Ueno Juri to itsutsu no kaban - episodio 2

Dec 03, 2009 16:34

Episodio 2: HOPE (speranza)

Trama:
Miyuki e' una giovane animatrice che passa le sue giornate a fare gavetta in uno studio di animazione dove non e' particolarmente ben considerata, e forse attende solo di rendersi conto di qualcosa...


A livello tecnico, questo episodio e' qualcosa di splendido. *____*

Non solo e' sceneggiato da Kaneko Arisa <333 (Stand Up!! <3, Ushi ni negai wo e Suppli <333 sono tra i suoi precedenti lavori), ma e' diretto da Michael Arias, noto per essere stato il primo americano a dirigere un film di animazione giapponese molto importante, Tekkonkinkreet, che e' anche citato a piu' riprese in questo stesso episodio, sia graficamente (una delle prime cose che si vede e' una locandina del film XD e si notano anche altri lavori dello stesso regista nello studio di Miyuki) che nelle inquadrature, specie in quelle dell'ascensore, nonche' nella produzione di Animatrix e regista del recente Heaven's Door con Nagase Tomoya.

Fedele al suo nome, Arias ci regala delle inquadrature originalissime, e notevole e' anche la fotografia, che crea un senso di claustrofobia che si accorda magnificamente al tema della storia e a come Miyuki vive il rapporto col suo lavoro e con la sua vita in generale... nonostante si tratti di una storia brevissima abbiamo la sensazione da subito che la situazione si protragga da tanto, e che lei sia li' come ad aspettare la speranza di qualcosa di diverso ma non abbia quell'input personale a provarci davvero... finche' non le succede di rimanere nell'ascensore per ore a tentare di uscirne ma anche a riflettere su se stessa mentre tenta...

Molto particolare e' il fatto che non vengano date spiegazioni sul perche' le sia accaduta una cosa simile, come a dare allo spettatore la possibilita' di riflettere a propria volta su quel che ha visto... sara' stato reale? O era Miyuki a cercare una scusa per liberarsi da quello che per lei era un peso? O qualcuno l'ha chiusa la' dentro per poterla licensiare? perche' nessuno si e' accorto della sua assenza cosi' a lungo e non sono andati a cercarla?

Devo dire che mi ha ricordato parecchio gli yonimo monogatari per il tipo di storia narrata, e l'unico reale appunto che posso fare e' che qui francamente la borsa non era cosi' centrale come in quello precedente... perche' anche se non l'avesse avuta non sarebbe cambiato niente nella storia: il borsello che porta con se' e che svuota nell'ascensore ci dice solo che lei ha abitudine a conservare tante cose, ma quando lei esce da li' non lo porta con se'... e la seconda borsa che e' quella delle sue cose la svuota di praticamente tutto prima di andare via, per cominciare qualcosa di nuovo... anche se questo e' forse maggiormente simbolico, fatto sta che ha una borsa come una qualunque altra donna, mentre nell'episodio precedente essa rivestiva davvero il ruolo centrale che e' alla base del concept di questa mini serie.

jdrama, ueno juri to itsutsu no kaban, impressioni di visione, summer 2009

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