May 08, 2005 22:40
Amo il momento posto a ponte tra veglia e sonno.
Breve intervallo di tempo.
In esso sento le palpebre farsi via via più pesanti e le orecchie foderarsi d'ovatta. Ovatta candida.
Mi piace l'idea d'intraprendere scalza e svestita i miei viaggi onirici.
Priva di scarpe. Per imprimere orme sulla sabbia umida dei sogni.
E discinta, nuda di scudi, libera per una volta.
In rilassato silenzio.