Elijah non si sta divertendo particolarmente - non si sta divertendo affatto, onestamente, perché le grida della folla urtano il suo udito finissimo, e la cacofonia di odori gli fa arricciare il naso, e continua a ritrovarsi spintonato maleducatamente da chiunque gli capiti intorno.
Klaus è assolutamente entusiasta, invece, e continua a muoversi, sgusciando tra le persone con agilità sorprendente e quel sorriso per metà ipnotico e per metà spaventoso per chiunque abbia qualcosa da ridire. Elijah l’avrebbe perso già da tempo, se suo fratello, prima di tuffarsi ridendo in questa ridicola bolgia, non l’avesse preso per mano, trascinandolo con sé quasi di peso.
Ed Elijah gli è andato dietro, infastidio e rassegnato.
Ad alzare gli occhi sul cielo, si vedono le crepe che corrono da una stella all’altra. Elijah è quasi frastornato, ora, dal caos che li circonda, e nel rombo assordante che gli riempie lo orecchie non riesce a distinguere la musica dalle risate isteriche degli insetti che così facilmente potrebbe costringere a tacere. Klaus è raggiante e canta, si fa largo tra la folla con Elijah dietro di sé e ogni tanto si volta a guardarlo da sopra la spalla, e i suoi occhi sono brillanti, felici, ubriachi.
Elijah lo guarda, infastidito e rassegnato.
Quando finalmente raggiungono la primissima fila, l’ordinato schieramento di transenne che ostinate si oppongono alle spinte dell’arena intera, Klaus osserva il palco per meno di un attimo, se ne disinteressa subito; piuttosto, si volta, un po’ a fatica nel poco spazio che ha, e getta le braccia attorno al collo di Elijah, gli lecca le labbra.
Elijah lo bacia, infastidito e rassegnato.
Sul palco, Freddie Mercury tira un magnifico assolo di ventisei secondi che non finisce più.
CRISTO. Quando avrò commenti più sensati da fare, te lo renderò noto. Boh. E la frase finale... quanto amore. Grazie Kya. Il fandom di TVD aveva bisogno di te, decisamente.
Klaus è assolutamente entusiasta, invece, e continua a muoversi, sgusciando tra le persone con agilità sorprendente e quel sorriso per metà ipnotico e per metà spaventoso per chiunque abbia qualcosa da ridire. Elijah l’avrebbe perso già da tempo, se suo fratello, prima di tuffarsi ridendo in questa ridicola bolgia, non l’avesse preso per mano, trascinandolo con sé quasi di peso.
Ed Elijah gli è andato dietro, infastidio e rassegnato.
Ad alzare gli occhi sul cielo, si vedono le crepe che corrono da una stella all’altra. Elijah è quasi frastornato, ora, dal caos che li circonda, e nel rombo assordante che gli riempie lo orecchie non riesce a distinguere la musica dalle risate isteriche degli insetti che così facilmente potrebbe costringere a tacere. Klaus è raggiante e canta, si fa largo tra la folla con Elijah dietro di sé e ogni tanto si volta a guardarlo da sopra la spalla, e i suoi occhi sono brillanti, felici, ubriachi.
Elijah lo guarda, infastidito e rassegnato.
Quando finalmente raggiungono la primissima fila, l’ordinato schieramento di transenne che ostinate si oppongono alle spinte dell’arena intera, Klaus osserva il palco per meno di un attimo, se ne disinteressa subito; piuttosto, si volta, un po’ a fatica nel poco spazio che ha, e getta le braccia attorno al collo di Elijah, gli lecca le labbra.
Elijah lo bacia, infastidito e rassegnato.
Sul palco, Freddie Mercury tira un magnifico assolo di ventisei secondi che non finisce più.
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Quando avrò commenti più sensati da fare, te lo renderò noto. Boh.
E la frase finale... quanto amore.
Grazie Kya. Il fandom di TVD aveva bisogno di te, decisamente.
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