[Harry Potter] Di caldo, laghi e insulti incomprensibili
Titolo: Di caldo, laghi e insulti incomprensibili
Fandom: Harry Potter
Personaggi: Dumbledore/Grindelwald
Parte: Drabble. Fa parte della raccolta di mesi estivi tradimenti e calzini;
Rating: PG
Conteggio Parole: 129
Riassunto: Gellert pensò che l’idea del lago di Albus non gli sembrava più tanto idiota -ce lo aveva mandato da solo, rispondendogli che aveva di meglio da fare. Ma adesso il caldo rendeva tutto relativo.
Note: Siccome è Febbraio (il che significa solo una cosa: ESAMI) e io avevo deciso di prendermi un po’ di tempo dalle ff e cominciare a studiare come si deve, ecco che grindeldore_ita decide di rendermi la vita ancora più difficile, con la splendida iniziativa !mese delle drabble. Ma vi pare giusto? Eh? Per cui la schifezzuola nasce dal prompt numero 18 (Fortuna) ecco u.u
La tabella la trovate qui.
Per inciso io di tedesco non so una cippa (ma un giorno lo studierò fino a diventare perfettamente bilingue u.u) e se ho scritto una scemenza prendetevela con google u.u (poi ditemelo e io correggo xD)
Caldo.
Gellert pensò che l’idea del lago di Albus non gli sembrava più tanto idiota -ce lo aveva mandato da solo, rispondendogli che aveva di meglio da fare. Ma adesso il caldo rendeva tutto relativo.
Al suo arrivo la scena che vide lo colse del tutto impreparato.
Albus galleggiava.
A testa in giù.
Il cuore mancò, una fiammata salì agli occhi e l’orgoglio represse un urlo: la bacchetta a mezz’aria, il corpo fu subito fuori dall’acqua.
Si avvicinò correndo, per scuoterlo.
Poi solo le risa incontrollate di Albus.
«Ti avevo visto arrivare!» rideva «dovresti vedere la tua faccia!»
«Verdammt!» Albus ringraziò mentalmente di non capire «pensavo fossi annegato!»
«In tal caso è una fortuna che tu ti sia sbagliato...» sghignazzò per l’ultima volta, prima che Gellert ricominciasse a insultarlo.
Fandom: Harry Potter
Personaggi: Dumbledore/Grindelwald
Parte: Drabble. Fa parte della raccolta di mesi estivi tradimenti e calzini;
Rating: PG
Conteggio Parole: 129
Riassunto: Gellert pensò che l’idea del lago di Albus non gli sembrava più tanto idiota -ce lo aveva mandato da solo, rispondendogli che aveva di meglio da fare. Ma adesso il caldo rendeva tutto relativo.
Note: Siccome è Febbraio (il che significa solo una cosa: ESAMI) e io avevo deciso di prendermi un po’ di tempo dalle ff e cominciare a studiare come si deve, ecco che grindeldore_ita decide di rendermi la vita ancora più difficile, con la splendida iniziativa !mese delle drabble. Ma vi pare giusto? Eh? Per cui la schifezzuola nasce dal prompt numero 18 (Fortuna) ecco u.u
La tabella la trovate qui.
Per inciso io di tedesco non so una cippa (ma un giorno lo studierò fino a diventare perfettamente bilingue u.u) e se ho scritto una scemenza prendetevela con google u.u (poi ditemelo e io correggo xD)
Caldo.
Gellert pensò che l’idea del lago di Albus non gli sembrava più tanto idiota -ce lo aveva mandato da solo, rispondendogli che aveva di meglio da fare. Ma adesso il caldo rendeva tutto relativo.
Al suo arrivo la scena che vide lo colse del tutto impreparato.
Albus galleggiava.
A testa in giù.
Il cuore mancò, una fiammata salì agli occhi e l’orgoglio represse un urlo: la bacchetta a mezz’aria, il corpo fu subito fuori dall’acqua.
Si avvicinò correndo, per scuoterlo.
Poi solo le risa incontrollate di Albus.
«Ti avevo visto arrivare!» rideva «dovresti vedere la tua faccia!»
«Verdammt!» Albus ringraziò mentalmente di non capire «pensavo fossi annegato!»
«In tal caso è una fortuna che tu ti sia sbagliato...» sghignazzò per l’ultima volta, prima che Gellert ricominciasse a insultarlo.