Ok, un post al giorno massimo, e sperando bene in breve avrò postato tutta la fic.
Seconda parte di questa fic/raccolta; la prima parte si trova
QUI e
QUI invece c'è la tabella.
Copio direttamente le note dalla prima parte, tanto non cambiano.
Fandom: HP
Rating: PG-13
Personaggi: Regulus Black, menzionati altri personaggi (Kreacher, Bellatrix, Sirius e altri, soprattutto Black)
Avvisi: Deathfic (T.T)
Disclaimer: Regulus e gli altri appartengono a JKR, non a me.
Riassunto: L'ultimo giorno di Regulus Black.
06. Nuvole
Fuori c'è Londra di mattina.
Kreacher mi ha obbedito subito, affidabile come sempre, e mi seguirà per le ultime commissioni di oggi, e poi oltre, fino alla soglia della mia morte.
Il cielo è pesante, greve di nuvole grigie, una coltre spessa sull'aria immobile. Penso che presto pioverà. Mi piacerebbe essere ancora qui per vederlo.
Il desiderio di volare, solcare le nuvole per l'ultima volta, come amavo fare da bambino, è quasi impossibile da riporre in un angolo della mente. Ma so di essere debole. Se sentissi tutto il freddo elettrizzante del toccare le nuvole, riuscirei poi a lasciarmi morire?
07. Sciocco
Io sono un piccolo uomo, perso nell'immensa città Babbana, ridicolo se confrontato alla sua grandezza. Un pedone senza significato nella scacchiera enorme dell'Oscuro Signore. Non compirò mai vent'anni.
Volevo bene a Bellatrix; lei mi elencava per ore il genio e la grandezza del nostro comune padrone. Mi mentiva. Non mi aveva detto che è un piccolo uomo meschino. E nemmeno che è sciocco. Come un bambino invidioso dei privilegi del nostro buon sangue, ha voluto provare i miei giocattoli. Ma quale mago penserebbe di poter usare il mio elfo, a me vincolato, e tenermi all'oscuro?
Bella mentiva: è solo stupido.
08. Forse
Pensavo che Voldemort avrebbe trionfato, che non ci fosse motivo di opporsi a lui, e convenisse servirlo bene.
Quando ho capito che uomo è, era già troppo tardi per salvarmi. Mi secca, lo ammetto: avrei potuto fare di meglio della mia vita. Ma adesso, almeno, credo che non sia scritto del tutto il destino di questa guerra, credo che ci sia speranza e che il prezzo di un mondo perfetto non sia necessariamente il sangue.
Potrei ancora sbagliarmi.
Ma se c'è questo forse, questa possibilità di annientarlo, so come fare la mia parte.
Mi Materializzo vicino alla grotta, e aspetto.
09. Pericolo
Sulla riva scoscesa, Kreacher mi guarda e trema come una foglia, accucciato al mio fianco. E' troppo educato per mettermi fretta, ma so che si chiede cosa sto aspettando.
Non saprei davvero rispondergli. E' una percezione sottile, una paura istintiva, ma so che c'è ancora qualche momento di attesa, prima dell'inevitabile tuffo. La corrente è forte e vorticosa, schizzi si spuma bianca mi colpiscono il volto e il mugghiare delle onde mi frastorna la mente.
E' una traversata troppo pericolosa, e non ho mai nuotato bene. Meglio aspettare che la marea cali, e passi il pericolo. Resto seduto a pensare.
10. Amicizia
Sono finito qui seguendo le persone a cui volevo bene.
Da bambino credevo che mia madre avesse sempre ragione, come penso sia normale. Disprezzava gli amici di Sirius, lo ricordo, e io senza saperlo li guardavo come lei, con rancore, e con tutta la superbia dei Black.
Oh, ed era così fiera delle mie amicizie! Ragazzi dabbene, buon sangue, buona famiglia, le giuste idee politiche. Ed erano amici, lo erano davvero. Solo che nessuno di noi sapeva cosa fosse la realtà, tra le mura sicure di Hogwarts. Si poteva parlare per ore di misteri e potere. Seguendoli, ho trovato tutt'altro.