Sep 29, 2008 18:18
Alice questa mattina è tornata all'asilo dopo una settimana di vacanza al mare.
Quando Henry l'ha accompagnata, lei si è letteralmente buttata in braccio alla sua educatrice e non l'ha più cagato di pezza.
All'una sono andata a prenderla. Mi è passata davanti, mi ha detto ciao, è andata al suo armadietto, ha preso le scarpe, si è seduta e ha iniziato a mettersele. Visto che non ci riusciva mi ha urlato *Mamma!!!* con fare abbastanza scocciato, si è fatta aiutare e poi è andata alla porta e mentre ancora parlavo con la maestra mi ha detto *annamo* (sì, parla romano e non so perchè) con tono sbrigativo.
Siamo arrivate a casa, ha detto alla ragazza che viene a pulire *è la mi casa, via tu*, mi ha guardata e mi ha detto *nanna letto, io.*
l'ho messa a nanna, erano le 13.21 minuti.
alle 18.00 ancora dormiva. Sono andata in camera sua, l'ho svegliata con una carezza, e lei ringhiando mi ha detto *tu no, papà*
Le ho spiegato che il papà non c'è, che torna tra un'oretta, mi metto sulla seggiolina e aspetto che mi chiami va bene? *sì*
passano cinque minuti, mi guarda e non mi chiama, le chiedo se vuole che accendo la luce e non risponde, vuoi l'acqua e non mi risponde, posso venire e lei mi dice *ZITTA*.
Sono uscita dalla stanza allibita e si è riaddormentata.
Ora, se non mi facesse ridere tutto ciò, andrei lì e la prenderei a badilate in testa. Questa è in ribellione adolescenziale a due anni e due mesi. Andiamo bene.