrere nella sua ira, la prima il parrucchiere, la seconda Satoshi.
Ecco! Perchè Satoshi poteva toccarli e lui no? Anche lui voleva poterlo fare, eppure se solo si avvicinava e muoveva la mano verso di essi lo vedeva scansarsi o intimarlo di tenere giù le mani.
-Perchè io non posso?- chiese di botto parandoglisi davanti.
-Eh?- rispose alzando un sopracciglio mentre anche gli altri si giravano incuriositi.
-Perchè io non posso toccarti i capelli e Riida può?-
-Masa che cavolo vai dicendo?-
-Voglio sapere perchè Riida si e io no!- si impuntò.
-Perchè è Riida tutto qui- rispose.
-E io sono Ma-chan e voglio toccarli anch’io- disse spingendolo sul divano del camerino facendocelo cadere e poi mettendosi a cavalcioni sopra di lui e bloccandogli le mani con una sua sola delle sue, quando voleva poteva essere molto più forte di Jun fisicamente, bastava che fosse determinato ad esserlo.
Avvicinò lentamente la mano, gli altri erano rimasti pietrificati davanti a quella scena; sudavano freddo preparandosi al peggio, Jun continuava a ripetere di essere lasciato andare e Masaki continuava ad avvicinare la mano sempre di più finchè… non li toccò.
Erano morbidi, erano davvero come pensava che fossero, forse anche meglio.
-Come sono morbidi- disse sognante, ma la sua felicità per averli toccati sarebbe durata poco, giusto il tempo che ci voleva a Jun per essere davvero arrabbiato.
Titolo: Fiamme
Genere: Angst
Raiting: PG
Pairing: Ohmiya
Desclaimer: Non sono di mia proprietà, lo è soltanto quel che scrivo purtroppo ç___ç
FIAMME
Lo amava come non aveva mai amato nessuno in vita sua, il suo cuore aveva arso di un amore puro, il suo cuore era in fiamme ogni volta che lo sfiorava, che gli sorrideva, ogni volta che si baciavano, ogni volta che facevano l’amore si sentiva andare a fuoco, non aveva mai immaginato che una sera per un litigio, per una discussione che stava avvenendo in macchina mentre tornavano a casa, avrebbe portato a delle fiamme diverse, delle fiamme che non avrebbero più divorato il suo cuore per l’amore che provava per Satoshi, le fiamme avrebbero portato via la persona che più amava al mondo, per un incidente, perchè era stato distratto, non aveva visto la macchina che gli aveva tagliato la strada, era svenuto all’impatto, poi ricordava solo le braccia di uomini che lo tiravano fuori dalla macchina e Satoshi ancora lì, poi l’eplosione e le fiamme... le fiamme che glielo stavano portando via, gli avevano detto che era già morto che non c’era nulla da fare per lui, ma lui avrebbe visto sempre quelle fiamme ucciderlo, quelle fiamme che sentiva essere le sue.
Titolo: Immaginazione
Raiting: PG
Pairing: Sakuraiba
Desclaimer: Non sono di mia proprietà, lo è soltanto quel che scrivo purtroppo ç___ç
IMMAGINAZIONE
Masaki ne aveva anche troppa, non che fosse una cosa che gli desse fastidio, però a volte gli proponeva delle cose veramente assurde, e il fatto che stessero insieme aumentava le volte in cui gli proponeva “Sho-chan proviamo a fare quello? Facciamo quell’altro?”
Insomma di fantasia ne aveva anche troppa, mentre a lui sarebbe bastato qualcosa di semplice e tranquillo, classico, alla vecchia maniera, ma dopotutto amava Masaki anche per la sua originalità e non avrebbe mai frenato la sua smisurata immaginazione, anche se a volte sapeva essere davvero esagerato.
Titolo: Tramezzino
Raiting: G
Pairing: Aiba/Nino
Desclaimer: Non sono di mia proprietà, lo è soltanto quel che scrivo purtroppo ç___ç
TRAMEZZINO
Che fame bestiale che aveva, non aveva mai avuto una fame così, forse perchè era tanto che non si occupava un pò del suo stomaco, e ora giustamente reclamava la sua parte, ma le macchinette automatiche agli studi erano vuote e non aveva il tempo di uscire a comprarsi qualcosa… cosa avrebbe dato per un tramezzino; tenendosi lo stomaco che ancora brontolava tornò in camerino.
Quando entrò vide Masaki mangiare del pollo fritto, era il suo piatto preferito, ma non sapeva come facesse a mangiarne a tutte le ore più strane, il suo stomaco brontolò di nuovo, perchè nonostante neanche gli piacesse, adesso guardava quel pollo fritto e lo trovava alquanto invitante?
Il suo stomaco brontolò di nuovo, non ce la faceva più doveva mangiare qualcosa, ma Masaki quello di sicuro non glielo avrebbe lasciato per nessun motivo, dopotutto era la cosa che gli piaceva di più.
-Masaki ti cerca il manager- disse al ragazzo.
-Ma proprio ora- piagnucolò quello alzandosi.
-Torno presto- disse rivolto al pollo, poi corse via.
Si avvicinò con sguardo maligno verso l’oggetto da lui desiderato, lo prese in mano e diede un morso.
Nino:1 Masaki: fregato
-Buahahahahahahahahahahah!!!!!!!-
Oggi posto per festeggiare il ritorno della nostra Jinny *yeeee lancia coriandoli* che finalemente ha un suo pc e può tornare a essere una brava mood (Jinny metti le tag alla tua ficci XD) e a postare tantissime sue ficcine che sono sempre tanto splendide *___*
Siccome ho delle cosine piccine picciò è il momento di un pò di drabble.
Titolo: Capelli
Raiting: G
Pairing: Aiba/Jun
Desclaimer: Non sono di mia proprietà, lo è soltanto quel che scrivo purtroppo ç___ç
CAPELLI
Non capiva perchè, non era giusto, perchè solo lui potava farlo? Perchè solo lui poteva toccarli?
C’erano solo 2 persone che potevano toccargli i capelli senza incorrere nella sua ira, la prima il parrucchiere, la seconda Satoshi.
Ecco! Perchè Satoshi poteva toccarli e lui no? Anche lui voleva poterlo fare, eppure se solo si avvicinava e muoveva la mano verso di essi lo vedeva scansarsi o intimarlo di tenere giù le mani.
-Perchè io non posso?- chiese di botto parandoglisi davanti.
-Eh?- rispose alzando un sopracciglio mentre anche gli altri si giravano incuriositi.
-Perchè io non posso toccarti i capelli e Riida può?-
-Masa che cavolo vai dicendo?-
-Voglio sapere perchè Riida si e io no!- si impuntò.
-Perchè è Riida tutto qui- rispose.
-E io sono Ma-chan e voglio toccarli anch’io- disse spingendolo sul divano del camerino facendocelo cadere e poi mettendosi a cavalcioni sopra di lui e bloccandogli le mani con una sua sola delle sue, quando voleva poteva essere molto più forte di Jun fisicamente, bastava che fosse determinato ad esserlo.
Avvicinò lentamente la mano, gli altri erano rimasti pietrificati davanti a quella scena; sudavano freddo preparandosi al peggio, Jun continuava a ripetere di essere lasciato andare e Masaki continuava ad avvicinare la mano sempre di più finchè… non li toccò.
Erano morbidi, erano davvero come pensava che fossero, forse anche meglio.
-Come sono morbidi- disse sognante, ma la sua felicità per averli toccati sarebbe durata poco, giusto il tempo che ci voleva a Jun per essere davvero arrabbiato.
Titolo: Fiamme
Genere: Angst
Raiting: PG
Pairing: Ohmiya
Desclaimer: Non sono di mia proprietà, lo è soltanto quel che scrivo purtroppo ç___ç
FIAMME
Lo amava come non aveva mai amato nessuno in vita sua, il suo cuore aveva arso di un amore puro, il suo cuore era in fiamme ogni volta che lo sfiorava, che gli sorrideva, ogni volta che si baciavano, ogni volta che facevano l’amore si sentiva andare a fuoco, non aveva mai immaginato che una sera per un litigio, per una discussione che stava avvenendo in macchina mentre tornavano a casa, avrebbe portato a delle fiamme diverse, delle fiamme che non avrebbero più divorato il suo cuore per l’amore che provava per Satoshi, le fiamme avrebbero portato via la persona che più amava al mondo, per un incidente, perchè era stato distratto, non aveva visto la macchina che gli aveva tagliato la strada, era svenuto all’impatto, poi ricordava solo le braccia di uomini che lo tiravano fuori dalla macchina e Satoshi ancora lì, poi l’eplosione e le fiamme... le fiamme che glielo stavano portando via, gli avevano detto che era già morto che non c’era nulla da fare per lui, ma lui avrebbe visto sempre quelle fiamme ucciderlo, quelle fiamme che sentiva essere le sue.
Titolo: Immaginazione
Raiting: PG
Pairing: Sakuraiba
Desclaimer: Non sono di mia proprietà, lo è soltanto quel che scrivo purtroppo ç___ç
IMMAGINAZIONE
Masaki ne aveva anche troppa, non che fosse una cosa che gli desse fastidio, però a volte gli proponeva delle cose veramente assurde, e il fatto che stessero insieme aumentava le volte in cui gli proponeva “Sho-chan proviamo a fare quello? Facciamo quell’altro?”
Insomma di fantasia ne aveva anche troppa, mentre a lui sarebbe bastato qualcosa di semplice e tranquillo, classico, alla vecchia maniera, ma dopotutto amava Masaki anche per la sua originalità e non avrebbe mai frenato la sua smisurata immaginazione, anche se a volte sapeva essere davvero esagerato.
Titolo: Tramezzino
Raiting: G
Pairing: Aiba/Nino
Desclaimer: Non sono di mia proprietà, lo è soltanto quel che scrivo purtroppo ç___ç
TRAMEZZINO
Che fame bestiale che aveva, non aveva mai avuto una fame così, forse perchè era tanto che non si occupava un pò del suo stomaco, e ora giustamente reclamava la sua parte, ma le macchinette automatiche agli studi erano vuote e non aveva il tempo di uscire a comprarsi qualcosa… cosa avrebbe dato per un tramezzino; tenendosi lo stomaco che ancora brontolava tornò in camerino.
Quando entrò vide Masaki mangiare del pollo fritto, era il suo piatto preferito, ma non sapeva come facesse a mangiarne a tutte le ore più strane, il suo stomaco brontolò di nuovo, perchè nonostante neanche gli piacesse, adesso guardava quel pollo fritto e lo trovava alquanto invitante?
Il suo stomaco brontolò di nuovo, non ce la faceva più doveva mangiare qualcosa, ma Masaki quello di sicuro non glielo avrebbe lasciato per nessun motivo, dopotutto era la cosa che gli piaceva di più.
-Masaki ti cerca il manager- disse al ragazzo.
-Ma proprio ora- piagnucolò quello alzandosi.
-Torno presto- disse rivolto al pollo, poi corse via.
Si avvicinò con sguardo maligno verso l’oggetto da lui desiderato, lo prese in mano e diede un morso.
Nino:1 Masaki: fregato
-Buahahahahahahahahahahah!!!!!!!-