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[miic]

Paese reale: per la prima volta ho sentito un prete citare Facebook in un'omelia. A un funerale.

(La morta - per cause naturali - aveva problemi psichiatrici e soffriva di forti attacchi di depressione. Il prete ha detto che aveva "nostalgia della casa celeste" e ogni tanto "si ritirava a esplorare il mistero", e io non so se indignarmi o ammirare

Comments

[topodifogna]

si ritirava a esplorare il mistero

Nel senso che si masturbava e lui l'ha detto alla sua omelia funebre?
Be' ma è fantastico!

[miic]

era mia cug... no, scherzo, però porella, una storia tristissima

[topodifogna]

Solidarietà sincera a lei (sperando sinceramente che, almeno, si masturbasse).
Era sul testo dell'omelia che abbattevo il mio sarcasmo ;0)

[miic]

abbatti, abbatti

[josephine_march]

Mi e' capitato piu' d'una volta di alzarmi e andarmene da un funerale per via delle stronzate che sentivo. Ne ricordo due in particolare: al funerale di un padre di famiglia morto abbastanza giovane e - come si dice - dopo lunga malattia, che lasciava moglie e due figlie, grandi si', ma non "sistemate", il prete ha esordite con "Dobbiamo essere contenti!" e via a spiegare quantop dovevamo essere tutti contenti, soprattutto la vedova e le figlie, del fatto che il padre si fosse ricongiunto con i santi e chi per loro.
E io fuori.

La seconda, invece, al funerale di una signora di ben oltre novant'anni, una donna che ha fatto della cattiveria il filo conduttore della sua lunga vita, che ha fatto del male, molto male, ai figli (uno e' un mio zio acquisito), ma intendo male irreparabile, e che negli ultimi anni della sua vita pero' era diventata baciapile, impegolata in storie di dame di carita' (pelosa) e quindi il prete ha pensato bene di farla santa subito.
E io fuori. Insieme a mio zio.

[miic]

Eh ma i funerali sono stati inventati apposta per consolarsi della morte e trovarle un senso. Le religioni, pure.

[ih_oia]

Cade a fagiuolo con il primo anniversario di mio padre: domani c'è la messa. Sto già facendo training autogeno per sopravvivere quell'oretta sentendo il meno possibile. Che già al funerale il prete stava parlando di qualcun altro, e al trigesimo pure. Sembrava parlasse di una affacendata pecorella (non smarrita ma ben presente) della parrocchia, quando l'unica cattolica di casa è mia madre: lui non andava in chiesa da più di quarant'anni (per la precisione da quanto girò tutta la città per trovare un prete che celebrasse il funerale a un nostro cuginetto [io non esistevo ancora] morto in fasce, senza trovarlo: erano tutti più interessati alle processioni per la pasqua e avevano tutti rifiutato; l'unico che trovò dopo estenuanti ricerche fu un missionario. Da allora giurò che lui con la chiesa aveva chiuso); noialtri figli pure sembravamo bravi cattolici nel ritratto del prete, con la particolarità che non vado in chiesa da quando avevo 13 anni salvo sporadici matrimoni, mio fratello pure, e l'altro addirittura era fuori nel piazzale.

[miic]

in bocca al lupo. ma se tua mamma si commuove ne vale la pena

[josephine_march]

Si', ma "consolarsi" e' una cosa, "rallegrarsene" e' un po' diverso... :/

[saudade_che]

un ritorno col botto direi :o)

(è che non so che dire perchè tra morte-facebook-malattia psichiatrica-preti e omelie, ci sono quasi tutti gli elementi per mandare in tilt il mio sistema nervoso)

mi sta venendo un'idea

[pauette]

ma i preti i discorsi se li scrivono da soli in totale libertà o li devono far vistare da un superiore?
no perchè se c'è libertà totale e totale creatività e nessuno ti controlla e poi tutti ti ascoltano e ci credono e battono le mani .... ma ...ma è un lavoro bellissimo!

Re: mi sta venendo un'idea

[miic]

e che non lo sai?

Re: mi sta venendo un'idea

[pauette]

comunque ora mi piacerebbe sapere come funziona (colpa tua): un prete deve far approvare i suoi discorsi prima delle prediche?

Re: mi sta venendo un'idea

[miic]

ma non credo proprio, figuriamoci