Titolo: Quando la rabbia prende il sopravvento
Fandom: Hey! Say! JUMP
Rating: NC-17
Genere: Angst, Flashfic
Pairing(s): Arioka/Takaki, Yabu/Inoo
Wordcount: 439
Prompt: Pianoforte
Disclaimer: I fatti narrati non si basano su avvenimenti reali e sono senza scopo di lucro. I personaggi non mi appartengono ed io non intendo in alcun modo offenderli o dare una rappresentazione vera del loro carattere.
Note: Storia scritta per la challenge
crea_mchallenge La storia è autoconclusiva, ma può essere considerata il seguito della Fanfic
Perdere il controlloIntroduzione: //
Lo spettacolo che Takaki aveva davanti agli occhi non gli piaceva per niente. Come avrebbe potuto? La persona che amava ascoltava e guardava Inoo Kei che suonava gentilmente un pianoforte.
Stavano facendo le prove del concerto, ma Takaki non riusciva a concentrarsi, fissava Arioka che guardava con occhi sognanti il pianista, mentre sorrideva a Kota che mimava con la bocca delle parole di incoraggiamento. Era uno spettacolo disgustoso.
Yuya avrebbe potuto accettare l'amore di Arioka verso Inoo, l'avrebbe anche incoraggiato, perchè lui amava il più piccolo e vederlo felice era l'unica cosa che desiderasse, ma l'amore di Daiki per il pianista era a senso unico e Kei era innamorato di Yabu ed il loro amore non sarebbe mutato per un capriccio di un loro amico. Takaki non poteva sopportarlo.
Quello che successe nel camerino, poi, fu ancora più disgustoso.
"Kei-chan, ho comprato questo CD di Chopin, è davvero bello!" Esclamò Arioka, sorridendo al pianista "Penso di voler imparare a suonare il piano..." Disse timidamente.
"E' fantastico Dai-chan! Se hai bisogno di un aiuto chiedi pure!" Concluse Inoo, avviandosi verso Yabu, chiedendogli di tornare a casa insieme. Arioka rimase lì con un sorriso idiota sulle labbra, a guardarli andare via mano nella mano.
Takaki era al limite della sopportazione.
"Ci vediamo tra 5 minuti nella sala prove" Sussurrò all'orecchio del più piccolo.
Non era la prima volta che lo faceva, anche se lui non voleva farlo, in realtà Yuya voleva tenere i suoi sentimenti per sè, guardando sorridere il più piccolo, sperando che un giorno sarebbe riuscito ad entrare nel suo cuore. Ma la rabbia prese il sopravvento e cominciò ad abusare di Daiki.
"Quindi vuoi suonare il piano?" Chiese appena Arioka lo raggiunse "Fammi sentire"
"Non so suonarlo, Yuya..." Rispose l'altro, quasi impaurito. "Hai ragione, tu preferisci i pianisti al piano" Continuò il più grande, offeso dal tono spaventato di Daiki "N-non è così...ti...ti sbagli" Cercò di spiegare l'altro, arrossendo.
Il rossore sul viso tuttavia, fece arrabbiare Takaki "Come puoi arrossire pensando a lui?"
Ci volle un secondo a prendere il più piccolo e spingerlo contro il pianoforte, un secondo a togliergli tutti i vestiti ed un secondo a penetrarlo senza neanche toccarlo, senza concedergli quell'amore che avrebbe tanto voluto dargli. Quello che Arioka ricevette da Yuya, fu solo dolore.
Takaki si alzò, pronto ad andarsene, lanciando un veloce sguardo al ragazzo che sporco e dolorante stava a terra, piangendo e sussurrando il suo nome.
Non era la prima volta che lo faceva e non sarebbe neanche stata l'ultima, perchè quello era l'unico modo che aveva per entrare nella mente e nel cuore di Daiki, superando, seppur con sentimenti diversi, Inoo.
Era l'unico modo che aveva, ma faceva soffrire entrambi.