(no subject)

Sep 09, 2008 18:45

Eccomi tornata... Ha differenza della maggior parte delle persone io odio l'estate perchè porta così tanto lavoro da non aver neanche tempo di respirare! Quindi con l'arrivo di questo caldo autunno posso aggiornare la mia sim story...
Leon aveva trovato la soluzione proprio davanti ai suoi occhi: la sua bella nipotina Virgilia.


Mirko amava profondamente la cugina. Fino a poco prima che Elena rimanesse incinta chiedeva in ginocchio al padre di emanare un editto per poterla sposare, ma Leon si era sempre opposto.
Virginia dal canto suo non sembrava rendersi conto quasi di nulla. Rideva alle proposte del cugino, pensava fossero scherzi innoqui, ma Mirko non scherzava affatto.
Alla vigilia di una grande festa Leon prese il figlio da parte. Era la serata giusta, Elena era dovuta restare con i bambini e Virginia era senza compagnia.
"Figlio mio, sai cosa ti ho sempre ripetuto a proposito di Virginia, ma se sta sera succedesse qualcosa chiuderei un occhio. Ma sappi che solo e soltanto se concepisci un erede al trono!"
Mirko capì bene cosa intendeva il padre, e per quanto gli sembrasse una cosa squallida, stare con la sua Virginia valeva qualsiasi cosa.
Tremava solo per la sua reazione, ma lei lo sorprese, concedendosi a lui per quella notte.
Virginia lo fece senza nessun secondo fine. Le piaceva il cugino, ma se non fosse stato che il suo ragazzo l'avesse mollata proprio all'alba di quella festa importante non avrebbe dato nessuna speranza al povero Mirko. Fatto sta che era successo e le conseguenze non tardarono ad arrivare.


Mancava poco alla laurea, così si trasferì in una villettina isolata poco lontana dal campus per permettere alla sua pancia di crescere senza pettegolezzi.


Si vestiva con vestiti larghi e usciva di rado, così nessuno si accorse di nulla.
Arrivò il giorno della sua laurea e lei era disperata.


Si era dovuta nascondere per gli ultimi quattro mesi al mondo, ed era incinta di un uomo sposato che era per di più l'erede al trono di Arcadia.
Pochi giorni il ritorno a casa Mirko l'andò a trovare. Aveva seguito tutta la gravidanza e la trattava come un oggetto di cristallo.
"Virginia, vorrei che ti trasferissi a casa mia. Voglio crescere insieme nostro figlio, nonchè erede di Arcadia. Vieni con me..."
A Virginia stringeva il cuore, ma si rendeva conto di essere in una situazione delicata, soprattutto da dopo l'emanazione della legge sulla successione.
"Mio malgrado devo accettare. Mi rendo conto che questo bambino è importante non solo per noi due. Ma non posso farti promesse, e soprattutto voglio che la mia identità rimanga nascosta, per mio figlio..."
Così si trasferì nella villa reale.
Convivere con Elena era una tortura.


Non le rivolgeva la parola e la guardava come fosse immondizia, diceva ad alta voce che sapeva che la ragazza che diceva di aspettare un bambino dal marito mentiva e che alla nascita si sarebbe palesato quello che lei diceva da tempo: suo marito era uno stolto e un credulone.
Virginia era allo stremo psicologicamente quando arrivarono le doglie.


La pelle bianchissima e gli occhi color nocciola non tradirono le aspettative, se non fosse stato per quei capelli neri, sarebbe sembrata la copia di Mirko.


Alyssa Principi sarebbe stata la nuova erede del reame, prima donna reggente.
Virginia adorava sua figlia, ma si rese conto che lei sarebbe stata meglio senza di lei.


Una sera chiamò un taxi e se ne andò, ormai era una donna.


Dopo che Virginia se ne fu andata Mirko inziò a passare quasi tutto il tempo con Alyssa.


Fece giurare alla moglie di far credere ad Alyssa di essere sua figlia, pena il divorzio e l'allontamento dai figli.
E mentre Elena si rodeva di collera la piccola Alyssa cresceva sempre più identica al padre.


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