May 19, 2005 23:49
Ci sono giornate realmente spossanti.
E fini giornate in cui i tuoi movimenti diventano lenti.
Ti sembra di galleggiare tra percezioni dense.
Ore spese tra aule universitarie ed anditi gremiti.
Con i libri sotto il braccio e la chioma arruffata. Chè quando prendo appunti infilo le dita tra i capelli. Ci gioco e li rendo amorfi.
Mi affanno tra una casa e l'altra.
Sono in cerca di quattro mura con cui incorniciare le stelle.
Forse domani scruterò un brandello di cielo da una nuova stanza.
Poi lascio scivolare la pesantezza insieme ai vestiti e sprofondo nel letto.
Sognando del prossimo mattino.