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[Prince of Stride: Alternative] Riku Yagami | Introspettivo | / | SAFE | 405 tatsueigo February 15 2016, 11:12:57 UTC
Prompt: 4. "E guarda come cambia tutto quando sei distante." (Clementino, Quando sono lontano)

Quella casa, quella stanza erano vuote senza la presenza del fratellone: Riku spesso si odiava per ciò che gli aveva detto tempo prima, mentre correvano; non era vero che abbandonava lo Stride per colpa di Tomoe, non del tutto per lo meno.
Ora però il fratellone era partito per l'America e lui non aveva avuto il tempo materiale di scusarsi: gli dispiaceva anche per ciò che era successo con la Honan, che si era sciolta come squadra... Se non fosse stato per quello, molto probabilmente Tomoe sarebbe rimasto lì a Tokyo con lui, o sarebbe partito in ogni caso?
Non si sentivano nemmeno via Skype: un po' per la differenza di fusorario, un po' perché si sentiva troppo codardo per provare anche solo a scrivergli ed era una cosa completamente sbagliata, perché doveva cercare di rimediare al casino che aveva fatto, ma non ce la faceva. Come pretendeva di farlo ora che l'altro era a migliaia di chilometri, via mare, quando per una cosa simile serviva parlare di persona e lui non lo aveva affrontato?
Le cose però cambiano: le persone crescono, cambiano scuola e le situazioni prendono pieghe decisamente differenti.
"E guarda come cambia tutto quando sei distante." questo gli disse, mentre alla fine su skype, dopo una chiamata con l'intera famiglia, si parlarono da soli. Si alzò e prese la nuova divisa, dove sul retro spiccava chiaramente il nome della Honan, notando così un sorriso sul volto del più grande.
"Così sei tornato a correre, eh? In tal caso, appena tornerò, vedrò di testare quanto sei migliorato: te l'avevo detto che avevi talento." quel sorriso... Era da molto che non lo sfoggiava: lì in America si era chiuso ancor più in sé stesso e se con Riku le cose potevano mettersi a posto, non era sicuro che sarebbe successo lo stesso anche con Kyousuke, nonostante sentisse di più il coetaneo, che il fratello stesso.
"Cos'hai intenzione di fare?" la domanda uscì davvero spontanea, mentre indossava quella maglia: sarebbe tornato alla Honan? O si sarebbero affrontati in due squadre diverse?
"Non so ancora cosa farò una volta di ritorno: si vedrà." in realtà aveva una mezza intenzione di cambiare città e scuola: aveva bisogno di starsene lontano dalle persone per cui soffriva, quindi la Honan era assolutamente da escludere. "Vedi di migliorare sempre di più, che quando gareggeremo ti vorrò al meglio." sarebbe cambiato ancora molto da quel momento... Ne era più che certo.

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