Tracce di Rosso
Ian Edington - D'israeli
Comma 22 editore
96 pagine a colori, 12 euro
Sinossi
Cos’è successo alla Terra dopo che le armate marziane hanno perduto la guerra? Il tentativo di invasione narrato da H.G. Wells nel suo “La guerra dei mondi” è stato sconfitto e hanno abbandonato le loro tecnologie avveniristiche. Dieci anni dopo che la Gran Bretagna ha subito l’attacco, in piena epoca Vittoriana, gli inglesi hanno riconvertito le tecnologie aliene appropriandosene e, tramite esse, l’Impero Britannico ha il controllo dei due terzi del pianeta. Ma nell’Impero c’è del marcio e quando i cadaveri di svariate fanciulle londinesi vengono a galla dalle acque limacciose del Tamigi, il capitano Robert Autumn insieme al sergente maggiore Archie Currie seguiranno le tracce dell’intrigo passando dall’East End, dall’estrema povertà del nord di Londra, fino ai corridoi del palazzo del potere... per arrivare a una spaventosa realtà! Intrigante e colossale come “Watchmen”, la saga della “Guerra dei Mondi” riscritta da Ian Edington e disegnata superbamente da D’Israeli, è la serie britannica di graphic novel più innovativa di questi anni... ”Tracce di rosso” è il primo volume della collana.
Commento
Era da tantissimo tempo che non leggevo un fumetto steampunk in italiano. Per chi non sapesse, lo steampunk è quel sottogenere della fantascienza in cui si mischiano tecnologie anacronistiche in momenti storici che di solito vanno da fino '800 ai primi del '900. "Tracce di rosso" risponde perfettamente a questi requisiti - non solo - è anche ambientato nella Londra vittoriana, location preferita dai puristi dello steampunk.
Come scritto nella sinossi, la storia ha inizio qualche anno dopo la sconfitta dei
marziani che tentarono di conquistare la terra, ma che vennero decimati da innocui virus a cui noi umani ci siamo invece adattati da generazioni. Le migliori menti britanniche sono riuscite a recuperare parte della tecnologia aliena, riadattandola a usi civili e militari. Nel giro di poco tempo i "raggi termici" hanno sostituito le fabbriche a base di carbone, e i veicoli "aracnoidi" sono diventati di uso comune, al posto dei cavalli e delle obsolete automobili, così come i segreti dell'aerodinamica marziana.
Veniamo dunque proiettati fin da subito in una Londra che è al contempo futurista e retrò. Dal diario del capitano Autumn (il protagonista del fumetto) i lettori ricavano i dati essenziali per capire che il Regno Unito è oramai l'unica, grande superpotenza mondiale, proprio perchè dispone di conoscenze che sono di parecchi decenni superiori al resto del mondo.
Ma la nuova società inglese non è affatto felice e ricca come appare: se i borghesi se la passano bene, un'ampia fascia di proletariato patisce la fame, senza più lavoro perchè le macchine hanno reso obsoleto il lavoro di operaio. La disoccupazione e la povertà si fanno sentire soprattutto fuori da Londra, nella provincia del Galles e ancor di più in Scozia, dove le proteste di piazza hanno indotto il Governo centrale a mettere Glasgow sotto il controllo della "cavalleria aracnide", ovvero la polizia antisommossa dell'impero.
In questo contesto splendidamente tinteggiato, il capitano Autumn, ex militare e galantuomo vecchia maniera, si muove per scoprire le sorti di Katy Curry, nipote del suo fido braccio destro, l'ex sergente scozzese Archie Currie, scomparsa chissà dove dopo essersi trasferita in città per cercare lavoro.
Dopo un'indagine tutt'altro che tranquilla, i due scopriranno che la scomparsa di Katy - così come quella di altre giovani londinesi - sta alla base di un terribile progetto che affonda nel cuore corrotto e spietato del governo. E i marziani forse non sono sono solo un pallido ricordo, come oramai tutti tendono a pensare...
Che dire? "Tracce di rosso" è una graphic novel che mi ha stupito per piglio narrativo, immaginazione e anche per potenza visiva. La storia non è né banale né di semplice lettura. Certo, c'è un'interpretazione molto lineare, se vogliamo di puro divertimento. Da lì però ci sono diversi spunti di ragionamento estremamente interessanti: i limiti della ragion di stato, l'impatto di una tecnologia aliena sulla nostra civiltà, l'inutilità della lotta contro la corruzione dei poteri forti.
Insomma, una vera sorpresa. Comprato quasi per caso, entra nella mia top ten fumettistica degli ultimi due anni.