Ci siamo, ragazzi! La Notte Bianca Referendaria parte adesso, e si concluderà fra una trentina di ore, alle 15.00 precise di lunedì. E... ricordate che vi abbiamo promesso qualcosa di particolare dedicato al voto? Ebbene, se andrete a votare (se? Andate a votare!) e riuscirete a scansionare la vostra tessera elettorale/farle una foto/screencapparla
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“God makes no mistakes, baby, I was born this way”
“Per l'amor di Zay, smettila di cantare GaGa, ragazzetto.”
Zlatan la scrutò dall'alto dei suoi due metri, articolando senza parlare davvero qualcosa che somigliava ad un 'ragazzetto a me?', prima che Kya zompasse in avanti e gonfiasse il petto.
“Non osare parlottare credendo che non ti senta, io sono più Dio di te, Zuzu, non rompere le palle!”
Zlatan si sedette a terra, a metà tra l'indecisione di prendere la ragazza a pugni oppure piangiucchiare e poi invocare José o se stesso o chiunque venisse dopo di Dio, e riprese a canticchiare.
“Can't read my, can't read my, no he can't read my gipsy face--”
Kya lo guardò sprezzante e molto ironicamente fece un mezzo inchino: “Vi abbiamo presentato Lady ZaZa, in diretta da Milane- che schifo, Zlatan, non lo voglio dire. Fai te. Brrr.”
“Devi smetterla, Kya, solo Dio può giudicarmi! O José! O chi per lui--”
“Zlatan, l'abbiamo detto fino a poco fa: sono io Dio. Non tu. Forse un po' José. Ma io comunque vengo prima.”
Zlatan si aggiustò i capelli prima di scuotere la testa e osservare l'Ego di Kya gonfiarsi talmente tanto da far quasi tendere la pelle della ragazza.
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Zlatan è il mio animale da compagnia. Zlatan può essere il mio animale di compagnia? Sì che può. NGHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH.
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