Sweetish- Capitolo 6

Jan 15, 2011 17:29

Lo so ! Avevo detto SPORADICI eppure, a quanto pare, ho avuto più tempo del previsto quindi eccovi il capitolo 6..

Buona Lettura !




Erano passati cinque mesi da quella serata con Craig. Era Maggio e il sole splendeva nel cielo da ormai una settimana, ma ad Amelie iniziava a mancare la pioggia: era stata la sua unica compagna in quel periodo. L’unica amica che l’aveva seguita nella sua indecisione, nella sua incapacità di scegliere chi fosse meglio per lei.

Sì, perché in quei cinque mesi Amelie aveva frequentato sia Elliot che Craig, uscendo una volta con l’uno e una con l’altro senza mai capire chi volesse come suo ragazzo.

Quando era con Elliot pensava che lui fosse la persona migliore del mondo: i suoi discorsi la entusiasmavano sempre di più ed amava passare del tempo nella sua casa; poi veniva la volta di Craig che Amelie trovava estremamente brillante: rideva tutto il tempo e adorava le serate con Lauren e Josh, sempre più vicini al matrimonio e quindi agitati.



Ogni volta che usciva con uno dei due, credeva di aver preso la sua decisione ma all’appuntamento che aveva preso con l’altro per lasciarlo cambiava di nuovo idea e finiva in confusione.

A causa dei suoi problemi sentimentali la pasticceria andava sempre peggio: spesso non le riusciva una torta e la sua espressione imbronciata non aiutava la fidelizzazione dei clienti.

Inoltre, ogni giorno che passava mentendo la faceva sempre più odiare sé stessa: non sopportava gli specchi o chiunque le facesse qualche complimento sul suo aspetto, si sentiva sporca e sempre più in colpa.

Da una settimana aveva chiuso il negozio, in attesa di finanziamenti, e non aveva visto nessuno. Continuava a starsene sul suo letto, in pigiama, a riflettersi sul da farsi senza preoccuparsi minimamente dei suoi problemi economici.



Era da qualche giorno che aveva in mente la stessa cosa, però: la sua infatuazione per Elliot non dipendeva dalla persona stessa, ma più dall’aura di intellettuale che lo circondava. Amava la sua casa, le sue parole, persino i suoi occhiali, ma quando pensava al suo viso non sentiva nessun brivido scorrerle lungo la schiena, mentre sapeva benissimo di amare Craig.

Ma perché se amava Craig non aveva lasciato Elliot prima ? Lui era irrinunciabile, aveva pensato varie volte di non vederlo più ma i suoi discorsi erano come una droga; a pensarci bene, Elliot lo vedeva più come suo mentore.

E di colpo aveva deciso. Mai l’immagine della scelta era apparsa così chiara ai suoi occhi, mai si era sentita così piena di vita.

Amelie corse in bagno e si infilò nella vasca, la sensazione dell’acqua sulla pelle la rendeva sempre più consapevole.. iniziava anche a sentirsi pulita, come se la sua decisione definitiva le avesse lavato la coscienza.



Si vestì ed uscì di casa, erano le cinque del pomeriggio, il sole era ancora caldo.. probabilmente Elliot sarebbe stato in casa.



Quando Amelie suonò la porta , il ragazzo che le aprì era completamente diverso dall’Elliot che conosceva lei: aveva l’aria felice ed era cordiale. Ad un tratto,però, la sua espressione si fece più cupa.. probabile che avesse già intuito il motivo per cui lei era lì ?

“Ciao” la salutò lui con tono poco convinto

“Ciao” rispose Amelie “Ti devo parlare. Posso entrare ?”

Elliot era fermo davanti alla porta, quasi cercando di bloccarne l’uscio.

“C-Certo” balbettò



Appena Amelie arrivò in soggiorno capì tutto. Una bella ragazza dai capelli rossi era seduta sul divano in modo provocante. Il suo viso non era nuovo ad Amelie: l’aveva visto un giorno in un album di foto e lei ed Elliot si stavano baciando.

“Ciao” la salutò la ragazza “Sono Sara. Sei una collega di El ?”

Amelie si sentì gelare il sangue. Lui non le aveva parlato di lei.

“Ehm.. veramente..” iniziò Elliot, almeno non si vergognava di dirle chi era.



“Sì, sono una sua collega.. ti dispiace se parliamo un attimo in privato ? Ho un progetto urgentissimo che non va come dovrebbe” disse Amelie, ripetendo una frase che aveva sentito pronunciare una volta da Milena, il capo di lui: se doveva lasciarlo solo preferiva dargli qualche chance di riprendere i rapporti con la sua ex.

“Nessun problema” rispose Sara mentre si dirigeva al piano di sopra.



Amelie ed Elliot rimasero così soli nella stanza. Il silenzio tra i due si faceva via via sempre più imbarazzante. La ragazza decise così di parlare per prima.

“Voglio fartela breve. Sei una delle persone più intelligenti che abbia mai conosciuto, ma credo che sia meglio terminare qui.. la nostra relazione intendo”

“E’ per via di Sara ? E’ arrivata qui all’improvviso cinque minuti fa, voleva ritornare con me: mi ha preso alla sprovvista e poi sei arrivata tu e non volevo che pensassi male ma, davvero: io ho scelto te !”

Il tono di Elliot era convincente, ma non le importava nulla di Sara.

“Fidati. Sara, non c’entra niente. E scusa se sono venuta senza avvisare, ma avevo preso questa decisione prima di sapere che lei fosse qui”

“Quindi è per questo che hai finto di essere una mia collega ?”

“Sì” Amelie attese qualche secondo prima di aggiungere “E credo che nonostante tutto tu provi ancora qualcosa per lei”

Lui annuì sollevato, come un bambino che rivela il suo più profondo segreto.

“Quindi è tutto ok ?” chiese la ragazza

“Certo. Ci vediamo, Amelie”



Appena uscita dalla casa Amelie tirò un sospiro di sollievo. Com’era leggera la sua coscienza ! La ragazza compose velocemente un numero sul cellulare e prese un appuntamento, di lì a quindici minuti al parco.

Craig era contentissimo quel giorno, per quanto amasse Amelie, col procedere della loro storia lei si faceva ogni giorno più cupa e insoddisfatta ma quel pomeriggio, al telefono, sembrava di nuovo la ragazza che aveva conosciuto la prima volta al bar, quella che gli aveva rubato il cuore.

Passeggiarono nel parco per circa mezz’ora, godendosi il sole e l’aria fresca all’ombra di un salice e baciandosi di tanto in tanto.



Erano ormai le sette e il cielo iniziava ad assumere le tinte dell’arancione, quando Amelie vide due sagome scure venire loro incontro. Si alzò di scatto, temendo che fossero dei malfattori, ma purtroppo la sorpresa che l’aspettava era di lunga peggiore a ciò che aveva immaginato.

“Ciao, Amelie !” la salutò Elliot con voce vendicativa

Lei lo guardò con aria di sfida: sapeva che non avrebbe mai detto tutto con Sara di fianco.

“Ciao, tutto bene ?” chiese lei di rimando



“Sì, grazie” s’intromise Sara “Questo è il tuo ragazzo ?”

“Sì” rispose Craig “Oggi festeggiamo cinque mesi”

Elliot lanciò ad Amelie un’occhiata omicida.

“Che bello !” esclamò “Ci vediamo”

Amelie avrebbe giurato di aver visto Elliot sillabare le parole “Non la passerai liscia”, ma si limitò a sorridergli sperando che le loro strade non si sarebbero mai più incrociate.

sweetish

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