(no subject)

Dec 02, 2004 08:17






Clemente Rebora

Da: Frammenti lirici (1913)

VI

Sciorinati giorni dispersi,
Cenci all’aria insaziabile:
Prementi ore senza uscita,
Fanghiglia d’acqua sorgiva:
Torpor d’àttimi lascivi
Fra lo spirito e il senso;
Forsennato voler che a libertà
Si lancia e ricade,
Inseguita locusta tra sterpi;
E superbo disprezzo
E fatica e rimorso e vano intendere:
E rigirìo sul luogo come cane,
Per invilire poi, fuggendo il lezzo,
La verità lontano in pigro scorno;
E ritorno, uguale ritorno
Dell’indifferente vita,
Mentr’echeggia la via
Consueti fragori e nelle corti
S’amplian faccende in conosciute voci,
E bello intorno il mondo, par dileggio
All’inarrivabile gloria
Al piacere che non so,
E immemore di me epico arméggio
Verso conquiste ch’io non griderò.
...
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