[RPF Star Trek (2009)] Chris Pine/Karl Urban; Pre-Slash, Fluff, UST; SAFE; 353wwaferkyaJuly 19 2013, 20:10:21 UTC
Il cellulare di Chris vibra gentilmente sul tavolino di vetro, giusto accanto alle sue caviglie incrociate. Chris arriva in fondo alla poesia che stava leggendo, si appoggia il libro bene aperto sul petto e si stropiccia gli occhi, mugugnando. Il cellulare vibra di nuovo con un altro messaggio e Chris si contorce e quasi si sloga una spalla per arrivare a raccattarlo senza dover abbandonare la posizione semi-comoda in cui s’è congelato due ore fa.
Si congratula in silenzio con se stesso per un’altra missione di salvataggio perfettamente riuscita, e finalmente sblocca lo schermo.
C’è un attimo di silenzio e immobilità tale che Chris è piuttosto sicuro che qualcuno abbia appena premuto pausa sul grande telecomando della vita.
Poi Chris emette un lamento tanto sottile da essere quasi ultrasonico, e scaglia l’iPhone verso l’altra estremità del divano, ma quello fa a malapena in tempo a sfiorare i cuscini che Chris ci si è già tuffato appresso, recuperandolo e rigirandoselo tra le mani per guardare meglio i messaggi che Zach gli ha appena spedito su facebook.
è con il cuore pieno di cordoglio che ti comunico che, ebbene sì, ancora un’altra famiglia americana è stata brutalmente, tragicamente privata della gioia di possedere una tovaglia da picnic
«Perché non sono al Comic-Con?» domanda Chris al soffitto della roulotte, in un crescendo di disperazione. «Perché?»
Perché sei impegnato a girare un film, non gli risponde il soffitto, ma Chris si acciglia lo stesso.
«Non è mica giusto,» si lagna. «Io sono qui con la mia tutina di acetato arancione e la mia barba e lui è-lui è lì, con quella faccia lì.»
Il soffitto, immagina Chris, fa spallucce. Sono una roulotte, non un tappeto magico; non ti posso portare a San Diego.
«Tecnicamente, se ti collegassi ad un veicolo da traino-»
Pessima idea, Pine.
Dannazione alla saggia voce interiore immaginaria dei soffitti delle roulotte; e dannazione pure a Chris che ha imparato che è meglio fidarsi.
Dal cellulare, Karl continua a osservarlo con un’aria vispa e furbetta e quel poco di barba e il naso all’insù e la camicia quadrettata e Chris grugnisce, seppellisce la faccia tra gli avambracci.
«La prossima volta mi prendo una roulotte idiota e impulsiva.»
Re: [RPF Star Trek (2009)] Chris Pine/Karl Urban; Pre-Slash, Fluff, UST; SAFE; 353wp_willJuly 21 2013, 10:31:40 UTC
«Non è mica giusto,» si lagna. «Io sono qui con la mia tutina di acetato arancione e la mia barba e lui è-lui è lì, con quella faccia lì.»
CIAO CRISPINO, FORTUNA CHE ANCHE TU CAPISCI COME CI SI SENTE *ride male e soffoca Urbano con la sua ultima tovaglia* anyways, I CAN'T, È TUTTO BELLISSIMO, sassy!Quinto e l'altrettanto sassy!roulotte e Princess che legge le poesie (vai Pino, impara tante paroline nuove da tirare in faccia a Quinto alla prossima intervista, magari questa volta vinci tu) e niente, #ciao. *tira ciabatte a tutti*
Si congratula in silenzio con se stesso per un’altra missione di salvataggio perfettamente riuscita, e finalmente sblocca lo schermo.
C’è un attimo di silenzio e immobilità tale che Chris è piuttosto sicuro che qualcuno abbia appena premuto pausa sul grande telecomando della vita.
Poi Chris emette un lamento tanto sottile da essere quasi ultrasonico, e scaglia l’iPhone verso l’altra estremità del divano, ma quello fa a malapena in tempo a sfiorare i cuscini che Chris ci si è già tuffato appresso, recuperandolo e rigirandoselo tra le mani per guardare meglio i messaggi che Zach gli ha appena spedito su facebook.
è con il cuore pieno di cordoglio che ti comunico che, ebbene sì, ancora un’altra famiglia americana è stata brutalmente, tragicamente privata della gioia di possedere una tovaglia da picnic
«Perché non sono al Comic-Con?» domanda Chris al soffitto della roulotte, in un crescendo di disperazione. «Perché?»
Perché sei impegnato a girare un film, non gli risponde il soffitto, ma Chris si acciglia lo stesso.
«Non è mica giusto,» si lagna. «Io sono qui con la mia tutina di acetato arancione e la mia barba e lui è-lui è lì, con quella faccia lì.»
Il soffitto, immagina Chris, fa spallucce. Sono una roulotte, non un tappeto magico; non ti posso portare a San Diego.
«Tecnicamente, se ti collegassi ad un veicolo da traino-»
Pessima idea, Pine.
Dannazione alla saggia voce interiore immaginaria dei soffitti delle roulotte; e dannazione pure a Chris che ha imparato che è meglio fidarsi.
Dal cellulare, Karl continua a osservarlo con un’aria vispa e furbetta e quel poco di barba e il naso all’insù e la camicia quadrettata e Chris grugnisce, seppellisce la faccia tra gli avambracci.
«La prossima volta mi prendo una roulotte idiota e impulsiva.»
La foto di Urbano di cui sopra.
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Il soffitto che fa spallucce mi ha letteralmente ucciso XD
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CIAO CRISPINO, FORTUNA CHE ANCHE TU CAPISCI COME CI SI SENTE *ride male e soffoca Urbano con la sua ultima tovaglia* anyways, I CAN'T, È TUTTO BELLISSIMO, sassy!Quinto e l'altrettanto sassy!roulotte e Princess che legge le poesie (vai Pino, impara tante paroline nuove da tirare in faccia a Quinto alla prossima intervista, magari questa volta vinci tu) e niente, #ciao. *tira ciabatte a tutti*
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