Ciao ragazzi!! Buon anno a tutti in anticipo!!:D Vi lascio un nuovo capitolo! (Certo che sono diventata brava, non aspetto più mesi e mesi prima di postare ^^ Mi faccio i complimenti da sola ;P ).
A presto ragazzi!!
13.08.1983
Caro diario,
sono in America! Sono nella casa di James e mi sento come una bambina che sta scoprendo un nuovo mondo. Qui è tutto diverso. Ci sono molte automobili e non si vede quasi nessuno in bicicletta. Le donne vestono con abiti succinti, mostrando le gambe e la scollatura del seno. Molte indossano dei pantaloni strettissimi che James ha detto che si chiamano leggings. Inoltre quasi tutte indossano scarpe con tacchi altissimi. Devo ammettere che per quanto quegli abiti fossero buffi e strani ai miei occhi, mi sono sentita un po' a disagio e fuori luogo con i miei semplici vestiti cinesi. All'istante ho iniziato a sentirmi tesa per l'incontro imminente con la famiglia di James. Cosa sarebbe successo se non gli fossi piaciuta? Inoltre non dovevo dimenticare che James proveniva da una famiglia ricca, che aveva quindi un onore da tenere alto. Come avrei potuto tenere alto quell'onore, io che del loro mondo conosco così poco?Questi dubbi sono spariti nel momento in cui ho varcato la soglia di questa casa. A quanto pare l'onore in America non è sentito come in Cina e questo è un bene. In Cina le famiglie sono ancora attaccate alla tradizione e sono davvero poche quelle che iniziano ad aprirsi all'occidentalizzazione. La paura più grande è che l'aprirsi ad altre culture, cancelli la nostra. In America invece si va cercando nuovi modi di vivere, si cerca di progredire continuamente, non solo a livello economico e scientifico, ma anche culturalmente.
La casa di James è stupenda, non credevo potessero esistere case simili. È molto grande e all'interno è fornita di qualsiasi comodità. Divani, televisori, computer e tanti altri aggeggi. Ero al tempo stesso emozionata, ma anche molto agitata per l'imminente incontro. Ad aprirci è stato il maggiordomo, George che ha espresso la sua felicità nel conoscermi e che mi ha chiamato “signorina”. Mi sembrava di essere una principessa! George ha subito annunciato il nostro arrivo ai signori Barrington, che sono venuti immediatamente a salutarci. La mia agitazione si è placata appena ho visto la madre di James scendere di corsa dalle scale e abbracciarlo forte. Poi si è voltata verso di me e sorridendo mi ha dato il benvenuto e mi ha abbracciata.
“Scusa cara, sono così emozionata e felice di conoscerti e finalmente di rivedere James, che non mi sono nemmeno presentata. Piacere sono Rose!Sentiti come se fossi a casa tua!”
davvero molto bella e giovane. Ha lunghi capelli castani e due occhi grandi e azzurri, gli stessi di James. Il suo sorriso dolce e le sue parole mi hanno fatto subito sentire a casa. Indossava un abito rosa, elegante e un paio di orecchini coordinati. Quando però ho visto il padre di James, sono rimasta sbalordita. È identico a James. Diciamo James a 40 anni. Eccetto per gli occhi color nocciola è identico a James, o meglio James è identico a lui. Indossava il camice dell'ospedale e subito si è scusato per il suo abbigliamento.
“Ho ricevuto una chiamata d'urgenza e devo scappare in ospedale. Seguimi un attimo in giardino. Così ti presento Charlotte che dovrebbe arrivare a breve!” mi ha detto.
Sono rimasta un po' stupita, non mi aspettavo tutta questa amichevolezza.
“Charlotte sarà felice di conoscerti. Mi raccomando se hai bisogno di qualcosa chiedi pure. Non so di preciso come funziona il servizio sanitario in Cina, ma qui in America ci si reca negli ospedali. Non si ha un medico privato. Tieni questo è il numero dell'ospedale e questo è il mio numero privato. Se ti dovessi far male o sentire stressata per via del viaggio o delle diverse abitudini, recati subito in ospedale!”
“Grazie signor Barrington, è molto gentile a preoccuparsi del mio stato di salute.”
“Oh su Kaede, non chiamarmi 'signore', sei di famiglia ora.” Sembrava un po' nervoso e poi a un certo punto mi ha fatto una domanda che mi ha sconvolta.
“Sai mi sento un po' maleducato chiedertelo...ma non è che sei incinta? Non fraintendermi, sarebbe bellissimo, ma se così fosse avresti bisogno dei migliori controlli per il bene del bambino!” Era proprio imbarazzato e un po' mi ha fatto anche tenerezza! Lo subito tranquillizzato spiegandogli che non ero in dolce attesa. Dopo avermi salutato è coso via e James e Rose mi hanno raggiunta in giardino. Dopo pochi minuti è arrivato un pulmino giallo che si è fermato davanti alla cancellata. Dal pulmino è scesa una ragazzina in Jeans. Ha piantato un urlo che mi ha perforato i timpani e si è gettata addosso a me. Non me lo aspettavo e ho perso leggermente l'equilibrio, se James non mi avesse sorretta da dietro sarei sicuramente caduta.
“Ciao Charly” ha detto James con voce indignata e uno sguardo di disapprovazione, ma pieno di affetto.
“Oh su James non fare l'offeso io e te ci conosciamo già! Ciao Kaede io sono Charly, sicuramente non ti avrà parlato di me, ma io sentito molto parlare di te! Certo che sei proprio bella, le foto non ti rendono giustizia”. È una ragazza esplosiva e piena di energia, molto allegra,simpatica e impulsiva. Non ho fatto in tempo a ringraziarla, mentre arrossivo, che lei ha subito ricominciato a parlare! “Che bei capelli...sono nerissimi e liscissimi e la tua pelle è candida come la neve..” Non ho potuto fare a meno di scoppiare a ridere e lei ha riso con me.
Sono sicura che io e Charly diventeremo grandi amiche. Nel pomeriggio dopo aver riposato a lungo, sono stata svegliata da una dolce melodia proveniente dal piano inferiore. James stava ancora dormendo nel grande letto matrimoniale che i suoi ci hanno preparato. Sono scesa cercando di non svegliarlo e in salotto ho trovato Charly seduta al pianoforte a coda mentre suonava una dolce melodia. Era davvero assurdo guardare quella ragazzina così esplosiva e allegra, seduta, perfettamente immobile e tranquilla. Sembrava un'altra persona.
Mi sono fermata ad ascoltarla e quando ha finito di suonare mi sono complimentata con lei.
“Così mi fai arrossire! Fidati non sono poi così tanto brava, però mi piace suonare! Se vuoi posso insegnarti qualcosa!”
Ho accettato volentieri la sua proposta e abbiamo deciso che da domani mi insegnerà a suonare il piano.
La giornata è passata velocemente e dopo la cena mi sono affacciata al terrazzo di casa Barrington. Il terrazzo affaccia sulla baia di Chester's Mill, uno spettacolo da mozzare il fiato sotto un cielo stellato, blu cobalto.
Ero un po' malinconica, ho chiuso gli occhi e ho cercato di immaginare le foreste di bmbù e il fiume Kaigiri.
“Kaede...tutto bene?” I miei pensieri sono stati interrotti dalla voce di James che è comparso alle mie spalle silenziosamente.
“Tutto bene forestiero...stavo solo pensando alla mia terra...qui è pieno di palazzi...la natura sembra non esistere.”
“Oh Kaede...vederti così mi distrugge...dimmi cosa posso fare per farti tornare il sorriso.”
Vederlo così preoccupato mi ha riempito il cuore di dolcezza e subito i è spuntato un sorriso sulle labbra.
“Ti amo James e non riuscirei ad immaginarmi in un altro posto se non qui con te.”
Le mie sono parole sincere, perchè davvero non riesco ad immaginarmi in altro posto se non con lui. Quand sono rientrata in casa, alcuni minuti dopo James, ad aspettarmi in salotto seduta al bancone c'era Charly. Indossava un vestitino blu, molto corto per i miei standard e un giubbottino argentato.
“Pronta per fare un giro?”
“Veramente non credo sia il caso è tardi e io...non ho vestiti.” Mi sono sentita un po' imbarazzata nell'ammettere che mi ero portata poche cose dalla Cina, ma il viso di Charly si è illuminato alle mie parole.
“Non ti preoccupare ci penso io!! Ti presterò uno dei miei vestiti e ti pettinerò i capelli...e non dobbiamo dimenticare il trucco!!” Mi ha trascinata in camera sua senza darmi il tempo di ribattere. Mi ha mostrato molti abiti. Molti dei quali erano praticamente invisibili. Alla fine ho dovuto scegliere...e ho scelto quello che tra tutti mi è sembrato il più sobrio. Charly si è lamentata cercando di convincermi a indossare qualcosa di più sexy, ma alla fine ha dovuto accettare quello che ho scelto io. Si è vendicata pettinandomi e truccandomi per un'ora. Quando finalmente ha terminato di torturarmi, sono scesa in salotto.
Le scarpette blu con i tacchi non erano un problema, il vero problema era abituarsi ad avere le gambe così scoperte e un abito così corto.
Charly ha deciso di sciogliermi i capelli e farmi la frangetta. A parer suo ero uno schianto.
Ho cercato di dissuadere invano Charly dall'idea di uscire, ormai si era fatto tardi, ma lei non ha voluto sentire ragioni e mi ha trascinata fuori di casa. Dieci minuti dopo aver camminato per un sentiero che saliva verso una collina, mi ritrovai in cima alla collina stessa.
Intorno a me c'era solo il verde dei prati, dei cespugli e degli alberi. Davanti a me c'era un panorama stupendo, si vedeva la baia e anche l'intera città illuminata dalle luci dai mille colori.
“É stupendo”.
“Forse non sarà come la Cina, ma spero ti faccia venir voglia di restare!” mi ha detto Charly con un tono serio e sincero.
“Grazie Charly...non so cosa dire. Io non ho intenzione d lasciare l'America, perchè ho conosciuto una persona magnifica come tuo fratello e io lo amo, ma ho anche trovato una famiglia pronta ad accogliermi.”
“Non dire niente, girati e goditi il sorgere del sole americano!” mi ha detto scherzosamente.
“Il sole uno solo...non esiste un sole americano o cinese...Se tu passassi un po' più di tempo sui libri lo sapresti!”
James come al solito è comparso dal nulla prendendoci alle spalle e facendoci quasi venire un colpo!
“Sei stupenda Kaede..”
Poi mi ha preso le mani e si è scusato di non essere arrivato prima.
A quanto pare quando è rientrato in casa ha raccontato a Charly il mio stato d'animo e le ha chiesto di tenermi occupata per un po' e di portarmi poi in cima alla collina. Nel mentre lui ha preparato la colazione da consumare davanti a quello spettacolo della natura.
Ora mi sento davvero rilassata e viva.
Raggiungerò James che sta già dormendo, siamo tornati alle 8 del mattino, ma non potevo non scrivere tutto quello che mi è successo prima di mettermi a dormire!
Elly chiuse il diario stremata da tutte quelle emozioni che le sembrava di aver provato sulla sua pelle.