Certo bisogna partire dal presupposto che esista il "destino", cioè che il nostro futuro sia già stato scritto in una qualche maniera.
Se, infatti, ipotizzassimo che il destino non esiste, allora tutto il ragionamento si ridurrebbe ad una semplice scelta differente fatta da un individuo, in un determinato momento, a causa di un determinato "sogno".
Prendiamo il caso delle Torri Gemelle. La persona arrivata in ritardo ha "veramente" cambiato il proprio destino (di morire nell'attentato) o semplicemente il suo destino era quello di sopravvivere perché inconsciamente ha preso una strada diversa quella mattina? E' stato lui a cambiare il proprio destino o il suo destino era proprio quello di fare una strada diversa e salvarsi?
E' un argomento molto complesso e, quando va affrontato, è necessario andare molto in profondità. Il fatto è che si potrebbe attribuire certe azioni ad una "volontà" che in realtà non esiste, o ancora, di essere sfuggiti ad una "volontà" contraria al nostro benessere, o ancora... etc etc.
Mettiamo che io stia percorrendo una strada. Ad un bivio io vado a destra... e finisco in un fosso. Il mio destino era quello di morire ma... se il mio destino era quello di morire, non è che svoltando a sinistra, mi sarebbe capitato qualcosa di differente ma di altrettanto letale? E se invece a sinistra non mi accade nulla, chi mi dice che, se avessi svoltato a destra e fossi caduto nel fosso, non sarei comunque sopravvissuto?
Come dici tu, valutiamo certe situazioni con il "senno di poi" e gli diamo un significato. Ciò ci da la sensazione di poter "manipolare" il destino ma, come facciamo ad esserne sicuri? Del resto la nostra visione è limitata ad una sola linea temporale... quella scelta da noi. Le altre non possiamo vederle e non possiamo conoscere ciò che ci sarebbe accaduto facendo una scelta differente... possiamo solo immaginarlo ma, questo non da alcuna certezza sulle realtà alternative e/o sostitutive.
C'è un film (o una serie di film... ma il primo è quello più "serio") che affronta un argomento del genere: Final Destination.
eh..eh.. ho citato Final Destination proprio per la sua oscenità. L'argomento impone infatti una consapevolezza di ciò che dovrebbe essere... anzi, una presunzione di sapere ciò che dovrebbe essere e, la conseguente abilità di poter cambiare le carte in tavola.
Terminator è pura fantascienza e, invece che parlare di destino... parla di futuro. Terminator parla di paradossi temporali e non di modifiche del destino di una persona...
Se, infatti, ipotizzassimo che il destino non esiste, allora tutto il ragionamento si ridurrebbe ad una semplice scelta differente fatta da un individuo, in un determinato momento, a causa di un determinato "sogno".
Prendiamo il caso delle Torri Gemelle. La persona arrivata in ritardo ha "veramente" cambiato il proprio destino (di morire nell'attentato) o semplicemente il suo destino era quello di sopravvivere perché inconsciamente ha preso una strada diversa quella mattina? E' stato lui a cambiare il proprio destino o il suo destino era proprio quello di fare una strada diversa e salvarsi?
E' un argomento molto complesso e, quando va affrontato, è necessario andare molto in profondità. Il fatto è che si potrebbe attribuire certe azioni ad una "volontà" che in realtà non esiste, o ancora, di essere sfuggiti ad una "volontà" contraria al nostro benessere, o ancora... etc etc.
Mettiamo che io stia percorrendo una strada. Ad un bivio io vado a destra... e finisco in un fosso. Il mio destino era quello di morire ma... se il mio destino era quello di morire, non è che svoltando a sinistra, mi sarebbe capitato qualcosa di differente ma di altrettanto letale? E se invece a sinistra non mi accade nulla, chi mi dice che, se avessi svoltato a destra e fossi caduto nel fosso, non sarei comunque sopravvissuto?
Come dici tu, valutiamo certe situazioni con il "senno di poi" e gli diamo un significato. Ciò ci da la sensazione di poter "manipolare" il destino ma, come facciamo ad esserne sicuri? Del resto la nostra visione è limitata ad una sola linea temporale... quella scelta da noi. Le altre non possiamo vederle e non possiamo conoscere ciò che ci sarebbe accaduto facendo una scelta differente... possiamo solo immaginarlo ma, questo non da alcuna certezza sulle realtà alternative e/o sostitutive.
C'è un film (o una serie di film... ma il primo è quello più "serio") che affronta un argomento del genere: Final Destination.
^_^
Glauco
31ottobre.blogspot.com
Reply
Sulla possibilità di cambiare il futuro, una saga filmica di ben altro spessore è quella di Terminator...
Francy
Reply
Terminator è pura fantascienza e, invece che parlare di destino... parla di futuro. Terminator parla di paradossi temporali e non di modifiche del destino di una persona...
Glauco
31ottobre.blogspot.com
Reply
Leave a comment