Storia scritta per il
PANNOLINI!CHALLENGE! e dedicata alle tre disgrazie dell'esistenza di Tris ♥
Titolo: Vendetta trasversale
Autore:
defenderxlRating: 14
Serie: Comica
Vendetta trasversale
- Questo è il colmo - sbottò, scrollando le ali impigliate negli adesivi e tentando disperatamente di star con la testa sollevata, per non far cadere gli occhialini.
- No, è l'ultima goccia - le fece eco di rimando l'altra, fremendo di rabbia e desiderando ardentemente di avere con sé la falce - okay, desiderandolo più del solito.
- Questo è... aummmm.
- Princy cara, perché diamine ti metti a fare versacci yoga?
- Shanny, non è yoga, ho fame!
- Ti sembra il momento di pensare a mangiare? Guardami, sono ridicola, legata come un salame... assomiglio davvero al Nero Primog-
- Non nominarlo! - le intimò Lady Morte, imbacuccata nel suo pannolino, esattamente come le altre due. - E tu, principessa di 'staminchia, vedi di richiamare all'ordine quella cocorita del cazzo prima che faccia la pelle a te e giochi a sputare sulla tua tomba!
- Mortyna cara, sai bene che se potessi l'avrei già fatto - fu la serafica risposta di Nicoletta del Torrione, cinguettata tra un tentativo e l'altro di liberarsi dalla mutandina assorbente con adesivi indistruttibili. - Dovreste diffidare di bevande non servite personalmente da me, in questo castello.
- Ma se hai bevuto anche tu quel cordiale!
- Brutte puttane! Dammi un bacio, tesoro! - gracchiò stridula Desdemona del Torrione, piombando all'improvviso dal lampadario in vetro di Murano; afferrò col becco gli occhialini da intellettuale di Shanael e li fracassò di proposito sul pavimento dei sotterranei.
- No! Maledetta pappagallina, mi erano costati duecento cucuzze!
- Vecchia puttana! Ciao cara! Cippiiih! - si limitò a strillare Desdy, cantando a squarciagola arie oscene di sua invenzione.
- Beh, c'è poco da fare: resteremo nude con solo questi pannolini addosso, fino a quando alla cara Desdy sarà passata la voglia di giocare.
- Non so se ti convenga sperarlo, sai - sibilò terribile Lady Morte, zittendo la Principessa; ma in fondo… molto in fondo, Nicoletta del Torrione non poteva che compiacersi per i piani diabolici della sua apprendista.
- Serve una mano?
Il coro angelico delle tre disgrazie dell'esistenza di Georg Sadness, latore della Tristezza, fu quanto mai discordante: Shanael, Angelo Inequivocabilmente Denudato, aveva strillato "NO!" come un'aquila isterica, tentando di raggiungere un qualsiasi tendaggio per coprirsi; il grido di Lady Morte, la Nera Signora era stato di tutt'altro tenore, e lo implorava a liberarla in fretta e a passarle una falce di ricambio; Nicoletta del Torrione, invece, aveva ripreso i suoi mantra mangerecci.
Dopo venti minuti di starnazzi vari e un paio di sospiri buoni, il povero Tris riuscì a... cambiare almeno Morty, girandosi dall'altra parte per permettere a tutte e tre di riprendere una parvenza decente.
- Si può sapere chi vi aveva ridotto in quello stato? Sembravate le brutte copie del Nero Primog-
- NON NOMINARLO! - inveì Lady Morte, ormai decisamente e giustamente incavolata. DESDY! Maledetta cocorita di 'staminchia, se ti prendo giuro che ti ammazzo!
- Ma non puoi ammazzarla!
- Giuro che ti infliggo tanto di quel dolore che chiederai di morire! Almeno questo posso farlo, vero? - aggiunse sottovoce.
- Credo di sì.
- Scusate - intervenne pacato Georg. - Ma è possibile che una deliziosa pappagallina così piccola dia fastidi così grandi?
- Sì! - fu l'angelico e unanime coro delle tre. Poi fu Princy ad avere la geniale idea, e lo guardò con occhi dolci e commoventi.
- Senti, Tristino bello, ma non è che potresti prenderti Desdy per un po'? Anche solo per una giornata, giusto per far rifiatare me e Cippy. Tiprego-tiprego-ti-prego!
Tris si grattò la testa, pensieroso. - Beh, se è solo per un gior-
Non fece in tempo a finire la frase, che Nicoletta del Torrione gli aveva già ficcato in una mano il trespolo da passeggio con Desdy che ballava il meneaito, e nell'altra un borsone con granaglie e accessori utili; e ora lo stava trascinando verso il portone d'ingresso.
- Beniiiiiissimo, Tris, è stato bello averti, mi dispiace non poterti offrire un caffè ma Shannina ha fuso anche la mia caffettiera, ci sentiamo domani anzi se vuoi tenerti Desdy per un altro giorno o due o una settimana non fare complimenti eh ciao ciao ciao! - Esclamò in un solo respiro, sbatacchiando il pesante battente di legno massello alle sue spalle.
Un silenzio irreale pervase il castello dei del Torrione.
- Poverino.
- Concordo.
- Aummmm. Ceniamo.