Tanto perché non vi sia possibile riposare cinque minuti senza challenge, eccovene una di brevissima durata con cui partecipare mentre scansate i pesci d'aprile delle community e dei siti dell'universo creato (no, noi non siamo così) (ed è inutile che ci rinfacciate il Trota!Challenge dell'anno scorso, vi ripetiamo che noi non siamo così). Solo per
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Questa la otterrete postando in risposta a questo commento una fic completa, lunga esattamente 40 parole. Esatto, quaranta. Però a tema libero.
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Chris gli ha detto che l'avrebbe chiamato appena atterrato.
Doveva essere quasi mezz'ora fa.
Non è proccupato, solo... non vede l'ora.
E in quel momento suona.
"Sono a Londra."
"Aspettami." dice, e sorride.
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«Il niente sesso, suppongo»
«Allora piantala di toccarmi il culo»
«Come vuoi, cuoco», afferma tranquillo, ma le sue mani non la smettono di frugare nei suoi pantaloni come se nulla fosse.
No comment *Rotola via*
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Vorrebbe smettere di pensare.
Vorrebbe solo che lui tornasse.
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«Posso fare da solo, Taiwan-chan...» le disse un giorno, ma era consapevole che fosse tutto fiato sprecato.
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Yamada lo fissò a lungo negli occhi, cercando una via di fuga da quella situazione, anche quando sapeva che non esisteva.
Non sarebbe voluto arrivare a quel punto, ma non poteva mentirgli ancora.
"Non ti amo, Daiki."
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Ormai siete vecchi per il mondo del calcio e probabilmente passerete molto tempo in panchina. Ma nulla importa ora che il cuore e il cervello del Liverpool sono di nuovo insieme.
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Poi torna la veglia, e la cella, il freddo, il buio.
E la solitudine.
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«François, tu est ici…»
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Dovevano esserci: Abby era davanti a lui, vestita di bianco.
Lei lo ignorò. “Allora, Connor, non baci la sposa?”, si avvicinò, provocante, ed iniziò a leccarlo.
Temple aprì gli occhi. “Ti odio.”
Rex lo aveva svegliato.
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Dean si agita appena nel sonno.
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Il silenzio fu per Chinen un'ammissione di colpa.
“Sparisci dalla mia vita!” urlò, sbattendosi la porta alle spalle.
Quando Chinen rientrò in casa, il corpo di Yamada giaceva steso sul letto con i polsi tagliati: l'aveva accontentato.
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