Questo è il post di claim per l'Arena dei Gladiatori citata nel post della III Notte Bianca (
qui tutte le informazioni e il regolamento completo).
Tutti coloro che vorranno partecipare all'Arena dovranno lasciare un commento a questo post entro le 24 di sabato, commento che sarà nascosto agli altri partecipanti, in cui indicheranno i nomi dei
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Il grasso monarca dalla casacca blu si ripulì la bocca, guardando negli occhi il cavaliere teutonico in ginocchio davanti alla sua tavola.
“Certamente, perché non dovremmo? Siamo all’Età dei Castelli. La nostra cinta muraria comincia ad essermi stretta e l’est è la nostra migliore opportunità.”
“Sire...” Cominciò a parlare un cavalleggero, rigirandosi nervosamente per le mani l’elmo. “... non abbiamo ancora sviluppato tutti i nostri miglioramenti, la produzione di oro è troppo lenta e l’addestramento di cavalieri teutonici ha costi proibitivi per noi, il massimo che possiamo permetterci è addestrare più arcieri...”
Il re batté la mano aperta sul tavolo, stizzito. “Non mi interessa! Dobbiamo espanderci!”
“Io mi dissocio.” La spia uscì dalle ombre, facendo trasalire i presenti.
Il sovrano s’incupì. “Per quale motivo?”
“Ad est ci sono i bizantini, mio signore. Hanno già raggiunto l’età imperiale e devono sviluppare solo pochi altri miglioramenti, mio signore. I loro catafratti ci travolgerebbero.”
“Il vostro disfattismo è deprimente, mio buon amico.”
“Sarebbe da stupidi non essere disfattisti con lo scenario che ci proponete, sire.”
“Sciocchezze! Avremo dalla nostra il fattore sorpresa e questo è quanto! Attaccherete domani!”
Il cavalleggero ed il cavaliere teutonico si lanciarono uno sguardo di reciproco compatimento, prima di uscire dal salone.
Insomma, pensò il cavaliere teutonico, osservando i giovani arcieri che uscivano a ripetizione dalla Zona di Tiro con l’Arco, il re non può veramente credere che possiamo vincere. Ci mancano macchine da assedio, trabucchi, ci sono solo altri tre cavalieri e cinque cavalleggeri, anche solo sperare in una sconfitta onorevole è da sciocchi.
Un gruppo di monaci avanzò nella sua direzione ed il cavaliere fece tanto d’occhi.
Il re doveva essere impazzito. Spendere 100 pezzi d’oro per ogni monaco invece di investirli nei cavalieri teutonici o nello sviluppo dell’Età Imperiale era un chiaro suicidio.
Pensò di tornare a disturbare il re, ma quello che gli aveva visto fare con il tasto Canc a soldati ben più meritevoli di lui per una lamentela lo scoraggiava.
D’altronde meglio morire con onore che nelle sale del castello per non aver eseguito gli ordini.
Attese quindi con una punta di disperazione che la creazione degli arcieri terminasse per radunare le truppe e poter almeno mettersi in marcia.
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“Insomma... andiamo a conquistare i bizantini?” Chiese un arciere, esitante.
I suoi colleghi si lanciarono occhiate piene di panico, perché se c’era una cosa che sapevano bene tutti era che una città non si poteva conquistare solo con armi leggere a gittata lunga.
Sarebbe stato un massacro.
Il cavaliere teutonico in testa alle truppe si fermò, con un sospiro grave, e prese una decisione.
“No, non conquisteremo proprio nessuno.”
Il panico cominciò a serpeggiare tangibilmente tra i soldati, che si stringevano tra loro, rimpiangendo i tempi in cui avrebbero potuto diventare semplici abitanti barbuti destinati a tagliar legna o cacciare cervi senza altre preoccupazioni al mondo.
“Il re ci ha ordinato di espanderci ad est ed è quello che faremo.”
“Ma ad est ci sono i bizantini! Tutti sanno che i catafratti bizantini abbattono la fanteria come se fosse nulla!” Protestò uno dei pochi picchieri avanzati dall’Età Feudale.
“I bizantini hanno il loro centrocittà a sud-est. A nord-est c’è una lingua di terra libera che a loro non interessa.” Si palesò la spia, facendosi largo tra le truppe. “Ma come hai intenzione di impossessartene senza nemmeno un abitante?”
Il cavaliere rifletté sulla questione, strofinandosi il mento glabro. “Spia, i bizantini hanno sviluppato Eresia o no?”
“A meno che non l’abbiano appena sviluppata, no.”
“E allora ci prenderemo un loro abitante ed è tutto ciò che ci servirà!” Sentenziò il cavaliere. “Sento i loro tagnalegna lavorare fin da qui... monaci!”
I clericali aggirarono le truppe per raggiungere il comandante.
“Andate e convertite almeno uno dei loro abitanti!”
Nonostante la poca fiducia che il cavaliere stesso nutriva nel proprio piano, le cose andarono come dovettero, i teutonici guadagnarono ben due abitanti dalle vesti rosse e li convertirono ai loro paramenti blu; riuscirono ad edificare un centrocittà e conquistare le terre dell’est.
Benché il re non fosse soddisfatto della presa di posizione del suo cavaliere, non trovò motivo di premere il temibile tasto Canc ed alla fine i fatti diedero ragione proprio a quel cavaliere testardo, quando finalmente anche i teutonici raggiunsero l’età imperiale ed i bizantini preferirono allearsi con loro che combatterli.
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