Concorso notarile (?)

Nov 03, 2010 14:15

Beh, inevitabile che ne parli.
Lo faccio a qualche giorno di distanza perchè così spero di aver metabolizzato la rabbia.
All'inizio di ottobre, per preparare questo concorso me ne sono stata a casa dal lavoro a studiare e a fare esercizi, tutto sommato mi sembrava di esssere abbastanza preparata per affrontarlo con serenità.
Il concorso si svolge solo a Roma, alla nuova Fiera, un posto sperso in mezzo alla campagna, circondato dal nulla e vicino all'aeroporto di Fiumicino, con un bel CIE di fronte e il raccordo anulare da un lato, giusto per darvi l'idea dell'amenità del luogo. Mi sono prenotata il mio albergo, quartiere Trastevere (sulla linea ferroviaria che porta alla Fiera), quartiere, devo dire, abbastanza popolare, tipo un Porta Genova di Milano. Eppure l'albergo (tre stelle) costava 130 euro a notte. Non proprio regalato, insomma (sì, per alcune cose Roma l'ho trovava cara: l'acqua in bottiglia te la vendono a peso d'oro, pure al discount. I ristoranti e le pizzerie, invece, sono più economiche).
Da come è strutturato, mi aspettavo un concorso serio e rigoroso e nei confronti di noi candidati, devo dire, lo è stato: martedì ci hanno sfogliato tutti i codici, e i tre giorni d'esame ci hanno fatto depositare la borsa (si poteva entrare solo con un sacchetto trasparente contenente le cibarie) e ci hanno perquisito un sacco di volte con il metal detector, dovevamo svuotare le tasche e altre amenità varie (il primo giorno, una poliziotta mi ha quasi fatto spogliare in bagno, per controllare che non nascondessi... boh, chissà cosa).
Eravamo divisi in due padiglioni, da circa 1.600 persone l'uno, con a disposizione sei bagni per le donne e sei per gli uomini (ma le donne in proporzione erano di più e la nostra fila era sempre chilometrica).
Credo che nemmeno ai clandistini che sbarcano da un gommone sia riservato un trattamento simile, ma sorvoliamo.
Per legge la commissione d'esame è tenuta, la mattina di ciascuna prova, a scrivere personalmente la traccia per il compito: questo perchè il compito deve essere uguale e nuovo per tutti, tutti i candidati devono avere la stessa possibilità di passarlo.
Per i primi due giorni è andato via liscio, ma la mattina del terzo giorno si diffonde la voce che:
a) la traccia dettata il primo giorno è molto simile ad una già data come esercizio alla scuola Capozzi di Napoli ed addirittura presente su un eserciziario;
b) la traccia del secondo giorno è identica (e su molti siti le trovate per fare il confronto: vi assicuro che è così) ad un esercizio della scuola Anselmi di Roma.
Quste sono delle scuole notarili che organizzano corsi (salatissimi) per la preparazione al concorso. E a conti fatti, ti preparano proprio bene, caspita! Ti fanno già il compito d'esame

scleri

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