Mar 19, 2009 16:09
Oggi è una di quelle giornate in cui si passa il tempo zappettando l’orto in cui cresce la noia. Visto che il raccolto è proficuo e copioso da mesi, quest’oggi mi sono orientato verso qualcosa di più costruttivo: preparare i props per il prossimo servizio fotografico.
Tema: Donne Omicide. Che tema figo! (me lo dico da solo perché così non mi avvilisco la vena artistica) Siccome sono paranoico e pignolo anche come artista, mi sono fatto una bella lista con tutte le versioni delle donne omicide che voglio fare, una serie di concept per le pose, il nome della ragazza che poserà nonché l’inventario dei props pronti e di quelli da realizzare. Oggi tocca alla donna con la corda, l’impiccatrice! Per questa amena figura che props mi servono? Secondo la mia simpatica lista sono: Albero (facile, lo rubo al comune! Bello abitare vicino ad un parchetto verde), corda con cappio (facilissimo! Ne ho una che è proprio bella! Debbo solo farci il cappio), sgabellino traballante (forse c’è in laboratorio).
Ok! Si può fare! Via a prendere la corda!
Cerco …
Frugo …
Razzolo …
Niente corda? Non è possibile! Debbo cercare meglio!
Stanzino? No, non c’è … cuccia di Briciola? Rimasugli di ciarpame organico di dubbia provenienza ma niente corda … Cesta dei gatti? Ci sono circa 30 metri di corda, anche se non so perché sia li, però è quella sintetica quindi niente. Bisogna cercare ancora! Rivolto mezza casa con scarsi risultati. Riesco solo a trovare una vecchia scheda audio per PC nascosta sotto un ferro da stiro (entrambi messi a posto da mio padre nel mobiletto delle scarpe) ma nessuna corda. L’ultima possibilità è che sia dalla nonna, al piano di sotto. Vado.
“nonna? Hai per caso visto la corda di canapa? quella chiara arrotolata a treccia che avevo preso in montagna dallo sgabuzzino dei Germido?”
“no, però se ti serve ho lo spago da pollo”
“grazie nonna ma ho bisogno di una corda più bella e resistente per farci delle foto”
“ma guarda che questo è spago buono!”
“ho capito, nonnina cara, ma è fino! E mi serve che sembri la corda da impiccato”
“ma guarda che se ci fai il nodo viene bene!”
Inizio a spazientirmi: “nonna… ascolta… NON mi serve il tuo spago da pollo! Ho bisogno della corda che ti dicevo! comunque grazie, vado a cercarla al laboratorio…”
Lacrimuccia della nonna: “ecco! So vecchia! E non servo più! Manco lo spago so più bona fa vedè”
Soffoco una bestemmia: “ma no, nonna, non è che sei vecchia te, è che non mi serve lo spago!”
“ecco, vedi? Anche te DICI che so vecchia e che non ti servo!”
Mormoro una bestemmia: “nonna… ora mi incazzo… ascoltami… non è che non mi servi te, è il tuo spago che non mi serve!”
“vabbeh! Ho capito! Siccome so vecchia non servo più… mi vo a mette al foco almeno mi scaldo”
Proferisco un triplo PD con avvitamento della madonna in carpiato: “nonna, PD, adesso mi incazzo, PD, ascoltami! PD! Mi serve la corda! PD! Non mi serve lo spago! PDPDPD”
Detto questo, portandomi dietro una colonna di santi lacrimanti e di madonnine inseguite da molteplici figure dissacranti ma suine e ungulate, torno in casa a prendere la giacca così vado in laboratorio.
Alla discesa delle scale trovo la suddetta corda mancante appesa al portone di mia nonna…
Entro…
“nonna! Ma dove era questa corda?”
“non lo so! Io non l’ho mai vista!”
Con faccia basita ma ribollente di altre bestemmie: “nonna… seriamente… in casa ci siamo solo tu ed io… 10 secondi fa la corda NON C’ERA! Mentre adesso era appesa alla tua porta”
“ce l’avrà messa la tu mamma!”
“mamma è uscita da circa 3 ore”
“ecco! Vedi! Sempre a dire che sono vecchia e che non riesco a fare le cose!”
“PD! NONNA! PDPDPDPD! Rimettiti al foco e zitta! Mi sa è meglio”
“ecco! Ora dici che manco il foco so più bona a fa!”
Su questo, gorgogliando bestemmie indicibili e recitando preghiere ai Grandi Antichi scendo le scale e me ne vado…
cazzimiei