[RECENSIONE - Telefilm] Glee

Jan 28, 2010 13:34




Ho deciso di spendere qualche parola sul nuovo telefilm di cui mi sono letteralmente innamorata: Glee, appunto. 
L'aspetto sia positivo che negativo è che crea un'altissima dipendenza: sapete quando entrate nel tunnel, non sapete quando ne uscirete. Proprio per questo, però, lo consiglio a tutti: perché merita. Perché è da vedere. 
In Italia è appena iniziato, mi pare, e se avete Sky lo trovate su Fox... altrimenti, per chi ne è sprovvisto (come me), lo trovate in streaming con i sottotitoli. Ad ogni modo, trovarlo è facilissimo. 
Non voglio raccontare la trama, perché non voglio fare spoiler di alcun tipo (visto, appunto, che qui è appena iniziato), ma giusto per spiegare che cos'è: è un insieme di cose diverse. E' un musical, ad esempio. Ma non uno di quelli in cui i due si mettono a cantare in mezzo ad una strada così, a caso. Se cantano c'è un motivo (ed è perché si trovano su un palco o stanno provando delle esibizioni). Ma Glee non è solo questo. Glee è divertente. Tantissimo. Ed è più che divertente, è ironico. Prende in giro gli stereotipi dell'high school americana, e prende in giro se stesso. Non c'è nessun gruppo di studenti che si salva veramente dall'ironia di Glee. Ma ciò che salta subito all'occhio, è che non si ha a che fare con una Marissa Cooper o una Blair Waldorf. I ragazzi sono normali: c'è la ragazza carina, ma c'è anche il ragazzo che nessuno degnerebbe di uno sguardo. 
Ed ora posso esprimere il mio apprezzamento per alcuni personaggi? Primo fra tutti: Will Schuester, il professore di spagnolo che si occupa del Glee Club. Amo quest'uomo, punto. Stesso discorso vale per Sue Sylvester, allenatrice delle Cheerios, ovvero la squadra delle cheerleader, assolutamente perfida e fantastica proprio per lo stesso motivo. Mentre tra i ragazzi... devo menzionare Puck, nonostante il ruolo forse un po' marginale rispetto agli altri, perché lo trovo stupido e adorabile e merita più considerazione. E Kurt! Ma chi mi conosce sa che non potrei non amare uno come Kurt, cioè il ragazzo gay fashionista con una voce da soprano.
Ci sarebbe tanto da dire, su Glee, ma mi limito a questo, sperando di avervi incuriosito, nel caso non ne aveste mai sentito parlare, o che vi sia piaciuto, nel caso, anche voi, ne siate rimasti affascinati =)

telefilm: glee, recensione

Previous post Next post
Up