Leave a comment

anonymous March 5 2010, 20:49:01 UTC
Per oltre quarant'anni (Dio, mi sento vecchio) mi sono alzato ogni mattina e sono andato a letto ogni sera con l'immagine del Musiné frai due palazzi di fronte a casa mia.
Sul fatto che in piemontese "Musiné" significhi "asinello" ho qualche dubbio - il nome, e l'asinello, dovrebbero derivare da Mons Asinarius, vecchia designazione latina.

Ottima la panoramica dei fatti e fattacci del monte.
Ho amici che ci hanno passato dei bruttissimi quarti d'ora (Blair Witch-style), e quindi come minimo il luogo è quantomai suggestivo e suggestionante.

Ti manca, mi pare, la faccenda di EKNATON (credo fosse scritto così) misterioso personaggio che, per ben due volte, lasciò nei tardi anni '70 una lapide sul monte, invitando tutti gli abitanti del pianeta ad unirsi a lui per fare un grande balzo avanti evolutivo (o qualcosa del genere).
Già - quando la prima lapide venne rimossa, lui ne mise una seconda.
Alcuni tentarono di contattarlo attraverso i giornali.
Circolarono anche voci alquanto sinistre - ma molti nel giro ufologico identificarono EKNATON come uno dei cosiddetti atlanteani o nordici (gli alieni biondi e aitanti che talvolta fanno la loro comparsa nelle cronache degli incontri ravvicinati).

Strano posto, il Musiné.

Davide "scrutate il cielo" Mana

Reply

anonymous March 6 2010, 08:07:36 UTC
Non conoscevo la "faccenda di Eknaton". Può sembrare o bizzarra o vagamente inquietante. Certo, essendo legata al Musinè (come cade l'accento?) propendo più per questa seconda opzione.
Forse Eknaton non era un alieno nordico (non sono così credulone), ma avanzo un'altra ipotesi: e se il Musinè, come altri luoghi carichi di energia non meglio identificabile, attirasse persone predisposte a recepire più "frequenze" rispetto al normale?

Sarei anche curioso di sapere quali brutte esperienze hanno passato i tuoi amici sul Musiné. Anche perché credo che - prima o poi - organizzerò una gita...

Reply


Leave a comment

Up