Autore: nakashima
Fandom: supernatural
Pairing: Dean/Castiel
Rating: PG-13
Parte: 1/1
Personaggi: Dean Winchester, Castiel
Contesto: settima stagione.
Genere: angst, malinconico, sentimentale,
Avvertimenti: slash, lime,
Parole: 847
Disclaimer: i personaggi non mi appartengono, quanto descritto è frutto della mia fantasia e non ci guadagno assolutamente niente.
Lo ami anche quando ti mente.
«Andrà tutto bene.»
E' la prima volta che lui tenta di rassicurarti, è la prima volta che abbassa la sua solita maschera da manichino insensibile alle sensazioni umane e tenta di consolarti. Anche quando tutto sembra crollare come un castello di carte nel bel mezzo di una bufera. Nemmeno ricordi come siete arrivati a questo punto, ti sei semplicemente ritrovato al centro di una nuova inutile, stupida guerra che ha fatto ritornare angeli e arcangeli più guerreggianti e insolenti di prima, e stai di nuovo combattendo senza più forze solo per liberare la terra dal dannato dilagare dei Leviatani che vogliono ridurla ad un'enorme tavola imbandita e voi siete le prelibatezze da esporvi sopra.
«Non abbiamo possibilità» sussurri una notte al tuo angelo mentre state facendo l'amore, da quando si protrae la vostra storia nemmeno lo ricordi, ma non sei uno che ricorda date ed altre carinerie simili e anche lui non è quel tipo di persona -o meglio,angelo- perché il vostro amore è qualcosa di più di una semplice data o di qualche romanticheria da film per dodicenni innamorate, è qualcosa che va oltre. Il vostro amore è qualcosa di cui avete bisogno entrambi e che vi fa andare avanti facendovi sentire vivi come mai prima d'ora.
Lui affonda in te -ed è così perfetto che ti chiedi come tu abbia fatto a resistere in quei lunghi mesi in cui credevi d'averlo perso- ti stringe con forza e ancora una volta fa combaciare le vostre labbra, evita di guardarti però, e ti senti mancare l'aria nel petto perché semplicemente non puoi fare a meno del blu -così dannatamente blu che fanno male- dei suoi occhi e ti senti un povero naufrago in apnea. Senti che è preoccupato, senti che c'è qualcosa di stonato in lui, qualcosa che gli impedisce di riscaldarti come sempre, qualcosa che gli impedisce di fare l'amore come solo lui sa fare, qualcosa di malinconico che ti mette ansia e che ti fa avvolgere le braccia intorno al suo collo per premerlo di più contro di te mentre le sue spinte si fanno più decise e quasi violente.
«Andrà tutto bene.» ti ripete di nuovo e senti un'incrinatura nella sua voce che sfocia in un lungo brivido che si propaga sulla tua schiena, ma lo associ al fatto che lui ti stia scopando con tutte le sue forze e ti stia facendo vedere il Paradiso e quindi non ci pensi, liberi la mente e ti lasci andare alle sue cure perché anche se tutto il mondo sta andando a puttane -di nuovo- lui è comunque lì con te e ti sta curando da tutte le malattie che quella vita troppo pesante ti ha inflitto fino ad ora.
«Mi dispiace, Dean» sono queste le parole l'ultima volta che lo vedi, e non sai se volerlo rivedere per poterlo uccidere con le tue mani a suon di pugni o semplicemente per baciarlo con così tanta forza da farti sentire il calore delle sue labbra per il resto della tua vita.
Lui se n'è andato però, con quelle dannate parole lui si è tolto fuori dai giochi, ha mentito di nuovo e ha mentito sin da quando è tornato, ha giocato dalla parte degli arcangeli e ha riaperto le porte del purgatorio, ha risucchiato di nuovo i Leviatani dentro di sé e si è lasciato cadere nel baratro infernale dal quale li aveva liberati. E tu non puoi capire le sue scelte perché ti ha tradito e non te ne importa proprio niente che l'abbia fatto per proteggervi tutti, non ti importa che abbia voluto riscattarsi per aver dato il via a tutto quel casino, non ti interessa perché tu non te ne fai niente delle sue dannate scuse con cui ti ha lasciato come un cretino per l'ennesima volta. Tu lo vuoi al tuo fianco, vuoi sentire la sua voce sussurrarti che ti ama mentre fate l'amore, vuoi sentire i suoi gemiti, vuoi guardare nei suoi dannati occhi che ti salvano la vita giorno dopo giorno, vuoi sentirlo pregare di notte perché lui non ha mai perso la Fede in suo Padre. Vuoi di nuovo Castiel, lo vuoi dannatamente, cazzo!
E' per questo che non te ne fai niente delle scuse, perché non possono compensare il pezzo di vita che si è risucchiato dietro quando si è lasciato rinchiudere nel fottuto purgatorio per salvarvi il culo. Tu non lo accetti, perché come al solito poteva essere tutto risolto in qualche altro modo ma lui da melodrammatico quale è ha preferito ancora una volta la strada sbagliata.
Sei arrabbiato, sei deluso, sei solo, ma nonostante tutto non puoi non amarlo, non puoi pensare ogni secondo delle tue giornate a fare qualcosa -Dio, qualsiasi cosa- per riportarlo indietro. E questa volta non lascerai stare, questa volta non ti fermerai, questa volta prima lo riporterai da te e poi gli farai il culo a strisce. Perché tu lo ami, lo ami anche quando ti mente, e lo amerai comunque in ogni caso: ma dovrà pagare il suo abbandono, dovrà pagare e tu gli farai scontare tutte le pene.