io li straconsiglio entrambi, sono tra i titoli preferitissimi miei degli ultimi anni. Host Club e' il manga dal quale il mio portatile prende il nome <3 ed e' una storia-parodia degli shoujo manga e pure delle ikemen stories... con gli ikemen (veri! Tamaki e' bello quanto Jun *_* e gli altri non son da meno) che parla di una scuola di ricconi dove i ragazzi piu' in vista hanno fondato l'host club per intrattenere le ricche compagne... ogni componente incarna uno stereotipo di uomo di shojo manga per suo stesso volere: abbiamo il Re (Tamaki stesso) che e' il principe fiabesco azzurrissimo (tra l'altro, e' pure un half... mezzo francese XD), la coppia di gemelli che accontenta le amanti dello yaoi e dell'incesto, il piccoletto per lo shota, l'occhialuto figo e freddo e via dicendo... in mezzo c'e' anche un'unica donna che pero' si veste da uomo... classicone XD la cosa interessante e' che le parodie sono veramente ben orchestrate ma c'e' pure della storia e persino della psicologia in mezzo. Per me e' stato una sorpresona, lo avevo scoperto con l'anime ma il manga e' ancora meglio. Essendo ambientato a scuola per intero (comincia quando la protagonista e' in prima superiore) necessiterebbe di gente figa e dell'eta' giusta ecco, non di quel coso! Che tra l'altro non mi piace neanche come attore, quindi non ci sta in senso assoluto. (con pochi anni di meno quanto ci avrei visto bene uno gnoccolo cosmico come Jun e gente del suo calibro...)
Bokura ga ita e' una storia che racconta di due liceali che si conoscono, si piacciono, ci sono gli ostacoli... solo che nel caso loro l'ostacolo e' l'ex di lui che e' morta l'anno prima, lasciandosi dietro tanto non detto... e non solo. Apparentemente l'impianto e' banale ma in realta' la gestione psicologica e' eccellente e tale resta fin dove l'ho letto (e' quasi finito in Giappone e penso che con l'annuncio dei due film possiamo sperare che termini); alcuni temi son anche belli forti, io ricordo di essere stata di un male quando ho letto il volume 12 che... anche prima per certi aspetti ma il 12 mi ha devastata. Fino al volume 8 come accennavo in altro commento siamo alle superiori. Poi si fa un salto in avanti al post universita' (mi pare abbiano sui 26 anni tipo, non ricordo con precisione e non posso controllare), pero' anche in quel caso abbiamo necessita' di flashback che ci riportano ai 18 anni dei protagonisti e seguenti per spiegarci il pezzo al centro... va da se' che magari nei due film avremo la prima parte a scuola e la seconda col dopo ma quel cast come fa a fare la parte scolastica non lo so.
Va da se' che l'unica che si salva e' la Yoshitaka, con quella faccetta da bimba. Io penso di provare comunque a dargli una chance, ma anche se recitativamente parlando penso che parte del cast sia interessante, obiettivamente come eta' e aspetto fisico siamo molto in la'...
Host Club e' il manga dal quale il mio portatile prende il nome <3 ed e' una storia-parodia degli shoujo manga e pure delle ikemen stories... con gli ikemen (veri! Tamaki e' bello quanto Jun *_* e gli altri non son da meno) che parla di una scuola di ricconi dove i ragazzi piu' in vista hanno fondato l'host club per intrattenere le ricche compagne... ogni componente incarna uno stereotipo di uomo di shojo manga per suo stesso volere: abbiamo il Re (Tamaki stesso) che e' il principe fiabesco azzurrissimo (tra l'altro, e' pure un half... mezzo francese XD), la coppia di gemelli che accontenta le amanti dello yaoi e dell'incesto, il piccoletto per lo shota, l'occhialuto figo e freddo e via dicendo... in mezzo c'e' anche un'unica donna che pero' si veste da uomo... classicone XD la cosa interessante e' che le parodie sono veramente ben orchestrate ma c'e' pure della storia e persino della psicologia in mezzo. Per me e' stato una sorpresona, lo avevo scoperto con l'anime ma il manga e' ancora meglio.
Essendo ambientato a scuola per intero (comincia quando la protagonista e' in prima superiore) necessiterebbe di gente figa e dell'eta' giusta ecco, non di quel coso!
Che tra l'altro non mi piace neanche come attore, quindi non ci sta in senso assoluto.
(con pochi anni di meno quanto ci avrei visto bene uno gnoccolo cosmico come Jun e gente del suo calibro...)
Bokura ga ita e' una storia che racconta di due liceali che si conoscono, si piacciono, ci sono gli ostacoli... solo che nel caso loro l'ostacolo e' l'ex di lui che e' morta l'anno prima, lasciandosi dietro tanto non detto... e non solo.
Apparentemente l'impianto e' banale ma in realta' la gestione psicologica e' eccellente e tale resta fin dove l'ho letto (e' quasi finito in Giappone e penso che con l'annuncio dei due film possiamo sperare che termini); alcuni temi son anche belli forti, io ricordo di essere stata di un male quando ho letto il volume 12 che... anche prima per certi aspetti ma il 12 mi ha devastata.
Fino al volume 8 come accennavo in altro commento siamo alle superiori. Poi si fa un salto in avanti al post universita' (mi pare abbiano sui 26 anni tipo, non ricordo con precisione e non posso controllare), pero' anche in quel caso abbiamo necessita' di flashback che ci riportano ai 18 anni dei protagonisti e seguenti per spiegarci il pezzo al centro... va da se' che magari nei due film avremo la prima parte a scuola e la seconda col dopo ma quel cast come fa a fare la parte scolastica non lo so.
Va da se' che l'unica che si salva e' la Yoshitaka, con quella faccetta da bimba.
Io penso di provare comunque a dargli una chance, ma anche se recitativamente parlando penso che parte del cast sia interessante, obiettivamente come eta' e aspetto fisico siamo molto in la'...
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