Star Trek serie classica - Impressioni Stagione 3

Sep 27, 2009 12:45

La terza e, ahimè, ultima stagione. La peggiore, a detta di molti critici. In effetti contiene un gran numero di episodi non dico brutti, ma senza infamia e senza lode, soprattutto a livello di trama e di sceneggiature, con storie che stanno in piedi a malapena e che a volte portano i personaggi ad agire out of character rispetto a come li abbiamo conosciuti; ad ogni modo io non la trovo così male come altri dicono, ci sono anche diversi episodi notevoli.
Il fatto è che la Paramount aveva già deciso di cancellare Star Trek alla seconda stagione (contro le cinque originariamente previste) e solo una massiccia campagna dei fans diede vita a quest'ultima stagione, peraltro spostata in un giorno poco propizio, il venerdì. La produzione voleva affossare questa serie... ma visto il successo che ha ottenuto negli anni a venire, beh, sono certa che ai piani alti c'è chi ancora sta picchiando solenni capocciate contro il muro per la miopia e l'incapacità di aver compreso la bellezza di questa serie e di quanto avesse (e ha tuttora) presa sul pubblico. Un po' di lungimiranza sarebbe stata cosa buona e giusta.

SPECTRE OF THE GUN (Lo spettro di una pistola)
Trama: I Melkotiani sono una specie fortemente xenofoba, ma l'Enterprise ha il compito di contattarli. Come risultato, Kirk, Spock, McCoy, Chekov e Scott si ritrovano ad interpretare la sfida all'O.K. corral.
Commento: Al di sopra della media della stagione, un buon episodio con una bella regia, caratterizzato soprattutto da un'atmosfera surreale, ben resa dal cielo livido del pianeta, dagli edifici mezzi ricostruiti e da quell'orologio appeso nel vuoto che volge inesorabilmente verso le cinque di pomeriggio.

ELAAN OF TROYIUS (Elena di Troia)
Trama: L'Enterprise deve trasportare la ribelle e bisbetica regina del pianeta Elas su Troyius, ove sposerà un principe locale, per mettere fine alla guerra tra i due pianeti.
Commento: Episodio piuttosto insipido, anche s reso molto movimentato dalle intemperanze della protagonista, abile nel rendere la rudezza di un popolo guerriero, ma anche nello sfoderare un gran fascino (l'attrice sfoggia dei costumi bellissimi). Invece che alla solita storia d'amore con Kirk, sarebbe stato meglio dare più spazio al confronto con i Klingon e a qualche tentativo per disattivare l'ordigno a bordo della nave. Gli episodi di TNG "The dauphin" e "The perfect mate" traggono chiaramente ispirazione da questa puntata.

THE PARADISE SYNDROME (Il paradiso perduto)
Trama: Kirk viene folgorato da un misterioso macchinario alieno e perde la memoria, ma viene scambiato per un dio dalla popolazione locale. Nel frattempo l'Enterprise deve deviare un asteroide dalla traiettoria del pianeta.
Commento: Tipico esempio di come la trama secondaria, quella a bordo dell'Enterprise, sia ben più interessante di quella principale, avente come protagonista uno smemorato Kirk perso nel suo idillio bucolico. Una delle cose notevoli di questo episodio è l'aver scelto, quale popolo da salvare dall'estinzione, i nativi americani, lodevole tentativo di fare ammenda per come furono trattati durante la conquista del continente americano. A livello di trama, tuttavia, non si capisce perchè la Federazione dovrebbe interessarsi di un asteroide che colpisce un pianeta che non è membro della stessa: questo è contro la Prima direttiva (una situazione simile verrà vissuta anche in un episodio di TNG, "Pen pals") e Spock appare qui testardo fino all'inverosimile: se il capo ingegnere ti dice che certe procedure potrebbero fondere i motori della nave, io lo ascolterei!

THE ENTERPRISE INCIDENT (Incidente all'Enterprise)
Trama: Kirk si comporta in modo strano e comanda ai suoi di portare la nave all'interno dello spazio romulano, dove viene immediatamente circondata da vascelli nemici. Spock, nel tentativo di salvare l'equipaggio, dichiara che il capitano ha perso la ragione.
Commento: Bellissimo episodio, teso e drammatico, incentrato sullo spionaggio militare. Il bluff messo in atto da Kirk e Spock è notevole e di grande impatto, il comandante romulano e Spock danno vita ad una relazione molto elettrica; ad alcuni non è piaciuto l'atteggiamento qui mostrato dalla Federazione, che si intrufola nello spazio altrui per rubare e studiare il dispositivo di occultamento, ma è anche vero che i rapporti con i romulani sono sempre stati tesissimi, anche nelle serie a venire e la Federazione doveva avere i mezzi per difendersi. Sicuramente uno dei più belli della stagione. Il titolo italiano è fuorviante e non coglie assolutamente nel segno.

AND THE CHILDREN SHALL LEAD (Sul pianeta Triacon)
Trama: Un alieno plagia le menti di alcuni bambini, costringendoli ad uccidere i propri genitori e a prendere possesso dell'Enterprise.
Commento: Episodio bruttino perchè, a fronte di un episodio molto drammatico (i bambini che uccidono i propri genitori), la tematica non viene approfondita, ma trattata in modo molto superficiale, con giusto un paio di lacrime, senza contare che i mocciosi risultano oltremodo odiosi: da qui fino ad arrivare a Weasley Crusher, posso dire che per me Star Trek non ha molta fortuna con i bambini...

SPOCK'S BRAIN (Operazione cervello)
Trama: Un'aliena ruba il cervello a Spock ed i suoi amici la inseguono per riprenderselo prima che sia troppo tardi.
Commento: Questo episodio è... imbarazzante, non ci sono altre parole per descriverlo. Dico solo che ci sono molte fanfiction, anche pwp, scritte meglio e con più senso. Star Trek ha sempre avuto un suo fondamento scientifico, ma questo episodio non ne ha: non è possibile sottrarre il cervello ad una persona senza ammazzarla sul colpo, Spock invece ne resta privo per quasi una giornata e viene portato in giro pilotato da un telecomando (e quando si muove ha il rumore di un robot... perchè mai?). Sarebbe bastato dire che gli avevano rubato l'intelligenza, i pensieri, la memoria ed il tutto sarebbe risultato più credibile. Senza parlare delle donne che abitano il pianeta dove hanno portato il cervello: di una stupidità quasi commovente. Se si ride, purtroppo, è per comicità involontaria.

IS THERE IN THE TRUTH NO BEAUTY? (La bellezza è verità?)
Trama: La dottoressa Miranda Jones è assistente dell'ambasciatore medusiano, appartenente ad una razza molto intelligente, ma la cui vista è così sgradevole da far impazzire un uomo all'istante.
Commento: Un bell'insegnamento ci viene da questa puntata: è possibile provare amore verso qualcuno nonostante il suo aspetto sia rivoltante, perchè al di là dei sensi, l'amore è soprattutto una questione di anima e di cuore e l'ambasciatore medusiano è una creatura dalla spiccata intelligenza e sensibilità, tale da suscitare negli altri una profonda impressione positiva. Miranda Jones è cieca, ma compie lo stesso il suo lavoro e non sopporta la pietà nei confronti della sua condizione: un approccio molto moderno nell'affrontare il tema dei diversamente abili. Dal punto di vista tecnico l'episodio è ammirevole per l'uso del grandangolo e di altre soluzioni tecniche, che lo rendono visivamente impressionante.

THE EMPATH (Il diritto di sopravvivere)
Trama: Kirk, Spock e McCoy sono fatti prigionieri da due crudeli Viani, che li usano per un esperimento, che coinvolge anche una giovane guaritrice.
Commento: Un episodio molto forte e di grandissimo impatto emotivo. Lo scenario in cui si svolge è nudo e spoglio, tutta l'attenzione si concentra su Gem, questa creatura che è in grado di guarire gli altri trasferendo su di sè le loro ferite. E i due Viani, che vogliono capire se Gem arriverà a sacrificare se stessa (per decidere se il suo popolo sia degno o meno di essere salvato) appaiono crudeli oltre ogni misura, dotati sì di un grande intelletto, ma senza alcun sentimento, come li rimprovera di essere un furioso Kirk alla fine. Toccante.

THE THOLIAN WEB (La ragnatela tholiana)
Trama: Mentre indaga sulla fine della Defiant, l'Enterprise si trova intrappolata in una distorsione spaziale, perde il capitano Kirk e viene attaccata dai tholiani, una razza aliena che imprigiona la nave in un campo di forza. Intanto, a bordo dell'astronave, si diffonde la follia tra l'equipaggio.
Commento: Sicuramente una delle perle della stagione, un altro bellissimo episodio in bottiglia, una corsa contro il tempo per salvare il capitano e con la nave fatta prigioniera dalla ragnatela tholiana, uno dei migliori effetti visivi di sempre. Ritorna l'uso del grandangolo che già si era visto in "Is there in the truth no beauty?" per le scene girate dal punto di vista di chi impazzisce. Altro bellissimo e teso confronto tra Spock e McCoy.

FOR THE WORLD IS HOLLOW AND I'VE TOUCHED THE SKY (Ho toccato il cielo)
Trama: Il dottor McCoy scopre di avere un male incurabile e decide di passare il tempo che gli resta su di un asteroide, i cui abitanti, all'oscuro di tutto, credono di vivere su un pianeta.
Commento: Sulla stessa scia di "The Empath", ma dotato probabilmente di meno impatto emotivo, questo episodio lascia molto spazio a DeForest Kelley, il grandioso interprete di Bones, che ci regala un'interpretazione a tutto tondo del dottore; di solito lo conosciamo per i suoi battibecchi con Spock o i consigli paterni che dispensa al capitano, mentre qui viene messa a nudo la sua parte più fragile, di uomo segnato dalla malattia. Da vedere.

DAY OF THE DOVE (La forza dell'odio)
Trama: I terresti credono che i Klingon abbiano sterminato una loro colonia, i Klingon li ritengono responsabili della distruzione della loro nave. Intrappolati a bordo dell'Enterprise, i due gruppi si battono tra loro.
Commento: Una creatura che si nutre di odio costringe due razze, tra cui già c'è attrito, a combattersi con armi primitive, per fomentare ancora di più la violenza. I due gruppi di contendenti ci mettono un bel po' a capire che sono solo dei burattini e che non è ammazzandosi tra di loro che risolveranno il problema, riusciranno a farlo solo sconfiggendo l'odio in sè. Un bel messaggio per un episodio che, alla fine, vede il primo gesto distensivo tra le due razze, rappresentato dalla vigorosa pacca sulla spalla che il klingon appioppa a Kirk. Il titolo italiano è l'esatto contrario di quello originale  -__-

PLATO'S STEPCHILDREN (Umiliati per forza maggiore)
Trama: Il dottor McCoy cura un platoniano, un uomo dotato di grandi poteri psicocinetici. Una volta guarito, però, egli non intende lasciar andar via il dottore e obbliga altri membri dell'equipaggio a spettacoli umilianti per il piacere suo e dei suoi amici.
Commento: L'episodio è universalmente noto perchè è il primo bacio interraziale tra un bianco - Kirk - e una nera - Uhura - sebbene forzato dai platoniani. I produttori costrinsero il regista a girare anche delle inquadrature in cui il bacio non si vedeva (la cosa era considerata troppo scandalosa), ma Shatner, che invece non ci vedeva nulla di male, fece male tutte le riprese, forzando così a far vedere il bacio. In Inghilterra l'episodio non venne trasmesso, perchè considerato non adatto ai bambini. Al di là di questo fatto epocale la trama offre una pesante storia di umiliazioni. Crudo.

WINK OF AN EYE (Velocità luce)
Trama: Un gruppo di superstiti del pianeta Scalos, che si muovono ad una velocità infinitamente superiore alla nostra, induce l'Enterprise a fermarsi ad indagare. Una volta a bordo impianta un meccanismo per congelare i membri dell'equipaggio ed usarli, di quando in quando, per riprodursi.
Commento: La regina di Scalos è probabilmente una delle donne più antipatiche che mi sia capitato di vedere sullo schermo, dotata di un ego e di una arroganza mascherati dietro al sorriso di una santa. Fortunatamente è proprio la sua supponenza, e il fatto di aver sottovalutato gli umani, a permettere a Kirk di batterla. Non ho mai capito perchè il rimedio inventato da McCoy per far tornare la gente alla velocità normale valga solo per i membri dell'equipaggio trasformati e non per gli scalosiani stessi. Insipido.

THAT WHICH SURVIVES (Un pianeta ostile)
Trama: Un pianeta apparentemente inspiegabile induce Kirk e una squadra di sbarco a scendere ad indagare. In sala teletrasporto una donna li avverte che non devono scendere, ma è troppo tardi. Contemporaneamente sbalza l'Enterprise a mille anni luce di distanza e ne sabota i motori.
Commento: Ho notato che in genere questo non è un episodio molto amato. In effetti la trama mostra alcune incongruenze ed ingenuità: se Losira distrugge le cellule con il contatto non dovrebbero esserci cadaveri, ma delle poltiglie informi (forse hanno ritenuto che questo fosse troppo macabro da mostrare); dopo aver assassinato Watkins, la Losira sulla nave scompare e non riappare più (forse ritiene di aver ultimato il suo compito); la Losira sul pianeta dice di non aver intenzioni ostili, ma anche quando le comunicano che il suo contatto è deleterio per gli umani, prosegue imperterrita. Ma al di là di questo è un buon episodio e ancora una volta le scene a bordo della nave sono più coinvolgenti di quelle a terra, con Scotty eroe del giorno, che ripara i motori della nave all'ultimo istante.

LET THAT BE YOUR LAST BATTLEFIELD (Sia questa l'ultima battaglia)
Trama: Il capitano Kirk si trova davanti due alieni speculare, con metà viso bianco e metà nero, che si odiano a morte e nel volersi distruggere a vicenda, rischiano di coinvolgere anche l'Enterprise.
Commento: Negli anni '60 era vietato parlare esplicitamente di razzismo, Gene Roddenberry non potè dar vita ad un alieno tutto nero e così fece ricorso a questa sottile ed intelligente trovata, che ha il pregio di mettere veramente a nudo quanto sia ridicolo il razzismo per mere questioni di colore di pelle. Quando Bele esclama che lui e Lokai sono bianchi e neri in parti diverse del viso, Kirk, Spock e gli spettatori tutti restano increduli: basta questo per odiare a morte il prossimo? E quando i due tornano sul loro pianeta natale, scoprono che le due razze sono risucite a distruggersi a vicenda: molto drammatiche le scene sovrapposte di distruzione e dei due che si rincorrono. Dal punto di vista tecnico è di grande effetto e suspance la sequenza di autodistruzione dell'Enterprise, con inquadrature ravvicinate degli sguardi dei protagonisti che ricordano la regia di Sergio Leone.

WHOM GODS DESTROY (Il sogno di un folle)
Trama: Kirk e Spock sono fatti prigionieri da un folle rinchiuso in un manicomio, che vuole l'Enterprise per conquistare la galassia.
Commento: L'idea base della storia pare scoppiazzata dall'episodio della prima stagione, "Dagger of mind" e non brilla per originalità. Fortunatamente Steve Inhat, la guest star che interpreta Garth, riesce a dar vita ad un pazzo megalomane molto credibilile, altrimenti l'episodio sarebbe naufragato; invece gli scatti d'ira, l'atteggiarsi a conquistatore del mondo, le nevrosi di una mente malata sono resi con grande bravura.

THE MARK OF GIDEON (Il marchio di Gideon)
Trama: Kirk si teletrasoprta su un pianeta che vuole entrare nella Federazione, ma si ritrova sulla sua astronave, vuota, in compagnia di una ragazza che apparentemente soffre di amnesia.
Commento: La sceneggiatura di questo episodio è più bucata di una fetta di formaggio svizzero. Sebbene i primi quindici minuti siano molto intriganti, con Kirk che si ritrova su una nave vuota, le incongruenze non si contano. Gideon non è nella Federazione, quindi da dove li ha presi gli schemi per riprodurre fedelmente l'Enterprise? Se il pianeta è così sovraffolato dove l'hanno ricostruita la nave? E, soprattutto, dove vivono, dove coltivano il cibo se non hanno nemmeno lo spazio per muoversi? Un pianeta così tanto sovraffollato è troppo inverosimile! Quando poi Kirk gli parla di contraccezione (non di aborto, eh! al limite di preservativi), il governatore afferma che per loro la vita è talmente sacra che non se ne parla proprio - a parte che la mancata concezione non è un aborto, ma vabbè - però accetta tranquillamente il fatto che la figlia contragga una malattia potenzialmente mortale, affinchè la trasmetta agli abitanti di Gideon per sfoltirli un po'... certo, logico e molto coerente! L'unica cosa bella dell'episodio è l'esplosione di indignazione di Scotty quando viene insinuato che il teletrasporto era malfunzionante: peccato che nell'audio italiano abbiano tolto lo scanchero di quando lascia la plancia, lo adoro!

THE LIGHTS OF ZETAR (Le speranze di Zetar)
Trama: L'Enterprise sta portando il tenente Mira Romaine su Memory alpha, la più grande biblioteca della Federazione. La donna, di cui Scotty è innamorato, però viene attaccata da entità aliene che vogliono il suo corpo.
Commento: Seconda storia d'amore per Scotty... e nemmeno questa volta gli va tanto bene, visto che la sua ragazza, dopo la possessione aliena, necessiterebbe della visita di un esorcista. James Doohan disse che questa non era il tipo di donna di cui Scotty si sarebbe innamorato, ma nonostante tutto riesce a rendere del tutto credibile l'innamoramento. Al di là di questo è un buon episodio, i cui alieni, riflessi negli occhi di Mira (e Jan Shutan aveva degli occhi meravigliosi), da bambina mi mettevano sempre una gran paura: uno degli effetti speciali più strani ed inquietanti.

THE CLOUDMINDERS (Una città tra le nuvole)
Trama: L'Enterprise deve ottenere un prezioso minerale sul pianeta Merak II, ma i minatori si rifiutano di consegnarlo. Secondo i privilegiati abitanti di Stratos, una città adagiata tra le nuvole, essi non sono altro che barbari terroristi.
Commento: Pur portando sullo schermo una tematica molto scottante come l'apartheid (perchè tale può essere definita la segregazione dei minatori di Merak, ai quali è proibito l'accesso alla città superiore), all'episodio manca qualcosa ed alla fine risulta mediocre. Non funziona per nulla, ad esempio, il rapporto tra Spock e l'intellettuale Droxine: nonostante le loro affinità, non riescono a creare alcuna alchimia.

THE WAY TO EDEN (Viaggio verso Eden)
Trama: Un gruppo di viaggiatori guidati da un sedicente guru, insiste per attraversare la zona neutrale e raggiungere il pianeta dell'Eden.
Commento: Gli hippies spaziali non si erano ancora visti, ma non so se qualcuno ne sentiva la mancanza: l'episodio è parecchio tedioso e lento, troppo spazio viene dato alle canzoni, che lasciano il tempo che trovano. Dimenticabile; purtroppo è questo il guaio della terza stagione: molti episodi, specie verso la fine, sono grigi e mediocri.

REQUIEM FOR METUSELAH (Requiem per Matusalemme)
Trama: L'equipaggio dell'Enterprise è malato di febbre rigeliana, così Kirk, Spock e McCoy si trasportano su un pianeta in cerca dell'antidoto. Qui incontrano un uomo molto ambiguo e la sua bella compagna, di cui Kirk si innamora all'istante.
Commento: L'idea di base di questo episodio è debole e risibile, mi pare proprio improbabile che Kirk si innamori, nel giro di poche ore, di Rayna, nonostante ella sembri proprio una donna perfetta... bella forza, è un androide. E quando muore, la reazione dell'uomo, che deve essere aiutato da Spock a dimenticare, è eccessiva. Una reazione così l'avrei capita di più per Miramanee di "The paradise syndrome", visto che i due erano stati insieme molto tempo e lei aspettava anche un bambino! Inoltre, tutto l'episodio è incentrato su questo, le scene a bordo dell'Enterprise sono pochissime, mentre sarebbe stato molto interessante seguire l'equipaggio ammalato: le crisi a bordo della nave hanno sempre funzionato.

THE SAVAGE CURTAIN (Sfida all'ultimo sangue)
Trama: Per capire la differenza tra bene e male, una razza aliena costringe Kirk e Spock, che rappresentano il bene, a combattere contro un gruppo di cattivi.
Commento: Pare strano che una razza così evoluta da bloccare tutti i sistemi dell'Enterprise, ricreare copie perfette di Lincoln, Surak e un manipolo di delinquenti, non sia di per sè in grado di capire la differenza tra due concetti così basillari, senza contare che l'episodio si conclude con un nulla di fatto, dato che l'alieno dichiara di non capire, poichè bene e male utilizzano gli stessi metodi: puntata tutto sommato inutile, ma con un paio di scambi di battute non male tra Spock e Scott.

ALL OUR YESTERDAYS (Un tuffo nel passato)
Trama: Il sole di Sarpeidon sta per diventare una supernova, ma gli abitanti del pianeta hanno trovato un ingegnoso meccanismo per sopravvivere: si sono trasportati nel passato! Nel tentativo di scoprire cosa stia succedendo, Kirk, Spock e McCoy finiscono anch'essi nel passato.
Commento: La struggente storia d'amore tra Spock e la bella e sfortunata Zarabeth mi ha sempre appassionato. E' vero che cerca di nascondere a Spock il fatto che lui e McCoy possono tranquillamente tornare indietro, ma è anche vero che ella è prigioniera per sempre nell'era glaciale, da sola e non può non muovere a compassione. Il loro addio di fronte al portone di accesso è toccante. Bellissimo. Una curiosità: a Roddenberry fu vietato di mostrare l'ombelico di Zarabeth, troppo audace. Pensando a ciò che passa oggi in televisione ad ogni ora, la cosa fa quasi tenerezza.

TURNABOUT INTRUDER (L'inversione di rotta)
Trama: Janice Lester, che vuole vendicarsi di Kirk e prendere il comando dell'Enterprise, opera uno scambio di corpo con il capitano, ma la sua personalità instabile la porta ad essere smascherata.
Commento: Questo episodio è stato spesso accusato di sessismo, ma in realtà in Star Trek si sono viste spesso donne occupare posizioni di rilievo all'interno della Flotta Stellare (ci sono anche donne ammiraglio): il problema di Janice Lester è che è una persona psicolabile e disturbata, come lo era Garth di "Whom Gods destroy" ed è questo il motivo per cui non ha ottenuto il comando di una nave, non perchè è una donna. Qui Shatner è impareggiabile e gigione nei suoi atteggiamenti "femminili", come quando si lima le unghie o si siede sulla poltrona del capitano per la prima volta, ed anche quando esplode di rabbia durante l'interrogatorio di Spock. Altro bel momento è dato dal serrato dialogo tra Scott e McCoy, che progettano un ammutinamento. Tutto sommato una degna conclusione per la serie.

Live long and prosper  \\//_

star trek, telefilm

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