1. Salve! Dimmi qualcosa su di te: il tuo nome, la tua età, quello che ti pare!
Ciao, sono Michiru.
Ciaaaaoooo Michiru!
Mi chiamerei Chiara, ma ormai sono circondata quasi solo da persone che mi chiamano “Michi”, quindi ogni tanto dimentico questo dettaglio XD Nella vita scrivo fanfic, colleziono BJD, vivo con l’mp3 nelle orecchie, leggo qualsiasi cosa mi capiti sotto mano… ah sì, ultimamente ho scoperto una certa passione per i film trash, tipo quelli tratti da manga che già di loro hanno trame stupide o quelli tratti da libri che già di loro fanno schifo. Insomma, sono una che ama gioiarsi XD
2. Da quando scrivi? Non vale rispondere *da quando me l’hanno insegnato a scuola*! Raccontami quando hai capito di essere portato per la scrittura.
Scrivo da prima che me lo insegnassero a scuola: all’asilo la mia passione era riempire pagine e pagine di righe a zigzag, perché qualcuno mi aveva detto che era un modo per allenare la mano ad imparare a scrivere più in fretta… magari era un’idiozia, ma io ci credevo davvero e ancora ricordo che mi cimentavo in quell’esercizio assurdo un sacco di volte al giorno XD e poi, visto che non potevo scrivere le cose a parole, disegnavo storie che avrei voluto raccontare: ne ricordo solo due (forse perché sono anche quelle si sono salvate e che mamma conserva ancora non voglio sapere dove perché mi vergogno esistano ancora XD), una era sulle avventure di tre cagnolini in giro per il mondo e un’altra su una famiglia di tulipani.
Sì, avete letto bene, tulipani: con le faccine, le foglioline per braccia e così via.
Da questo si evince già che l’umana stirpe non mi stava molto simpatica, eh? XD Ricordo un bisticcio con una mia cugina più grande quando mi regalarono un blocco di fogli A4 rilegato, dicendomi “Copiale qui, così sono più facili da conservare” e io mi impuntai per intitolarlo (ovviamente per il titolo avevo bisogno di un amanuense già edotto all’arte della scrittura) “Le nuove storie”, con lei che insisteva “Non puoi chiamarlo così, perché se dici ‘nuove’ si presuppone che ce ne siano state altre prima!”.
… A parte che vi ho dato un’immagine di quanto una bambina di dieci anni circa potesse già essere un’incommensurabile rompipalle per pretendere di questionare con una di quattro sul titolo da dare ad un libro di storie illustrato… Ma suppongo che questo dimostra anche che evidentemente, nella mia testa, quelle storie erano “nuove” solo perché io mi ero data la pena di scriverle: sono sicurissima infatti che ne avevo un sacco di altre in testa, solo che queste, appunto, venivano dopo; insomma, ho iniziato a scrivere storie, nella mia testa o con i disegni, da prima ancora di aver capito come si teneva una penna.
3. Leggi molto? Qual è il tuo libro preferito?
Vado a fasi: se trovo libri che mi piacciono, smetto di dormire, mangiare e fare vita sociale; leggo un po’ di tutto, si può dire più che altro che evito alcuni argomenti accuratamente (sia in lettura che filmografia tra l’altro: tenetemi lontano tutto ciò che è horror o sulla Shoa, per esempio), per il resto sono piuttosto onnivora. Ho un amore malato per Guareschi, ma mi piacciono anche Pearl S. Buck, Steinbeck, Joanne Harris, Calvino, Pirandello, Doreen Tovey, una gran simpatia per i libri assurdi di Sophie Kinsella… ultimamente ho avuto una storia d’amore fulminante per Queste oscure materie di Pullman, ho trascorso giornate intere con quelle mille e più pagine in mano e in testa avevo quello anche quando smettevo… è stato bellissimo, era da un po’ che non mi capitava **
4. Autore preferito e quello che proprio non puoi sopportare:
Per quelli preferiti ho risposto sopra, per quelli che non sopporto… beh, non amo Andrea de Carlo, che trovo pesantissimo e pesantissimo, ho trovato assolutamente incolore Il vecchio e il mare e suppongo che la mia opinione di ??????? non ne sia uscita ben messa… Ah, e poi ho avuto un’esperienza orrenda con Baricco: penso di averlo odiato con passione finché la lettura della sua Iliade non ci ha riconciliati; parliamone, lui è un grande studioso e conoscitore di letteratura italiana, perché devi vituperarla con i tuoi sperimentalismi quando scrivi?!. Con l’Iliade mi ha dimostrato che, quando si ricorda le regole basi dell’italiano, è un bravo autore e quindi abbiamo fatto pace, ecco XD
5. Preferisci le fan fiction, le originali o i romanzi?
Come letture? Perché in questo caso preferisco al 99% i romanzi, anche solo per il supporto cartaceo, che per me è quasi indispensabile; le originali tendo ad ignorarle, a volte ho provato a leggerne qualcuna, ma ho sempre avuto la sgradevole sensazione che l’autore fosse una presenza troppo ingombrante nella vicenda (il punto di vista, i caratteri dei personaggi e così via), quindi tendo a non cercarne mai; le fanfic invece, visto lo sfacelo assoluto che è per gran parte il fandom italiano della scrittura amatoriale (mi dispiace per gli esterofili a tutti i costi, ma pur conoscendo l’inglese abbastanza da leggere agevolmente le fanfic, mi piace così tanto la mia lingua madre che preferisco cercare qualcosa in italiano), vado per autore, per archivio (su Fanworld e Midnight Sun in questo senso mi trovo davvero bene **) o su segnalazione di amiche, quindi non si può dire che io passi il mio tempo a leggere, ecco XD
Oh, spesso mi diletto con le ficcy, perché mi regalano un sacco di risate u_u
6. Hai mai pubblicato qualcosa su riviste, giornali o magari proprio un libro tuo? Oppure ti accontenti di scrivere gratuitamente su internet?
Scrivere di per sé mi basta: l’ho sempre fatto, anche quando la sola lettrice era la persona che scriveva con me e le storie (erano fanfictions, ma ancora non lo sapevamo XD) erano su quaderni e agende che ancora conservo; certo, i feedback fanno piacere, ma il divertimento maggiore è scrivere per me, per i fatti miei e condividere (magari a volte anche in privato) con le persone che conosco.
Oh, poi lo dico sempre che un giorno scriverò sotto falso nome il nuovo simil-Moccia/Twilight e diventerò ricchissima, ma ovviamente quel giorno mi celerò sotto chissà quale identità e voi non saprete mai che l’autrice di tali miliardarie porcherie sono io *muahaha*
7. Hai mai vinto qualche contest? Quale, a che posto ti sei classificata?
Ho vinto qualche contest, ma in generale mi mette in ansia l’idea che quel che sto scrivendo non andrà solo letto, ma anche sviscerato da una giuria… insomma, mi toglie il divertimento in parte, e poi sono quasi incapace di stare dietro ai limiti di tempo -_- comunque mi ero sempre piazzata nelle prime tre posizioni, ma poi ho scoperto le challenge e la mia vita si è tinta di rosa *_* (… sì, ancor di più. Puntigliosi.)
8. Preferisci la poesia o la prosa da leggere? E da scrivere?
Prosa assolutamente, sia come lettrice che come scribacchina; fanno eccezione Leopardi e Dante, con i quali la love-story è iniziata in quarta elementare e ancora perdura XD (sì, quarta elementare anche per Dante: avevo una maestra fantastica che ci parlò della Divina Commedia e io sacrificai un uovo di Pasqua per avere quello come regalo; era una riduzione per ragazzini, illustrata in modo fantastico, che ancora conservo e l’ho amata dal primo secondo *_*).
9. Qual è la cosa che preferisci dello scrivere?
Mi piacciono diverse cose: introspettivo, romantico, fluff, comico, drammatico… sono incapace di descrivere in modo decente sesso e violenza, ma visto che non sono argomenti che userei come cardine di una storia (o anche fosse, lo farei in modo non descrittivo), non me ne faccio un problema XD
10. Sei una di quelle persone che decidono la loro storia a tavolino, oppure che si lasciano trasportare dall’ispirazione?
Ci ho provato.
Ci ho provato tantissimo ad avere una scaletta, qualcosa, ma… mi ammazza la storia. Ci sono casi in cui è necessaria, tipo quando ho scritto Long Way Home o Gingetsu che sono storie in cui ogni capitolo è legato al prompt di una tabella, ma in generale… non pianifico mai. È troppo, troppo bello, per me, procedere mentre scrivo, come, anzi, perché la storia è già dentro la mia testa, ma sembra solo in procinto di essere tirata fuori a forma di parole. Insomma, come i disegni quando ero bambina XD
Infatti ora sto impazzendo dietro ad una storia (tra le tante in corso…) che deve essere pianificata e non lo riesco a fare ç_ç
11. Hai mai scritto una storia basata su un tuo sogno o un incubo?
Sììì XD La favola della buonanotte, come ho scritto nella postfazione, è il frutto di un incubo nitidissimo che ho avuto una notte, proseguito con un sogno ad esso collegato quando mi sono riaddormentata.
12. Hai delle frasi, delle parole, che usi spesso quando scrivi?
Ho il sinistro presagio che questo accada, ma non so dire quali siano XD
13. Ti è mai dispiaciuto di aver pubblicato una storia, oppure aver desiderato di non averla mai scritta?
Sì, è successo quando sono stata plagiata: ero arrabbiatissima per aver permesso alla prima/o stronza/o di passaggio di fare il suo porco comodo con qualcosa che non avrà il copyright, d’accordo, ma è mia, pensata da me e scritta da me; specie perché la bestiola in questione è andata a scopiazzarsi proprio due storie in cui di inventiva ne avevo messa davvero parecchia, quindi mi ha dato ancor più fastidio.
Poi è successo con le mie prime fanfic su X: sono tremende, ma non ho il coraggio di farle fuori dal mio archivio XD
14. Quando scrivi ti immedesimi nei tuoi personaggi?
Diciamo che scrivo di personaggi che hanno qualcosa di me, almeno in minima parte: quindi insomma, scrivo di me perché quella parte di me è simile a loro, non amo l’autobiografia che “si sente” (come appunto mi è spesso capitato di vedere nelle originali), se devi parlare dei fatti tuoi in modo così spudorato fai un post sul tuo blog, una telefonata ad un amico, una pagina di diario, ma non rompere l’anima ad un povero personaggio che vorrebbe solo farsi i fatti suoi XD Cioè, puoi farlo benissimo, ma… filtra: se leggo una fanfic su, che so, Harry Potter, io voglio leggere una storia sul tal personaggio, non le tue pare mentali nude e crude in bocca a lui XD
15. Ti è mai dispiaciuto mettere un personaggio nei guai?
Sì, però di solito una zampina gliela offro sempre, alla fine.
*pensa a Andrà tutto bene*
… No, non è vero, è successo ed è stato orribile ç_ç
16. Hai mai ucciso uno dei tuoi personaggi? Hai pianto per lui?
Uccisi sì, pianto no; sofferto, stata male, ma scrivendo di fanfic spesso, per rimanere nel canon, sono morti che non ho provocato io, quindi forse mi sento meno in colpa; e poi le lacrime le ho già buttate tutte sulla storia madre, quindi il trauma è in parte superato XD
17. Quali sono i luoghi e i tempi in cui preferisci ambientare le tue storie?
Qualsiasi, ma diciamo che mi trovo bene con il Giappone o universi inventati di sana pianta (ah, la gioia di scrivere di Tsubasa! L’unica, visto il finale di m**rda del manga).
18. Su quale genere di storia ti piace scrivere? E su quale genere non scriveresti mai?
In realtà ho risposto già sopra in altre domande, comunque: niente PWP, né horror, né violenza, non sono cose per me (né come autrice che come lettrice XD); mi trovo bene nell’introspettivo e nel romantico, ma la commedia ed il crack sono un po’ il mio grande amore, solo che ci vogliono l’idea e lo spirito giusto, o rischia di diventare una porcheria XD
19. Hai scritto più storie a rating verde, arancio o rosso?
Verde, sono una donnina morigerata.
… tipo XD
20. Sei più per i lieto fine, i finali tristi o i finali aperti?
Detesto i finali aperti nelle storie che leggo, quindi li evito in quelle che scrivo; preferisco un finale dolce-amaro ad uno assolutamente triste (che mi deprimerebbe in prima persona) o un lieto fine che spesso sa troppo di scontato.
21. Quale autore/attore/cantante ha influenzato o influenza il tuo stile di scrittura?
Qualunque cosa: davvero, quando ho la vena giusta mi faccio ispirare anche dai nomi delle telenovele sulle riviste di programmazione tv (non ci credete? Consuelo, il volto dell’amore secondo voi da dove viene?! Oltre che da una notte insonne con quell’altra anima persa di Haruka…)!
22. Hai mai scritto in collaborazione con uno o più amici?
Sììì *_* ed è una delle cose più belle che possano capitare.
23. Hai mai chiesto l’aiuto di un beta?
Sì e lo faccio ancora, è un’abitudine buona e pru u_u
24. Mostri ai tuoi amici i tuoi lavori ancora non terminati per avere le loro impressioni, oppure li tieni top-secret finché non sono conclusi?
Dipende: con le oneshot non lo faccio quasi mai, con quelle a capitoli spesso lo faccio e poi mi maledico perché mi fanno commenti che mi mettono in crisi XD Però è divertente ^^
25. Quanto spesso ti capita di avere il blocco dello scrittore?
Sempre quando è estate.
Stagione di merda -__-
26. Ti sei mai rimesso a scrivere una vecchia storia che avevi abbandonato da tempo?
Sì XD E da una parte è il delirio (perché non ti ricordi che cosa volevi far succedere), ma dall’altra portare a termine qualcosa di incompiuto mi dà sempre una bella sensazione; e poi spesso è come ritrovarsi con un vecchio amico perso di vista da tempo.
27. Parlando adesso dei tuoi personaggi, quale è stato il primo di cui hai scritto? Te lo ricordi ancora? La sua storia, le sue manie, il suo aspetto?
Oh pru.
Sailor Moon.
Le prime vittime, in compagnia di Haruka, furono le Outers Senshi, che sono tutt’ora la cosa più bella e interessante di quella storia, secondo me; la Saga di Sailor (che mai vedrete su questi schermi, penso XD) viene da lì ** centinaia e centinaia di pagine di delirio in cui abbiamo sperimentato cos’è la scrittura e cosa si deve e NON deve fare per produrre una storia decente XD
Per me, comunque, rimane il mio capolavoro personale u_u
28. Di tutti i personaggi che hai creato qual è a tutt’oggi il tuo preferito? Descrivilo in poche parole.
Creato da me? Beh, scrivendo solo fanfic (non mi piacciono i personaggi originali con un ruolo preponderante nella trama, di solito giro al largo da storie in cui ne è segnalata la presenza, da un lato mi ricordano le originali e dall’altro mi sembra un “corpo estraneo” che non dovrebbe esserci) in realtà non ne ho, la cosa che ci si avvicina di più forse è Seishiro-chan, visto che nel canon non esiste, ma è Seishiro Sakurazuka di X con ventinove anni di meno.
Seishiro-chan è una disgrazia a forma di bambino: ha tutti i pro ed i contro della sua controparte adulta, quindi è arrogante, presuntuoso, manipolatore, capriccioso ed egoista; però ha cinque anni e non è ancora un Sakurazukamori: quindi è anche insicuro e con qualche fragilità tutta infantile che la sua versione adulta, se anche ne ha, tiene tutto strettamente sottochiave.
29. Dei tuoi personaggi cosa ti piace e per cosa li odi?
Mi piacciono perché mi fanno divertire con i loro squilibri caratteriali, è una connotazione che hanno quasi tutti i miei personaggi preferiti XD Li detesto semmai quando non si muovono nella direzione in cui voglio io, ma forse in quei casi è più esatto dire che la colpa è mia XD
30. In un qualche modo i tuoi personaggi ti assomigliano?
Sicuro, o penso mi sarebbe difficile scrivere di loro.
La cosa tragica è che di solito mi somigliano nei loro lati peggiori XD
31. Hai mai creato un personaggio Mary Suesco o Gary Stuesco?
Penso di sì XD ma spero solo nella Saga di Sailor.
32. E per lo yaoi e lo slash? Da quanto scrivi con questo avvertimento?
Da quando, nel terzo capitolo della Saga di Sailor, abbiamo infilato alcuni personaggi di X che, per forza di cose, rientrano nella categoria “shounen ai/yaoi” (la Saga funzionava così: è una storia generazionale in cui, per i primi due capitoli, i protagonisti sono i genitori, ma dal terzo, appunto, prendono in mano le redini i figli; le aggiunte di personaggi sono sempre state regolate da quel che ci piaceva/stavamo leggendo in quel momento e Non entrare in quella città corrisponde proprio ai tempi in cui entrambe ci appassionammo a X).
33. Hai iniziato con una fan fiction o con una originale?
Beh, se teniamo conto delle storie dell’infanzia, con un originale… Ma, non essendo scritte in senso proprio, la prima cosa penso sia stata il tragico “Epilogo” di Saint Seiya (ovvero un “come finirono le cose dopo l’anime” secondo noi XD la Saga arrivò qualche mese dopo), ho i brividi a ricordarmelo XD
34. Qual è stata la prima storia originale con avvertimento yaoi/slash che hai scritto?
Originale nulla, fanfic… beh, Non entrare in quella città con Haruka, ma non essendo pubblicata penso che valga come prima La danza della pioggia.
35. Qual è la prima storia con questo avvertimento che hai letto? Che impressione ti ha fatto?
Non lo ricordo, davvero o.o
36. Scrivi o hai mai scritto storie con avvertimenti S&M o SDSM?
Sì XD Per ora una oneshot, ma mi dico sempre che un giorno scriverò tutta la storia per bene (seee…).
37. E con avvertimento Fluff?
Diverse XD
38. Qual è l’avvertimento che devi usare più spesso per le tue storie?
Yaoi XD Ma crack e commedia sono al secondo posto.
39. Ti capita spesso di immaginare scene per una tua storia basandoti su persone reali o su alcuni loro comportamenti?
Dipende, magari lo faccio a livello inconscio, non ci ho mai fatto caso.
40. Leggi doujinshi o manga yaoi? Ti ispirano o non ti interessano per niente?
Ma pru, gli yaoi sono divertenti ** c’è tanto di quel trashume, di quel delirio, che sono un passatempo invidiabile (specie se hai le amiche che fanno il countdown per l’uscita del nuovo capitolo in Giappone e poi passi le serate a rotolare dalle risate per quel che si commenta tutto intorno al nuovo capitolo XD)! Per carità, ci sono anche le storie serie e angst, eh… ma diciamo che le evito, lo yaoi lo vedo come un harmony omoerotico per sole donne, se vedo che l’autore si prende troppo sul serio poi scade davvero nel ridicolo ai miei occhi ^^;
Oh, e comunque mi ispirano, almeno lo hanno fatto in un paio di casi: quando scrivo su personaggi di uno yaoi/shounen ai o quando ho letto un capitolo di un manga che mi ha talmente angosciata che non sono riuscita a togliermelo dalla testa in altro modo che scrivendo una storia in cui una vicenda simile finiva bene. E ringrazio questa cosa, perché Da solo nel buio è una delle cose che trovo più carine, nella mia produzione!
41. Ultima domanda, poi chiudiamo qui: chi vorresti che facesse questo test?
Le mie amykette, ovvio ** così mi diverto a leggere i fatti loro u_u