Dec 10, 2010 21:49
Complice un bel ponte (Sant'Ambrogio non tradisce mai i milanesi) avevo cinque giorni di vacanza, perciò ho deciso di andare in montagna.
Per prima cosa sono andata sul sito dell'Autostradale, un'autolinea di Milano che copre un sacco di tratte nel nord Italia (per dire: ha un pullman per Bergamo ogni mezz'ora, più fequente dei treni), tra cui la linea Milano-Marilleva. Con disappunto, e anche un po' di stupore, ho scoperto che il servizio giornaliero c'è solo dal 24 dicembre al 6 gennaio, più una insensata corsa solitaria sabato 18 dicembre.
Lo stupore deriva dal fatto che mi sembra proprio assurdo che un'azienda di Milano che non fa servizio per quella che è la festività più amata dai milanesi (noi non siamo stati di certo gli unici a chiudere l'ufficio, molti hanno fatto il ponte in città).
Mi sono rivolta quindi alla S.I.A., un'autolinea di Brescia che ho usato fino all'anno scorso per andare in montagna da sola. Un po' più scomoda, con un cambio di pullman a Vestone con la Trentino Trasporti, ma sempre meglio di niente! Cosa scopro? Che la tratta Milano-Brescia non viene più effettuata: sul loro sito c'è scritto a chiare lettere che ti devi arrangiare tu con il treno. E poi hanno rivoluzionato gli orari della linea Brescia-Vestone e pare abbiano fatto di tutto per rendere il trasbordo il più scomodo possibile: a Vestone c'è da aspettare ORE la coincidenza!
Mi sono rivolta all'ultima risorsa disponiblile, Trenitalia: passando da Trento (percorso per me scomodissimo, perchè la Val Rendena in linea d'aria è sopra la Val Sabbia, Trento è molto più a est) e prendendo la corriera per Pinzolo in cinque ore e mezza (contando anche quaranta minuti di attesa a Trento) me la sarei cavata, così ho deciso per il treno. Peccato che non esista un collegamento diretto fra Milano e Trento: a Verona bisogna per forza cambiare e lungo la direttiva del Brennero circolano quasi esclusivamente regionali che fanno tutte le fermate... un'ora e mezza tra Verona e Trento, che fatta in autostrada a passo spedito saranno sì e no quaranta minuti. E sto parlando di Trento, che è comunque un capoluogo di regione, non di Gudo Gambaredo o Pertica Alta, eh! Che diamine, è proprio servita malissimo dalle ferrovie!
All'andata è filato tutto liscio, la vacanza è stata bella, c'era tanta neve come speravo e ho fatto delle belle foto.
L'8 dicembre tornare a casa è stata una tragedia fantozziana.
In quasi tutto il Trentino c'è la tradizione dei mercatini natalizi e attirano sciami di persone che manco la marmellata con le vespe. Le cifre dei visitatori su Trento e Bolzano erano note da tempo (già domenica al TG regionale avevano stime di 50.000 visitatori il giorno 8): secondo voi le Ferrovie han fatto qualcosa in merito? No.
In verità ho sentito parlare di un treno speciale fra Milano e Trento a 37 euro, ma 'ndocazzomai l'hanno visto lo sanno solo loro, perchè sul sito di Trenitalia non ce n'era traccia.
Sono partita da Pinzolo a mezzogiorno con la corriera, a Trento avevo da aspettare il regionale un'ora e mezza, ma ne ho approfittato per andare in centro e fare qualche foto al Duomo.
Ad aspettare il regionale c'era una folla inumana: io, un po' scafata dall'uso della metropolitana, ho puntato l'ultima carrozza e ho anche trovato un buco a sedere, ma poi si è riempito fino all'inverosimile ed è restata gente a terra, tant'è che è dovuta intervenire la polizia ferroviaria a calmare la gente e a farla desistere dal salire sul treno stracolmo. Ma ci credo che era inferocita: molti sicuramente avevano cambi e coincidenze da prendere! Oltretutto il capotreno, freschissimo, se n'è uscito dicendo che quel tipo di motrice potrebbe tirare 15 carrozze, mentre ce n'erano solo 12. Ma... ma... perchè? In nome di tutte le divinità pagane, perchè? Lo sapevano che ci sarebbe stata ressa, se proprio gli era impossibile mettere un treno in più, almeno allungare quello che c'era! Invece no: si è perso un sacco di tempo a Trento e a Rovereto, il treno ha accumulato 23 minuti di ritardo e la coincidenza a Verona, dove avrei dovuto prendere il Frecciabianca, è andata allegramente a peripatetiche (oltretutto stronzi come pochi: noi entravamo in stazione a Verona e il Frecciabianca usciva... cazzo gli costava farlo aspettare due minuti? Perchè per tanto l'abbiamo mancato, eh! Gli Eurocity hanno una motrice più potente, acellerava da qualche parte e due minuti di ritardo li annullava subito). Così mi è toccato correre come una matta per prendere al volo un altro regionale (questo con 10 carrozze, di cui una non utilizzabile perchè non si aprivano le porte 9_9) in piedi fino a Milano, sulla piattaforma dove si aprono le porte, anche questo stracolmo che non vi dico (perchè, oltre al suo normale traffico, ha preso su anche tutti quelli che avevano perduto la coincidenza).
Insomma, ci ho messo quasi sette ore. Per fare 280 chilometri, un percorso che in auto, in assenza di traffico, copro in tre ore.
E' inutile che la menano con la gente che usa la macchina come se fossimo dei brutali criminali, è inutile che dicono di usare i mezzi pubblici, perchè se questo è il servizio che offrono i mezzi pubblici, fanculo! Io uso la mia macchina. E non me ne frega niente di fare Milano-Roma in tre ore (a cifre folli, tra l'altro) se le altre linee ferroviarie funzionano così alla sperindio.
La cosa più bella è che, appena tornata a casa, scarico la posta e trovo una mail di Paolo che dice quanto gli piace viaggiare in treno...........
scleri