Titolo: Present
Fandom: Pretty Little Liars
Personaggi/Pairing(s): Toby Cavanaugh/Spencer Hastings
Rating: verde
Genere: Introspettivo, Fluff (ma roba da andare in crisi iperglicemica, eh. Vi avverto)
Avvertimenti: flashfic, het
Challenge/Prompt: 15OTP!meme, richiesta da
ladyaika col prompt Toby/Spencer - Alex
Note iniziali: Doveva essere una drabble #einvece *sospira* Dedicata a quella trollona suprema della
misskyeyes , ovvero la fangirl più Spoby che io conosca ♥ (e grazie ancora per il betaggio *^*)
La prima volta in cui Toby entra in camera di Spencer, non fa caso a quella foto in particolare.
È troppo preso dal sorriso un po' ingenuo - tenero, da bambina - che lei tira fuori solo con lui, dal calore dei loro corpi che si cercano e si stringono.
Però quel giorno la nota: un'istantanea semplice, ma che spicca tra tutte le altre appese alla parete.
Abbracciati. Sorridenti. Probabilmente innamorati. “Alex & Spence, estate 2010”.
Toby si irrigidisce, e la ragazza se ne accorge.
"Che c'è?”
Lui continua a fissare la foto, inespressivo.
"È più bello di me” butta lì, sforzandosi di non tradire neppure la più piccola punta di fastidio e non riuscendoci.
"Sei geloso” ridacchia Spencer.
"No”
"Non era una domanda”
Toby sospira, chinando il capo.
"Dico solo che... stavate bene, insieme”
Sentirsi imperfetto e inadeguato, sbagliato, è diventata un'abitudine, quasi un dovere - dopo la storia di Alison. Non è strano, quindi, che quei complessi di inferiorità si presentino, spingendo Toby a farsi paranoie su ciò che Spencer ha avuto, o potrebbe avere, di migliore di lui.
"Stavamo. È un verbo al passato” gli fa notare lei con dolcezza.
Cerca il suo sguardo - ancora adombrato - , intrecciando le mani alle sue.
"E nel caso non te ne fossi accorto, io sto con te.”
"Ma...”
"Con te, Toby. Adesso.”
Sollevandosi in punta di piedi, gli sfiora la bocca con un bacio timido, e solo in quell'attimo Toby si convince davvero che no, il passato non è poi così importante.
Alex o chiunque altro non contano.
Gli basta continuare ad essere lui, il presente di Spencer.