she's lost in control
oggi mi perdo nei miei pensieri.
il tempo passa, e non me ne accorgo... pensavo a gente che ha attraversato tratti della mia vita. alcune sono andate, altre rimaste... altre appaiono e scompaiono, tornano; sempre con ruoli diversi.
pensavo all'estate 2001. una vita fa ormai...
quell'estate molto calda dove il dany se ne andò dalla mia vita per ritornarci 5 anni dopo.
è stata l'estate adolescenziale per eccellenza: le scorribande al rainbow con fred, she e la combriccola: la scappata a como per un concerto tanto brutto quanto improvvisato; i pomeriggio passati in colonne con lo skateboard e il fra... le serate a casa di she, a fumare diana blu chiuse in camera, guardando uno dei film a scelta tra austin powers 2 e the velvet goldmine... la benny e le sue faccette.
il deconstruction dove facemmo la grande sfida tra me, jack e fra, a chi si faceva più gente: per la cronaca finì in litigio tra me e marta, e vinse fra, che con i suoi dreadlocks 15enni beccava un sacco. io capitolai per confusione dopo che incontrai beppe, un ex.
poi la festa di liberazione, i conceerti punk all'allora palavobis... la regale serata passata alla storia per "l'estintore aperto nel pit". fred io e dany corremmo per i corridoi del palavobis, aprimmo porte, saccheggiammo il saccheggiabile e lanciammo il bottino sui gruppi che non ci garbavano. l'utima serata in cui ebbi un black out alcolico.
sono persa in immagini di tempi andati, persone ormai cresciute
feste a casa di she o marta, alice nel paese delle meraviglie e birra della fidél. tinte casuali e vestiti pseudopunk.
il jungle sound, dove ambra poteva suonare paradise city con una sigaretta tra le labbra...
e ora. ora.
non c'è happy ending. quasi nessuno di noi si vede più, nessuno ha un rapporto sincero con gli altri.
we're lost in control.
il tempo passa, e non me ne accorgo... pensavo a gente che ha attraversato tratti della mia vita. alcune sono andate, altre rimaste... altre appaiono e scompaiono, tornano; sempre con ruoli diversi.
pensavo all'estate 2001. una vita fa ormai...
quell'estate molto calda dove il dany se ne andò dalla mia vita per ritornarci 5 anni dopo.
è stata l'estate adolescenziale per eccellenza: le scorribande al rainbow con fred, she e la combriccola: la scappata a como per un concerto tanto brutto quanto improvvisato; i pomeriggio passati in colonne con lo skateboard e il fra... le serate a casa di she, a fumare diana blu chiuse in camera, guardando uno dei film a scelta tra austin powers 2 e the velvet goldmine... la benny e le sue faccette.
il deconstruction dove facemmo la grande sfida tra me, jack e fra, a chi si faceva più gente: per la cronaca finì in litigio tra me e marta, e vinse fra, che con i suoi dreadlocks 15enni beccava un sacco. io capitolai per confusione dopo che incontrai beppe, un ex.
poi la festa di liberazione, i conceerti punk all'allora palavobis... la regale serata passata alla storia per "l'estintore aperto nel pit". fred io e dany corremmo per i corridoi del palavobis, aprimmo porte, saccheggiammo il saccheggiabile e lanciammo il bottino sui gruppi che non ci garbavano. l'utima serata in cui ebbi un black out alcolico.
sono persa in immagini di tempi andati, persone ormai cresciute
feste a casa di she o marta, alice nel paese delle meraviglie e birra della fidél. tinte casuali e vestiti pseudopunk.
il jungle sound, dove ambra poteva suonare paradise city con una sigaretta tra le labbra...
e ora. ora.
non c'è happy ending. quasi nessuno di noi si vede più, nessuno ha un rapporto sincero con gli altri.
we're lost in control.