Traduzione e frustrazione

Feb 10, 2011 20:21

Sara' un mese che penso se fare o meno i pregiudizi per i jdrama, ma la verita' e' che la situazione sottotitoli mi frustra al punto che non riesco neanche a pensare di guardarmi qualcosa di nuovo con tranquillita' e attesa, perche' l'epoca dei subber seri e' finita, e siamo in mano ai niubbi che si improvvisano traduttori e non sanno cosa sia un quality check neanche minimo... che saltano frasi intere, che fanno il timing a cavolo... che hanno il coraggio di tradurre una lettera saltando dalla terza persona della costruzione giapponese alla prima persona dell'inglese, nella stessa frase, addirittura nella stessa riga, col risultato che i loro personaggi sembrano parlare come dei folli... l'ho appena visto nella terza puntata di Himitsu e mi sta levando la voglia di andare avanti (e la curiosita' ci sarebbe, e' talmente diverso dal bellissimo libro di Higashino Keigo che ormai non posso piu' dire di conoscere la storia... giusto lo spunto e' rimasto quello, e non so se sia un bene o un male. Per alcuni motivi piu' la seconda che la prima).

Sono disgustata, frustrata, e molto triste anche, perche' di fronte a tale situazione l'unica cosa evidente e' il lecchinaggio e la teoria che "e' meglio questo di niente", e io saro' snob ma alle volte preferisco il niente perche' non ce la faccio, e' troppo un martirio, la passione dovrebbe andare di pari passo con la cura, e abbiamo avuto un periodo in cui era cosi', ed e' finito troppo in fretta, e ora resta solo la superficialita'.

Non sei benvenuto nuovo mondo, non lo sei, non da me.

Che amarezza...

jdrama, sigh, sfogo, schifo, myself

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