Titolo: In biblioteca
Fandom: Glee
Rating: Safe
Pairing: Kurt/Blaine
Warning: Genderswap, semi-femslash, AU
Wordcount: 496
Prompt: biblioteca promptata da
hmiraiper la notte bianca, grande per il cow-t
Note: - Non betata
Kurt = Kate
Blaine = Blair
La prima volta che Blair entrò in quella biblioteca, strinse i libri al petto con emozione; aveva sempre amato studiare e leggere in silenzio, tuttavia da quando era andata a vivere a New York non era stato possibile, considerando che la sua coinquilina, apparentemente, non sembrava della sua stessa opinione e non faceva altro che portare ragazzi diversi nell’appartamento per dedicarsi ad un bel po’ di “sano” sesso.
Si diresse verso il primo tavolo libero, vicino ad una grande finestra ed appoggiò i suoi libri su di esso per poi guardarsi intorno curiosa: non conosceva il posizionamento delle sezioni e trovare qualcuno che la potesse aiutare a cercarli sarebbe stato grandioso.
Andò a controllare al banco delle informazioni e non vide nessuno. Scoraggiata lanciò un’occhiata ai tavoli: forse qualcuno di quegli studenti avrebbe potuto aiutarla.
Poco dopo, però, qualcuno richiamò la sua attenzione; una voce femminile e delicata, melodiosa.
“Posso aiutarti?” chiese la giovane e Blair si voltò: aveva i capelli raccolti, due splendidi occhi azzurri, una camicetta a righe con un cartellino attaccato all’altezza del seno e dei pantaloni stretti che mettevano in risalto il suo fisico perfetto. Arrossì, vergognandosi da morire senza un reale motivo.
“S-stavo cercando dei libri in realtà… sono nuova, sai e non conosco le sezioni,” sussurrò Blair, con le guance arrossate - sperando non si notassero troppo.
L’altra sorrise ed annuì, “Vieni. Posso capirlo, chiunque quando entra la prima volta qui si sente disorientato, è una delle biblioteche più grandi di New York,” disse, camminando di fronte a Blair la quale non poté far a meno di far cadere il proprio sguardo sul sedere della ragazza.
Blair non si era mai posta troppi problemi sulla propria sessualità, sapeva perfettamente di non voler dare un’etichetta esatta ai suoi gusti: era stata innamorata di uomini ma non aveva mai escluso l’opportunità di finire con delle donne e sapeva beh… di notare certi particolari, alcune volte, quei particolari; ma non era un problema, era perfettamente a suo agio con quello.
“Lì la sezione di storia, qui quella di cinema, di là c’è filosofia…” la bibliotecaria le indicò tutti i vari scompartimenti e con un sorriso concluse la sua spiegazione, “tutto chiaro?” chiese, in modo gentile sfoderando un sorriso bellissimo, il sorriso più bello che Blair avesse mai visto.
“Chiarissimo.”
“Bene, adesso però devo prendere i tuoi dati, ho bisogno di tesserarti,” spiegò la ragazza, tornando al banco seguita da Blair, la quale gli disse nome, cognome e tutto il resto delle informazioni di cui aveva bisogno.
Una volta consegnata la tessera, Blair la infilò nel portafoglio sorridendo e poi si voltò, per tornare verso il tavolo che aveva scelto poco prima. Fino a quando la bibliotecaria non la fermò nuovamente, richiamandola.
“E comunque… per qualunque cosa, io sono Kate Hummel,”
Blair sorrise eccitata, perché dietro quella semplice presentazione, riusciva a vedere qualcosa di più: forse anche solo l’inizio di un’amicizia.
“Ti ringrazio, Kate… Lo terrò presente,” rispose, mordendosi poi il labbro inferiore e tornando a sedersi con aria felice.
Sicuramente, sarebbe tornata lì molto, molto spesso.