Quello che viene in mente a me è che per la pubblcità si mettevano all'opera degli artisti, spesso di notevole spessore. Ora spesso si fotografa qualche donnina e basta. Non dico altro per decenza.
Io sono favorevolissimo al nudo artistico e odio ogni forma di moralismo e puritanesimo. Va da sé che la stessa definizione - nudo artistico - presuppone una rappresentazione pensata e interpretata della bellezza femminile. Non semplicemente un culo bagnato piazzato in primo piano per vendere un liquore o un'automobile. E invece...
Il nudo artistico è un genere, ottimo, che nasce da veri e propri maestri della fotografia. Sono anni che non ne vedo traccia. Si vede che per vendere oggi servono cose più basse.
Il problema è anche di quello che i "creativi" (ovvero esseri molto più immondi di qualsiasi vampiro nostrano e che vivono inventando pubblicità) chiamano target. Se faccio un cartellone con un nudo di Avendon la maggior parte si chiederà cose'è, se metto Newton quelli del Moige insorgono dicendono che è troppo S/M e allora mettiamo la solita sconosciuta con una foto fatta al volo per far contenti tutti
Anch'io ho sempre amato i poster d'epoca - e posterclassics.com rischierebbe di diventare padrone della mia anima, se solo avessi una casa con duecento pareti vuote.
Già così la mia stanza sembra la hall di un vecchio cinema incrociato con una agenzia di viaggi interdimensionali, e devo amministrare con estrema cura i pochi spazi bianchi rimasti.
Medesimo problema tuo :-( Però la replica del poster che pubblicizzava il transatlantico Titanic ce l'ho! Appesa sopra il letto. In metallo, incorniciata.
Io avevo messo gli occhi su un salvagente del Titanic. Ma le spese di spedizione erano eccessive.
Però, subito dopo aver leto il tuo post, ho fatto un giro su allposters.it, ho incassato un buono sconto fossile, e ho ordinato una mappa del mondo "vintage" (vale a dire con la situazione precedente al secondo conflitto). Non ho idea di dove la metterò, ma la fiscalizzo come accssorio per i miei giochi e le mie ricerche. Ho anche lasciato il cuore su un poster della Peninsular & Oriental, anni '20, che pubblicizzava la rotta Londra-Shaghai. Troppo ostoso. Ma se riesco a vendere un paio di articoli...
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Va da sé che la stessa definizione - nudo artistico - presuppone una rappresentazione pensata e interpretata della bellezza femminile. Non semplicemente un culo bagnato piazzato in primo piano per vendere un liquore o un'automobile.
E invece...
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Se faccio un cartellone con un nudo di Avendon la maggior parte si chiederà cose'è, se metto Newton quelli del Moige insorgono dicendono che è troppo S/M e allora mettiamo la solita sconosciuta con una foto fatta al volo per far contenti tutti
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Hanno un fascino ineguagliabile.
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Già così la mia stanza sembra la hall di un vecchio cinema incrociato con una agenzia di viaggi interdimensionali, e devo amministrare con estrema cura i pochi spazi bianchi rimasti.
Davide "think visual" Mana
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Però la replica del poster che pubblicizzava il transatlantico Titanic ce l'ho!
Appesa sopra il letto. In metallo, incorniciata.
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Ma le spese di spedizione erano eccessive.
Però, subito dopo aver leto il tuo post, ho fatto un giro su allposters.it, ho incassato un buono sconto fossile, e ho ordinato una mappa del mondo "vintage" (vale a dire con la situazione precedente al secondo conflitto).
Non ho idea di dove la metterò, ma la fiscalizzo come accssorio per i miei giochi e le mie ricerche.
Ho anche lasciato il cuore su un poster della Peninsular & Oriental, anni '20, che pubblicizzava la rotta Londra-Shaghai.
Troppo ostoso.
Ma se riesco a vendere un paio di articoli...
Il problema, lo ripeto, è lo spazio...
Davide "allo stretto" Mana
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Qual è il poster che hai comprato, se posso chiedere? Sono curioso...
Io ne ho individuati un paio che quasi mi stanno facendo capitolare dal mio proposito di non spendere. Vediamo quanto mi chiedono.
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