Re: ERROR 404 (ROLEPLAY)caith_visionNovember 21 2014, 19:57:25 UTC
«Senti chi parla, lei la prendi al volo quando cade, mentre io subisco i tuoi sgambetti o le tue gomitate. Che razza di donna sei?!» Nel caso in cui il ghigno malevolo non fosse bastato come risposta, Arya scoccò la lingua contro il palato, si strinse nelle spalle con una finta espressione candida che sembrava più spaventosa che altro e chiocciò: «Dovresti ringraziarmi che non ho ancora cercato di scuoiarti nel sonno, per rivendere la tua pelle a qualche mercante e potermi finalmente comprare l'armatura che sogno da mesi.» Yuurei la guardò incredulo. «Da ora in poi tu dormi nella più remota delle stanze. Anzi, in soffitta. Legata. Con un masso incatenato alle caviglie. E senza armi.» «Ehm, volevo giusto parlarvi delle nostre stanze.» si inserì Hailie, con un tono nervoso che non prometteva nulla di buono «Non c'erano posti alla locanda, ma il proprietario si è offerto di lasciarci dormire nelle stalle e ho pensato fosse meglio che niente.» «…» Lo Sciamano sollevò gli occhi al cielo. «Il vostro modo di mettermi alla prova è crudele, sappiatelo.» Dispiaciuta, la Sentinella si ricordò di qualcosa che avrebbe tirato su il morale del ragazzo. Raccolse da terra il proprio arco, sistemandolo in spalla insieme alla faretra e alle frecce e recuperò la sacca piena dei suoi averi, compreso un grosso libro dalla copertina di cuoio e dall'aspetto antico. «Ecco qui. L'ho trovato nella bottega dell'armaiolo, mi ha detto che per molti avventurieri è stato utile e che avrebbe potuto aiutarci a preparare una strategia contro il Guardiano dei Dodici Cieli.» Yuurei lasciò la Staffa in equilibrio contro la propria spalla e prese il libro, aprendolo. Arya gli si fece accanto, affacciandosi sulle pagine ingiallite dal tempo e, insieme, lessero a fatica tra le lettere vergate in un inchiostro dorato quasi del tutto sbiadito: «Manuale… dei… mostri… di… D&D…» Si guardarono l'un l'altra e lo Sciamano girò pagina, ritrovandosi davanti niente meno che il disegno dell'enorme pennuto dal piumaggio rado e grigiastro! «È lui!» esclamò! «Visto, te l'avevo detto!» Allora, forse, c'era davvero speranza! Forse gli dèi avevano voluto premiarlo per la forza di volontà che aveva dimostrato di possedere. «…» «…» «…» Dopo parecchi minuti di silenzio, passati a fissare la stessa pagina, Arya fu la prima a riprendere parola: «E' una mia impressione o questo cosiddetto manuale è scritto nella lingua perduta del popolo dei Nerd?» Yuurei represse un singhiozzo, mentre Hailie guardava confusa la marea di strani vocaboli che si susseguivano uno dopo l'altro: d20, d4, 1+d6, droppare e oneshottare. «…non… non capisco… nemmeno una parola…» biascicò la Sentinella. E Yuurei ebbe la conferma definitiva che gli dèi non lo stavano mettendo alla prova, ma, semplicemente, ce l'avevano con loro e pure parecchio.
Nel caso in cui il ghigno malevolo non fosse bastato come risposta, Arya scoccò la lingua contro il palato, si strinse nelle spalle con una finta espressione candida che sembrava più spaventosa che altro e chiocciò: «Dovresti ringraziarmi che non ho ancora cercato di scuoiarti nel sonno, per rivendere la tua pelle a qualche mercante e potermi finalmente comprare l'armatura che sogno da mesi.»
Yuurei la guardò incredulo.
«Da ora in poi tu dormi nella più remota delle stanze. Anzi, in soffitta. Legata. Con un masso incatenato alle caviglie. E senza armi.»
«Ehm, volevo giusto parlarvi delle nostre stanze.» si inserì Hailie, con un tono nervoso che non prometteva nulla di buono «Non c'erano posti alla locanda, ma il proprietario si è offerto di lasciarci dormire nelle stalle e ho pensato fosse meglio che niente.»
«…»
Lo Sciamano sollevò gli occhi al cielo.
«Il vostro modo di mettermi alla prova è crudele, sappiatelo.»
Dispiaciuta, la Sentinella si ricordò di qualcosa che avrebbe tirato su il morale del ragazzo. Raccolse da terra il proprio arco, sistemandolo in spalla insieme alla faretra e alle frecce e recuperò la sacca piena dei suoi averi, compreso un grosso libro dalla copertina di cuoio e dall'aspetto antico.
«Ecco qui. L'ho trovato nella bottega dell'armaiolo, mi ha detto che per molti avventurieri è stato utile e che avrebbe potuto aiutarci a preparare una strategia contro il Guardiano dei Dodici Cieli.»
Yuurei lasciò la Staffa in equilibrio contro la propria spalla e prese il libro, aprendolo.
Arya gli si fece accanto, affacciandosi sulle pagine ingiallite dal tempo e, insieme, lessero a fatica tra le lettere vergate in un inchiostro dorato quasi del tutto sbiadito: «Manuale… dei… mostri… di… D&D…»
Si guardarono l'un l'altra e lo Sciamano girò pagina, ritrovandosi davanti niente meno che il disegno dell'enorme pennuto dal piumaggio rado e grigiastro!
«È lui!» esclamò!
«Visto, te l'avevo detto!»
Allora, forse, c'era davvero speranza! Forse gli dèi avevano voluto premiarlo per la forza di volontà che aveva dimostrato di possedere.
«…»
«…»
«…»
Dopo parecchi minuti di silenzio, passati a fissare la stessa pagina, Arya fu la prima a riprendere parola: «E' una mia impressione o questo cosiddetto manuale è scritto nella lingua perduta del popolo dei Nerd?»
Yuurei represse un singhiozzo, mentre Hailie guardava confusa la marea di strani vocaboli che si susseguivano uno dopo l'altro: d20, d4, 1+d6, droppare e oneshottare.
«…non… non capisco… nemmeno una parola…» biascicò la Sentinella.
E Yuurei ebbe la conferma definitiva che gli dèi non lo stavano mettendo alla prova, ma, semplicemente, ce l'avevano con loro e pure parecchio.
*6 piedi = poco più di 1,80m
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