[Glee] The ankle socks of contention
Titolo: The ankle socks of contention
Fandom: Glee
Personaggi: Kurt Hummer, Blaine Anderson
Rating: Pg-13
Betareader: nessuno
Avvertimenti: Spoiler 3x05
Conteggio parole: 421 (fiumidiparole)
Riassunto: Si sorridono, guardandosi negli occhi. Se si sfiorano piano, se si soffermano sui polsi, sul petto, possono sentire i loro cuori battere a un ritmo irregolare, non sincronizzato, meraviglioso. Kurt si allunga sul naso di Blaine, sfregando il suo, la bocca piegata in una curva dolce. È deliziato, si sente benedetto.
Note: Scritto per phoenix_bellamy <33! Prompt CALZINI (OF DOOM).
Si sorridono, guardandosi negli occhi. Se si sfiorano piano, se si soffermano sui polsi, sul petto, possono sentire i loro cuori battere a un ritmo irregolare, non sincronizzato, meraviglioso. Kurt si allunga sul naso di Blaine, sfregando il suo, la bocca piegata in una curva dolce. È deliziato, si sente benedetto.
Blaine si sporge, acchiappando il labbro inferiore dell’altro tra le sue, succhiandolo appena. Lascia che una mano scivoli lenta sotto la maglia, che tocchi la pelle di Kurt e la senta bollente; Kurt sospira, avvicinando i bacini, le gambe che si intrecciano e si stringono. Inghiottiscono più aria possibile, gemiti che si fanno più profondi assieme al contatto, più rapidi man mano che i tocchi si intensificano, Blaine che scende ad accarezzare i fianchi di Kurt, a stringere il sedere sopra i boxer grigi.
“Kurt…” mormora sulle sue labbra Blaine, sfiorandogliele con la lingua prima di entrare nella sua bocca. L’altro risponde subito, aggrappandosi alle sue spalle - non ci crede ancora, Kurt, non ce la fa; Blaine che lo sfiora, Blaine che lo tocca, che muove la mano tra le sue gambe e gli provoca scosse che gli scuotono tutto il corpo. “Kurt…” lo chiama ancora, scivolando sul collo con le labbra; lo morde senza succhiare, Kurt sa che non vuole lasciargli segni addosso, non gli piacciono, ha paura che poi riportino alla mente ricordi troppo forti, troppo vividi.
“Blaine, Blaine…” mormora caldo Kurt con gli occhi chiusi, piegando una gamba, aprendole appena per lasciare alla mano dell’altro più spazio - vorrebbe che restasse così per sempre, vorrebbe che andasse avanti per sempre.
“Kurt!”
Il ragazzo riapre gli occhi e lo guarda, trattenendo il fiato. “Che… che c’è?”
Blaine si sposta su un fianco, senza spostare la mano dalla sua erezione latente, lo sguardo umido dall’eccitazione. “Ti prego, Kurt, ti prego.”
“Cosa? Che c’è tesoro?” mormora Kurt sulle sue labbra, prendendogli il viso tra le mani.
“Ti prego… i calzini. Togliti i calzini.”
Kurt si blocca per un momento, guardandolo con la bocca aperta. “I calzini.”
“Non mi… non mi eccita, non riesco a concentrarmi se- se…”
“I calzini. Va bene, se non volevi farlo bastava dirlo.”
Kurt si mette seduto, incrociando le braccia sul petto, le orecchie che diventano rosse velocemente. Blaine lo segue subito, mettendogli le mani sulle spalle. “Kurt, credimi, non volevo-“
“Sì, sì. Lo so. Scusa.”
Entrambi sospirano, e Blaine continua ad accarezzarlo, piegando la testa sul suo collo diafano. Ci strofina sopra il naso, abbozzando un sorriso. “Possiamo andare avanti, però…” Kurt si gira e lo guarda, imbronciato. “Se prima togli i calzini.”
C’è un momento di silenzio pesante, che si scioglie nel momento in cui Kurt comincia a ridersi, chinandosi sui suoi piedi per togliere l’indumento tanto odiato dal suo stupido ragazzo. “Ecco, ecco. Contento ora?”
“Decisamente sì.”
E tornano giù, a sfiorarsi e baciarsi, mentre i calzini si afflosciano sul pavimento, e ascoltano.
Fandom: Glee
Personaggi: Kurt Hummer, Blaine Anderson
Rating: Pg-13
Betareader: nessuno
Avvertimenti: Spoiler 3x05
Conteggio parole: 421 (fiumidiparole)
Riassunto: Si sorridono, guardandosi negli occhi. Se si sfiorano piano, se si soffermano sui polsi, sul petto, possono sentire i loro cuori battere a un ritmo irregolare, non sincronizzato, meraviglioso. Kurt si allunga sul naso di Blaine, sfregando il suo, la bocca piegata in una curva dolce. È deliziato, si sente benedetto.
Note: Scritto per phoenix_bellamy <33! Prompt CALZINI (OF DOOM).
Si sorridono, guardandosi negli occhi. Se si sfiorano piano, se si soffermano sui polsi, sul petto, possono sentire i loro cuori battere a un ritmo irregolare, non sincronizzato, meraviglioso. Kurt si allunga sul naso di Blaine, sfregando il suo, la bocca piegata in una curva dolce. È deliziato, si sente benedetto.
Blaine si sporge, acchiappando il labbro inferiore dell’altro tra le sue, succhiandolo appena. Lascia che una mano scivoli lenta sotto la maglia, che tocchi la pelle di Kurt e la senta bollente; Kurt sospira, avvicinando i bacini, le gambe che si intrecciano e si stringono. Inghiottiscono più aria possibile, gemiti che si fanno più profondi assieme al contatto, più rapidi man mano che i tocchi si intensificano, Blaine che scende ad accarezzare i fianchi di Kurt, a stringere il sedere sopra i boxer grigi.
“Kurt…” mormora sulle sue labbra Blaine, sfiorandogliele con la lingua prima di entrare nella sua bocca. L’altro risponde subito, aggrappandosi alle sue spalle - non ci crede ancora, Kurt, non ce la fa; Blaine che lo sfiora, Blaine che lo tocca, che muove la mano tra le sue gambe e gli provoca scosse che gli scuotono tutto il corpo. “Kurt…” lo chiama ancora, scivolando sul collo con le labbra; lo morde senza succhiare, Kurt sa che non vuole lasciargli segni addosso, non gli piacciono, ha paura che poi riportino alla mente ricordi troppo forti, troppo vividi.
“Blaine, Blaine…” mormora caldo Kurt con gli occhi chiusi, piegando una gamba, aprendole appena per lasciare alla mano dell’altro più spazio - vorrebbe che restasse così per sempre, vorrebbe che andasse avanti per sempre.
“Kurt!”
Il ragazzo riapre gli occhi e lo guarda, trattenendo il fiato. “Che… che c’è?”
Blaine si sposta su un fianco, senza spostare la mano dalla sua erezione latente, lo sguardo umido dall’eccitazione. “Ti prego, Kurt, ti prego.”
“Cosa? Che c’è tesoro?” mormora Kurt sulle sue labbra, prendendogli il viso tra le mani.
“Ti prego… i calzini. Togliti i calzini.”
Kurt si blocca per un momento, guardandolo con la bocca aperta. “I calzini.”
“Non mi… non mi eccita, non riesco a concentrarmi se- se…”
“I calzini. Va bene, se non volevi farlo bastava dirlo.”
Kurt si mette seduto, incrociando le braccia sul petto, le orecchie che diventano rosse velocemente. Blaine lo segue subito, mettendogli le mani sulle spalle. “Kurt, credimi, non volevo-“
“Sì, sì. Lo so. Scusa.”
Entrambi sospirano, e Blaine continua ad accarezzarlo, piegando la testa sul suo collo diafano. Ci strofina sopra il naso, abbozzando un sorriso. “Possiamo andare avanti, però…” Kurt si gira e lo guarda, imbronciato. “Se prima togli i calzini.”
C’è un momento di silenzio pesante, che si scioglie nel momento in cui Kurt comincia a ridersi, chinandosi sui suoi piedi per togliere l’indumento tanto odiato dal suo stupido ragazzo. “Ecco, ecco. Contento ora?”
“Decisamente sì.”
E tornano giù, a sfiorarsi e baciarsi, mentre i calzini si afflosciano sul pavimento, e ascoltano.