Assisa sul proprio trono di fortuna - un paio di pietre enormi che non era stato per niente facile mettere insieme - la ragazzina stava seduta di fronte ai quattro rappresentanti dei quattro popoli del luogo, le lunghe e snelle gambe accavallate e lasciate scoperte dalla corta veste bianca e nera, le dita che giocavano pigramente con la perla
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E bon.
NON VEDO L'ORA DI INIZIARE.
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Lo sapevo che ero nei Crest! *inizia a sventolare la bandiera con il simbolo crest*
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