[Heroes] Fear (Claire/Peter)

Jul 28, 2008 22:18

Titolo: Fear
Fandom: Heroes
Personaggi: Claire Bennet, Peter Petrelli
Rating: PG 13
Conteggio Parole: 579 W
Note: Fanfiction scritta per il Mad Tea Party, indetto da 
fanfic_italia. A mia insaputa è andata a 
herm_weasley, per fortuna che non te l'ho fatta betare, tesoro.

E' incentrata all'inizio della terza serie, ma non so se si puo' proprio ritenere spoiler. Buona lettura ♥



Fear

Ti è sempre piaciuta la sensazione del sangue in bocca. Ti è sempre piaciuto gustarlo e giocarci con la lingua. Un miscuglio di sangue e saliva.

E l’hai sempre trovata assurdamente stupida, questa tua patetica fissazione. Però, in un momento del genere,  il tuo labbro gonfio e rosso che sgorga sangue, non ti fa alcun effetto.

Consapevole del fatto che nell’esatto momento in cui i tuoi denti smetteranno di martoriarlo, questo tornerà istantaneamente perfetto come lo è sempre stato.

Te lo ripeti per la millesima volta, e speri vivamente che sia l’ultima. Da un mese a questa parte cerchi in tutti modi di convincere te stessa che sia la soluzione migliore. L’unica. Sei stanca di amare senza obbiettivi. Di essere succube di quel viso che fa breccia dentro di te come un pugno nello stomaco e ti fa soffrire in silenzio.

Scioccamente ti sei resa conto che per lui non sei altro che un ricordo lontano. Forse neanche quello. Che mai avrebbe potuto vederti e guardarti come una donna. Ma solo come quella ragazzina appena sedicenne, travolta dalla sua crisi adolescenziale e da un passato così vicino a lei ma che non le appartiene.

Ma quella Claire non esiste più. Perché mai lei avrebbe ucciso o concepito un pensiero del genere. Nemmeno quando lui stesso, anni prima, ti aveva messo quell’arma in mano e ti aveva supplicato di ucciderlo. E ricordi ancora la sensazione di disgusto, la bocca secca, il sudore freddo e l’incubo di diventare un’assassina.

Ti stupisci quando senti la tua bocca distendersi in un sorriso leggero. E subito ti ricomponi. Perché in quella situazione è il gesto meno opportuno, paragonabile a un gestaccio o a un insulto.

In un movimento ormai abituale ti accarezzi i lunghi capelli neri che in quel giorno sono legati in una coda che ti fa sembrare ancora più diversa.

Ormai sono diventati una sorta di nascondiglio e di scudo, con il quale ti ostini a negare la vera te stessa. Quell’io che hai sepolto in un angolo buio della tua mente e che tiri fuori raramente, in poche occasioni.

E quasi ti viene da piangere.

E poi lo vedi. E ti si scioglie il cuore, e ti senti riempire il petto. Era una sensazione che ti era mancata. Ora cominci a provare paura e le tue dita si chiudono attorno il ferro freddo della pistola e lo stringi forte, come fosse l’unica cosa a darti coraggio.

E’ diverso Peter. E’ cambiato.

Le tue guance si stanno bagnando. Segno indelebile del fatto che non passerà mai, dopo tutto. Ma non ci fai caso e, con un sospiro, rialzi lo sguardo.

Una sensazione fastidiosa ti stringe la gola e quasi hai paura di morire soffocata, quando i tuoi occhi risalgono su quello sfregio, che gli taglia il viso in due.

Barcolli in avanti, perdendo il controllo e non ti fermi, quando con passo incerto ti avvicini a lui per toccargliela. Per accarezzare quel volto modificato dal tempo.

Hai la vista appannata dalle lacrime che continuano a scendere e ti stupisci quando ti accorgi che dalla bocca non esce un suono.

Solo quando ti ritrovi a pochi passi da lui ti lasci sfuggire un singhiozzo.

E ti copri le labbra con le mani tremanti, lasciando cadere l’arma. E quel tonfo sordo, mischiato al tuo singhiozzo lo fanno voltare.

Ed è un attimo. I suoi occhi si perdono nei tuoi e quell’espressione perennemente scocciata che ha dipinta sul volto, lascia spazio alla sorpresa.

“Claire…”

fandom: heroes, fanfic_italia, herm, rating: pg 13, mad tea party, pairing: claire/peter

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