Essence eyeliner in gel review

Jan 25, 2012 01:51

Da grande innamorata degli eyeliner in gel (decisamente uno dei prodotti che ha cambiato in meglio la mia vita cosmetica!) quando quasi un anno fa la Essence ha introdotto nella propria linea permamente degli esponenti di categoria ho salutato la notizia con piacere, perche' averne di colorati, facilmente reperibili e a prezzo umano non poteva che essere una bella cosa :D
Li ho acquisiti tra aprile e maggio 2011, e possedendo gia' un nero di altra casa (ELF, ai tempi), ho concentrato la mia attenzione invece sui toni che non avevo e che potevano essermi utili:




Ebbene si', tutti gli altri ^_^
Colore a parte, si son rivelati assolutamente analoghi per formula, per cui la mia recensione andra' a parlarne in maniera generica e si soffermera' brevemente su qualche particolarita' di colore solo in un secondo momento.
Ricordo che il viola e il verde sono nella lista dei prodotti dismessi da Essence per questo inverno e saranno disponibili a breve al prezzo ridicolo di 99 centesimi.

SWATCHES












per i nomi, vedere le note sui colori piu' in basso ^_^

Impressioni generali
Senza dubbio, il primo aspetto che colpisce di tali eyeliner in gel e' la consistenza, che tanto ha fatto parlare praticamente chiunque li abbia acquistati: sembrano ombretti cremosi, sono morbidi, il pennello vi affonda dentro, e non sono quindi semplici da utilizzare se non si e' un po' attenti, o anche se si e' di fretta.
Possiedo altri eyeliner in gel (ELF, MAC, Madina), ma nessuno ha una consistenza cosi' cremosa e molliccia, che e' superata solo da quella dei miei amati Big Bounce Eyeshadows di MAC, che pero' non hanno nessuna velleita' nel proporsi quali eyeliners.

Per tale motivo, mi son sembrati da subito non consigliabili a chi cominci col genere, e io stessa, che non sono una novellina, tendo a prenderli in mano solamente quando ho tempo o quando proprio mi serve *quel* tono specifico, il che non e' proprio il massimo della vita, diciamo...

La stesura pero', presa l'opportuna precauzione di intingere delicatamente il pennello e scrollarlo un po' sul bordo del barattolino prima di passare all'applicazione, e' buona e scorrevole. Altrettanto buona e' la durata, poiche' non sbiadiscono ne' scompaiono anche senza primer (parola di palpebra oleosa! U_U).
Il mio pennello preferito per applicarli non e' l'angolato (che invece utilizzo con passione per tutti gli altri eyeliner in gel che possiedo), ma un pennello di tipo piu' dritto (di solito l'Essence della Metallics collection).

Lo struccaggio non da' problemi, almeno nel mio caso... ho sentito di gente che necessita di bifasico ma a me non e' mai accaduto (testato con struccante Sephora, latte detergente Mustela, Beauty Farm Neve Make Up, latte detergente Fitocose Aloe e Azulene): di solito mi basta passare sopra la palpebra delicatamente un dischetto imbevuto di uno dei prodotti che utilizzo di solito e via... se proprio voglio star tranquilla che l'attaccatura delle ciglia sia pulita, faccio un secondo passaggio con un cotton fioc (operazione che compio in realta' sempre per pulire anche la rima inferiore, scuola Clio <3).

Nella rima interna non ho mai osato provarli ma so che c'e' chi li usa con soddisfazione: io francamente non m'azzardo, ho gli occhi sensibili e di tanto in tanto problemi di congiuntivite (tanto che sto limitando anche le matite glitterate che tanto amo e che li' sarebbe meglio evitare ^^ ), per cui e' l'unico aspetto sul quale non posso pronunciarmi.

Infine li ho testati con soddisfazione anche come basi e come ombretti cremosi veri e propri: in entrambi i casi si stendono bene e durano anche senza un primer (ho provato fino a 10 ore), e anzi devo dire che probabilmente li preferisco in tale veste perche', soprattutto nel caso del viola, ne esalta il tono; inoltre non bisogna litigarci per eventuali sbavature.

Note specifiche sui colori: da sinistra a destra
1. n. 3 Berlin Rocks: viola scuro, freddo ma non troppo.
A seconda dell'applicazione come eyeliner sembra quasi nero, rende meglio su basi chiare dove rivela il suo tono reale. A vederlo nella boccetta sembrerebbe shimmer ma applicato l'effetto si perde (va un po' meglio come ombretto cremoso).
Curiosita': qualche mese fa ne era uscito un dupe per MAC, in edizione limitata pero'.
Indossato per esempio qui

2. n.4 I love NYC: verde scuro con microglitter che spariscono all'applicazione; come eyeliner mi ricorda molto l'effetto che fa Costa Smeralda di Neve Make Up da bagnato usato in tale vece.
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3. n. 2 London Baby: marrone/taupe freddo.
Il primo che presi e, stranamente, il mio preferito, soprattutto perche' siamo invasi di eyeliner marroni caldi ma uno freddo e addirittura con una nota taupe (adoro) e' arduo da trovare.
Indossato per esempio qui

In definitiva...
...son decisamente dei buoni prodotti, dal rapporto qualita'/prezzo eccellente (meno di 4 euro per la stessa quantita' di eyeliner che vi da' MAC!), anche se per alcuni dei motivi sopra esposti non li consiglierei ne' a chi e' alle prime armi ne' a chi sia dotato di poca pazienza.
La loro formula mi fa preferire i corrispettivi di altre marche, ma amo il range di colori proposto e trovo molto fastidioso che Essence abbia deciso di dismetterne due in favore dell'introduzione di uno piu' banale (grigio!), ergo se li beccate in saldo, per 99 centesimi fatecene anche due, di pensieri XD

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