Il terminale uomo è un libro di Michael Crichton scritto nel 1972. La
trama non ha nulla a che fare con l'argomento del post, ma mi piace così tanto l'idea di un "uomo computer" da aver utilizzato questa espressione per dare il titolo all'entry di oggi.
In realtà volevo prettamente aggiornarvi dei cazzi miei, cosa che immagino vi interessi moltissimo :-P
Scambiando messaggi con Glauco, ci si chiedeva come fare a trovare il tempo per leggere tutti i libri che ci interessano, per scrivere, per lavorare (!!!) e per fare le altre miriadi di cose racchiuse nelle 24 ore giornaliere.
A livello di letture, al momento sono impegnato così:
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Pan" di Francesco Dimitri: è il libro "da casa", ovvero che leggo prima di andare a dormire, nei week end oppure la mattina prestissimo prima di andare al lavoro (che volete che vi dica? Oramai dormo poco poco). Tra l'altro il libro è uno di quelli così belli e appassionanti che lo leggerei d'un fiato dimenticando tutto il resto... Peccato che sia impossibile :) Comunque mi sta piacendo molto. Un fantasy (espressione da prendere con le pinze!) italiano moderno e avvincente. Prossima recensione...
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The Rising" di Brian Keene: questo è il libro "da treno", che leggo andando e tornando dal lavoro. Essendo in lingua originale richiede più attenzione, quindi sto procedendo con calma. Anche questo è molto bello: uno dei migliori zombie-book che mi sia capitato tra le mani! Meno male che l'ho comprato direttamente insieme al seguito, che a questo punto mi porterò al mare a inizio agosto.
In quanto a scrittura, ho per il momento sospeso la revisione di "Armi di distrazione di massa". Non manca molto, ma devo ancora scrivere il finale, oltre che rivedere i capitoli lasciati in fase di editing. Lo farò appena tornerà la voglia...
In compenso sto scrivendo il racconto lungo ambientato nella "Milano sotterranea". Non ha ancora un titolo ma, cacchiolina, sta diventando più lungo del previsto! Un demonietto cattivo mi sta suggerendo di trasformarlo in un romanzo breve, ma il tempo è davvero poco...
Dulcis in fondo, mi è stato appena consigliato (da "uno" bravo che ringrazierò a vita) di sistemare "Nevicata" per spedirlo a Sergio Alan Altieri. Un altro editing dietro l'angolo insomma... uff... però, lo stimolo ora c'è!
La sera, ovviamente, non mi perdo una partita degli Europei.
Alla faccia degli spocchiosi, io adoro il calcio! Mi sono visto anche Russia-Svezia, che molti consideravano un match di serie B. E invece... forza Russia! Che calcio, ragazzi!
Detto questo, ci sono anche cosette collaterali: lavoro, vita sociale, faccende domestiche. Non solo: articoli per blog con cui collaboro e altre collaborazioni (scusate il gioco di parole) che si profilano all'orizzonte.
Sarà un caso che la sera mi fuma il cervello?