Piove
E allora bisogna valutarne le conseguenze: un branco di coglioni impazziti che abusano dei mezzi forniti loro dai produttori di automobili quali clacson fari abbaglianti e company.
Poi la sera mentre il tuo amico parla con delle ragazze che ti ha appena presentato, per quel cazzo di brusio di voci e di urla di tutti i presenti non senti neanche di cosa si stia parlando, e allora ti distrai e inizi a guardare in faccia le persone una per una...c'è la classica donna cessa che , investita più volte dal tuo sguardo di ragazzo moderno sovrappensiero, inizia a credere di piacerti e inizia a lanciare sguardini d'intesa e ad atteggiarsi...c'è l'intellettuale di sinistra che spara parole random parlando con la giovane sovversiva di turno e preoccupata dal fatto di avere lasciato in doppia fila la smart, e guai a sentire per sbaglio esattamente di cosa stanno parlando, l'anima sarebbe in pericolo...poi ci sono i miei colleghi osservatori, colpevoli solo di trovarsi in una comitiva che parla di cose di cui non può fregargliene di meno, quelli che stanno li mezzi brilli, rincoglioniti dal sonno o varie, e scrutano sconvolti la popolazione locale...e poi ci sono i belli...e poi ci sono i brutti...ma nessuno che gli tiri le pietre.
Poi il tuo amico ti risveglia, le ragazze con cui parlavate (notare il plurale) se ne vanno e salutano, sorriso falso di rito e si volta pagina, il tuo amico "carina quella eh" "si, non mi fosse arrivata al ginocchio magari sarebbe stato meglio, ma chi è?" "è amica di tizia caia, e fa l'artista" "l'artista?" "si" "ma vaffanculo ahah".
L'artista: per fortuna non ci ho neanche sprecato parole, il brusio non viene sempre per nuocere.
Certo che è affascinante notare i vari termini che la gente utilizzi per giustificare la propria condizione di disoccupato, nullafacente, pigro ecc...
L'artista.
Ma vaffanculo.
Ciao, io sono un artista.
Lol.
Vabbè parentesi sulla tipa chiusa.
C'è casino no? traffico, gente che spinge confusione voci blablablabla ecc...allora uno inizia a pensare alle possibili soluzioni, toto modugno mi suggerisce di andare a vivere i campagna, ma l'opzione è stata scartata perchè insetti verde e niente connessioni veloci non sono tollerabili...poi la ruggiada che ti bagna, sai he rottura di cazzo i reumatismi tra qualche anno...
La soluzione B è quella spirituale, tipo che ne so, immedesimarsi in qualche credo e imbottirsi la testa di cose new age che ti facciano affrontare col sorriso le situazioni più avverse!
Ma vaffanculo.
In finale chiudersi nel proprio regno di computers e consoles non è male ma la sensazione, dopo settimane di gioco ininterrotto, di avere buttato tempo nel cesso ti corrode perchè questa condizione sociale di giovane che rivesti ti impone di fare cose giovani e dinamiche.
E allora in tutto questo che faccio?
Continuo a fare quello che ho sempre fatto, e a lamentarmene.
Ho vinto qualche cosa?
Si: un altro giro di mondo verso la vecchiaia.
E ricorda, se usi il termine "lolloso" sappi che ti odio.
Poi la sera mentre il tuo amico parla con delle ragazze che ti ha appena presentato, per quel cazzo di brusio di voci e di urla di tutti i presenti non senti neanche di cosa si stia parlando, e allora ti distrai e inizi a guardare in faccia le persone una per una...c'è la classica donna cessa che , investita più volte dal tuo sguardo di ragazzo moderno sovrappensiero, inizia a credere di piacerti e inizia a lanciare sguardini d'intesa e ad atteggiarsi...c'è l'intellettuale di sinistra che spara parole random parlando con la giovane sovversiva di turno e preoccupata dal fatto di avere lasciato in doppia fila la smart, e guai a sentire per sbaglio esattamente di cosa stanno parlando, l'anima sarebbe in pericolo...poi ci sono i miei colleghi osservatori, colpevoli solo di trovarsi in una comitiva che parla di cose di cui non può fregargliene di meno, quelli che stanno li mezzi brilli, rincoglioniti dal sonno o varie, e scrutano sconvolti la popolazione locale...e poi ci sono i belli...e poi ci sono i brutti...ma nessuno che gli tiri le pietre.
Poi il tuo amico ti risveglia, le ragazze con cui parlavate (notare il plurale) se ne vanno e salutano, sorriso falso di rito e si volta pagina, il tuo amico "carina quella eh" "si, non mi fosse arrivata al ginocchio magari sarebbe stato meglio, ma chi è?" "è amica di tizia caia, e fa l'artista" "l'artista?" "si" "ma vaffanculo ahah".
L'artista: per fortuna non ci ho neanche sprecato parole, il brusio non viene sempre per nuocere.
Certo che è affascinante notare i vari termini che la gente utilizzi per giustificare la propria condizione di disoccupato, nullafacente, pigro ecc...
L'artista.
Ma vaffanculo.
Ciao, io sono un artista.
Lol.
Vabbè parentesi sulla tipa chiusa.
C'è casino no? traffico, gente che spinge confusione voci blablablabla ecc...allora uno inizia a pensare alle possibili soluzioni, toto modugno mi suggerisce di andare a vivere i campagna, ma l'opzione è stata scartata perchè insetti verde e niente connessioni veloci non sono tollerabili...poi la ruggiada che ti bagna, sai he rottura di cazzo i reumatismi tra qualche anno...
La soluzione B è quella spirituale, tipo che ne so, immedesimarsi in qualche credo e imbottirsi la testa di cose new age che ti facciano affrontare col sorriso le situazioni più avverse!
Ma vaffanculo.
In finale chiudersi nel proprio regno di computers e consoles non è male ma la sensazione, dopo settimane di gioco ininterrotto, di avere buttato tempo nel cesso ti corrode perchè questa condizione sociale di giovane che rivesti ti impone di fare cose giovani e dinamiche.
E allora in tutto questo che faccio?
Continuo a fare quello che ho sempre fatto, e a lamentarmene.
Ho vinto qualche cosa?
Si: un altro giro di mondo verso la vecchiaia.
E ricorda, se usi il termine "lolloso" sappi che ti odio.