Summer Prompt #3: Restare nell'ombra - Petyr Baelish

Jun 22, 2013 02:25

Dedicata a tri_ck :3

In quanti gli avevano dato dello stolto? Uno, due, decine di persone alla corte del re?
“Ditocorto”, lo chiamavano, e lui li lasciava usare quell’appellativo.
Nel frattempo, intimamente rideva.
Rideva dei lord e delle lady che se la spassavano nei loro castelli, credendo di essere al sicuro da tutto e da tutti.
Rideva del re e degli aspiranti sovrani che erano convinti che una vittoria bastasse per sedere sul Trono di Spade.
Rideva di Robb Stark, che aveva pensato di poter combattere contro i Lannister solo con l’aiuto dei suoi alfieri al Nord.
Rideva di Cersei Lannister, certa che la sua posizione all’interno della corte sarebbe rimasta sempre invariata.
Rideva di Stannis Baratheon e della sua Donna Rossa, rideva di Balon Greyjoy e dei suoi sogni utopici, rideva dell’ingenua Ros e della sua convinzione che bastasse elevarsi di rango per comportarsi avventatamente.
Rideva anche di Ned Stark, che gli aveva dato la sua fiducia.
Petyr rideva di quegli stolti, di tutti coloro che agivano allo scoperto, rideva perfino di Tywin Lannister. Petyr era un topo che si muoveva nell’ombra, l’unico che aveva compreso il modo per regnare su Westeros, conquistandone pezzo per pezzo, senza che nessuno desse peso alla sua minaccia.
I Lannister erano convinti che bastasse una gravidanza di Sansa per conquistare Grande Inverno; quegli idioti non avevano capito che tutto era già sotto il controllo di Petyr.

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