[Supernatural] Castiel/Dean;AU, PWP, Spin-off (Mr. Gennaio 'verse); NSFW; W 134 - 3/3.hikaruryuFebruary 24 2013, 23:45:43 UTC
Castiel lasciò cadere la testa indietro e spinse ancora in profondità un paio di volte, prima di allontanarlo gentilmente da sé. Lo aiutò a tirarsi su e lo spinse contro lo schienale del divano, divaricando le sue gambe con un ginocchio. Accarezzò la sua schiena e i suoi glutei, baciandogli la nuca. Dean mormorò ancora il suo nome, ma venne ignorato. Poi sentì il compagno inginocchiarsi dietro di lui e giocare con l’orlo degli slip, prima di tirarli giù dal suo culo. Comprese cosa stava per succedere quando sentì il primo guizzo umido sulle fossette sopra i suoi reni. Venne nelle mutandine, con la sua lingua piantata dentro, tutto il corpo che tremava e gli occhi ciechi. Poi il cazzo di Castiel premette ed entrò, e finalmente lui cominciò a scoparlo sul serio. Non fu gentile, ma Dean non voleva che lo fosse. Si piegò ancora di più, spingendosi contro di lui, gemendo mentre Cas sbatteva contro la sua prostata ad ogni affondo. Tornò duro, troppo presto, e faceva male, ma era tutto troppo dolorosamente perfetto, Cristo. Sentì Castiel cominciare a tremare, il suo ritmo diventare erratico. Dean cercò di artigliare la stoffa dei suoi pantaloni, tenendolo contro di sé, ma lui gli girò il braccio dietro la schiena, immobilizzandolo. Quasi urlò, ma non per il dolore; Cas si era allontanato da lui. E poi- sì, cazzo sì. Sperma bollente colò lungo le sue natiche, macchiando anche il retro delle mutandine, mentre lui si strusciava con violenza contro la pelle del divano e si spegneva di nuovo dentro di esse. Castiel lasciò andare molto lentamente la presa sul suo braccio, poi cinse il suo corpo con attenzione, riposando la testa sulla sua schiena. «Ti ho fatto male?» mormorò, ancora ansimante. Dean rise, senza fiato, aggrappandosi al sofà e alle sue braccia per tenersi in piedi. «Dovrai dire al tuo amico che ho rovinato il suo regalo» sussurrò, e sorrise quando sentì un bacio soffice tra le proprie scapole.
Dean mormorò ancora il suo nome, ma venne ignorato. Poi sentì il compagno inginocchiarsi dietro di lui e giocare con l’orlo degli slip, prima di tirarli giù dal suo culo. Comprese cosa stava per succedere quando sentì il primo guizzo umido sulle fossette sopra i suoi reni.
Venne nelle mutandine, con la sua lingua piantata dentro, tutto il corpo che tremava e gli occhi ciechi. Poi il cazzo di Castiel premette ed entrò, e finalmente lui cominciò a scoparlo sul serio.
Non fu gentile, ma Dean non voleva che lo fosse. Si piegò ancora di più, spingendosi contro di lui, gemendo mentre Cas sbatteva contro la sua prostata ad ogni affondo. Tornò duro, troppo presto, e faceva male, ma era tutto troppo dolorosamente perfetto, Cristo.
Sentì Castiel cominciare a tremare, il suo ritmo diventare erratico. Dean cercò di artigliare la stoffa dei suoi pantaloni, tenendolo contro di sé, ma lui gli girò il braccio dietro la schiena, immobilizzandolo. Quasi urlò, ma non per il dolore; Cas si era allontanato da lui.
E poi- sì, cazzo sì. Sperma bollente colò lungo le sue natiche, macchiando anche il retro delle mutandine, mentre lui si strusciava con violenza contro la pelle del divano e si spegneva di nuovo dentro di esse.
Castiel lasciò andare molto lentamente la presa sul suo braccio, poi cinse il suo corpo con attenzione, riposando la testa sulla sua schiena. «Ti ho fatto male?» mormorò, ancora ansimante.
Dean rise, senza fiato, aggrappandosi al sofà e alle sue braccia per tenersi in piedi. «Dovrai dire al tuo amico che ho rovinato il suo regalo» sussurrò, e sorrise quando sentì un bacio soffice tra le proprie scapole.
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