Sul Perché Esistono i Nerd.
Oggi ignorerò bellamente il fatto che non scrivo da un po' di tempo, per affrontare un annoso problema dell'umanità, pare. Motivare l'esistenza di quella categoria di persone che viene normalmente associata alla parola 'nerd'.
Tenuto conto che all'essere umano comune, dotato di vita sociale notturna per lo più attiva (es: disco, pub, prendere un caffè al bar all'una di notte...), il contatto con la suddetta categoria provoca nei vari casi più o meno gravi attacchi di orticaria, asma e ilarità, come mai questa specie animale quanto mai curiosa si ostina ad esistere ancora e non si è estinta come è successo per i dinosauri (ahimè, presi pesantemente in giro dai mammiferi e dagli scarafaggi per le loro dimensioni abnormi e per la loro permalosaggine, e costretti a vivere nascosti a causa della loro timidezza cronica)?
Mistero.
No, in realtà bisogna fare dei distinguo: c'è nerd e nerd.
Prima di tutto dobbiamo sfatare il mito che il nerd non abbia vita notturna. Ebbene, sì. Ce l'ha: alcuni nerd si ritrovano a bere con altri nerd a parlare di cose nerd in posti frequentati anche da gente 'in', in questi ultimi anni... Diciamo che si è avuta una sorta di 'nerd revolution': l'old-style nerd, cioè l'individuo con occhiali neri dalle lenti a fondo di bottiglia, capello leccato dalla mucca e soprattutto con un'inguaribile passione per libri e computer presente negli anni '80, si è evoluto. Grazie anche al fatto che senza la tecnologia ormai non si lavora e che quindi è obbligatorio saper usare pc, applicazioni, social network, ecc... è aumentato il numero di persone che ne fanno uso. Aumentando anche le probabilità di creare dei nerd.
Vorrei poi sfatare il mito del 'nerd' sfigato: oggigiorno chi non sa usare un computer è il vero sfigato. Chi ci passa tanto tempo davanti è nerd, ok, ma è un hobby come tutti gli altri, anche se alla lunga ti fa cadere le diottrie sulla tastiera.
Proviamo a definire la parola nerd nell'anno domini 2011: nerd è quell'individuo che ha una vita socale per lo più virtuale (nel senso che si sviluppa nel web, non che non esiste: c'è gente che lavora attraverso internet, ed è vero lavoro anche se è solo in rete, direi!), e che ama questa sua vita e non la cambierebbe mai.Come potete notare, questo lemma ha oramai perso ogni sua componente negativa, diventando un aggettivo qualificativo neutro. Tra nerd è addirittura positivo.
Direi che per oggi la nonna ha scritto e pensato abbastanza e il capitolo dei Nerd è pronto. Prossimamente lo speciale sui tipi di nerd. :D
Tenuto conto che all'essere umano comune, dotato di vita sociale notturna per lo più attiva (es: disco, pub, prendere un caffè al bar all'una di notte...), il contatto con la suddetta categoria provoca nei vari casi più o meno gravi attacchi di orticaria, asma e ilarità, come mai questa specie animale quanto mai curiosa si ostina ad esistere ancora e non si è estinta come è successo per i dinosauri (ahimè, presi pesantemente in giro dai mammiferi e dagli scarafaggi per le loro dimensioni abnormi e per la loro permalosaggine, e costretti a vivere nascosti a causa della loro timidezza cronica)?
Mistero.
No, in realtà bisogna fare dei distinguo: c'è nerd e nerd.
Prima di tutto dobbiamo sfatare il mito che il nerd non abbia vita notturna. Ebbene, sì. Ce l'ha: alcuni nerd si ritrovano a bere con altri nerd a parlare di cose nerd in posti frequentati anche da gente 'in', in questi ultimi anni... Diciamo che si è avuta una sorta di 'nerd revolution': l'old-style nerd, cioè l'individuo con occhiali neri dalle lenti a fondo di bottiglia, capello leccato dalla mucca e soprattutto con un'inguaribile passione per libri e computer presente negli anni '80, si è evoluto. Grazie anche al fatto che senza la tecnologia ormai non si lavora e che quindi è obbligatorio saper usare pc, applicazioni, social network, ecc... è aumentato il numero di persone che ne fanno uso. Aumentando anche le probabilità di creare dei nerd.
Vorrei poi sfatare il mito del 'nerd' sfigato: oggigiorno chi non sa usare un computer è il vero sfigato. Chi ci passa tanto tempo davanti è nerd, ok, ma è un hobby come tutti gli altri, anche se alla lunga ti fa cadere le diottrie sulla tastiera.
Proviamo a definire la parola nerd nell'anno domini 2011: nerd è quell'individuo che ha una vita socale per lo più virtuale (nel senso che si sviluppa nel web, non che non esiste: c'è gente che lavora attraverso internet, ed è vero lavoro anche se è solo in rete, direi!), e che ama questa sua vita e non la cambierebbe mai.Come potete notare, questo lemma ha oramai perso ogni sua componente negativa, diventando un aggettivo qualificativo neutro. Tra nerd è addirittura positivo.
Direi che per oggi la nonna ha scritto e pensato abbastanza e il capitolo dei Nerd è pronto. Prossimamente lo speciale sui tipi di nerd. :D