May 19, 2010 22:18
Oggi cè stata Grazia a pranzo. Quando c'è Grazia, è difficile non essere di buon'umore.
E' una di quelle persone che sorridono SEMPRE. Che sono talmente dolci e semplici da lasciarti a bocca aperta - e riescono a far sorridere anche te. Penso sia una delle poche persone di quasi sessant'anni con cui io possa parlare liberamente di tutto, senza vergognarmi. E inoltre, lei mi ha trasmesso gran parte dell'amore per i libri. Io le passavo i miei, lei mi passava i suoi; e tutt'ora quando mi deve fare un regalo, sa sempre cosa scegliere. Oggi mi ha fatto la Domanda Terribile: mi ha chiesto cosa avessi intenzione di fare dopo la scuola.
Io ho tentennato, ovviamente. Le ho risposto che almeno i primi anni mi piacerebbe viaggiare. Per vedere cose nuove - apprendere culture diverse. Che vorrei studiare qualcosa come storia dell'arte o filosofia, fare la vita dell'eremita. E poi tornare qui, in questo paesino, e aprire una piccola libreria polverosa. Di quelle con il campanello appeso alla porta che tintinna quando si apre, e con la tazza di thè nei giorni di pioggia, quando non c'è nessun cliente. E poi magari dedicare un'oretta a settimana ai bambini - fare una specie di ritrovo dove loro possano incontrarsi e raccontare storie, e magari leggere un po'. O per i ragazzi più grandi, quelli della mia età che si divertono a scrivere. Organizzare ritrovi, dopo cena, con adulti che per svagarsi leggono poesie. Un posto del genere, insomma. Tutto mio.
Mi è piaciuta così tanto questa fantasia che è tutto il giorno che ci sto ricamando su. Tanto comunque dopo l'università se non apro il mio covo, vado a fare la bibliotecaria o qualcosa del genere. che bella cosa, i libri. <3
la mia bibliotechina,
io,
progetti futuri