My two new videos! Yes, I'll try to upload also my old videos (Doctor Who, Magnificent Seven etc.) but not the really old ones (no anime videos
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Sono convinta che ci fossero tutti i tipi di situazione. Da schiavi che amavano i loro padroni (come quello di Cesare che viene poi liberato) ad altri che invece li odiavano. Da quelli che diventavano parte della famiglia ad altri che invece ne rimanevano completamente esclusi (è da dire che in Spartacus vediamo gli schiavi gladiatori e che sono quindi all'esterno della famiglia. Sono una cosa a parte, almeno nella mia opinione). Non so, la differenza che mi ha più scioccata tra Roma e Spartacus è il bianco/nero. Parlo del grigio, ovviamente, delle tonalità incerte. In Roma ci sono personaggi. Di tutti i tipi: schiavi, soldati, mogli, figlie, uomini, donne- ed ognuno di loro ha le proprie sfumature, grigio compreso. E' difficile in Roma decidere di prendere le parti di uno o dell'altro (insomma, Antonio può avere l'aria di un bastardo, ma si comporta spesso in modo onorevole e come si fa a non amarlo? COme si fa a non amare Bruto nonostante ciò che ha fatto? - dove per amare intendo amare il personaggio e la sua costruzione). In Spartacus c'è bianco e c'è nero. Ci sono gli schiavi (bianco) e ci sono i romani (nero). Anche l'unico grigio che ci viene proposto, il ragazzino, diventa subito nero perché anche lui è 'un romano cattivo'. Poteva rimanere quella sfumatura di mezzo, quell'anello che legava la grande dualità forzata del telefilm (ehi! Il generale marito di Illythia passa da un rispettabile romano ad un sadico!) ed invece provoca la morte di Varro. Anche le donne sono così, sia gli uomini che le donne. (Ci viene mostrato l'amore di Lucretia per Crixus ma anche lei alla fine cede al lato oscuro della forza e decide di ucciderlo).
Non so, non mi ha sconvolta più di tanto l'assassinio di Lucretia. (A parte il fatto che non credo che la gravidanza sarebbe mai giunta al termine ma questa non è per nulla una giustificazione) Lei aveva tentato di uccidere Crixus e Crixus ha ucciso lei. OVviamente però c'era il bambino e questo è stato crudeltà senza necessità (così come tutte le donne che non c'entravano assolutamente nulla e che erano lì come ospiti). Mi ha toccato molto di più l'assassinio del marito di Lucretia, per qualche motivo. Forse il suo lasciar cadere la spoada (non sono sicura, perché non ho visto con attenzione la fine...) e raggiungere la moglie.
Non so, la differenza che mi ha più scioccata tra Roma e Spartacus è il bianco/nero. Parlo del grigio, ovviamente, delle tonalità incerte.
In Roma ci sono personaggi. Di tutti i tipi: schiavi, soldati, mogli, figlie, uomini, donne- ed ognuno di loro ha le proprie sfumature, grigio compreso. E' difficile in Roma decidere di prendere le parti di uno o dell'altro (insomma, Antonio può avere l'aria di un bastardo, ma si comporta spesso in modo onorevole e come si fa a non amarlo? COme si fa a non amare Bruto nonostante ciò che ha fatto? - dove per amare intendo amare il personaggio e la sua costruzione).
In Spartacus c'è bianco e c'è nero. Ci sono gli schiavi (bianco) e ci sono i romani (nero).
Anche l'unico grigio che ci viene proposto, il ragazzino, diventa subito nero perché anche lui è 'un romano cattivo'. Poteva rimanere quella sfumatura di mezzo, quell'anello che legava la grande dualità forzata del telefilm (ehi! Il generale marito di Illythia passa da un rispettabile romano ad un sadico!) ed invece provoca la morte di Varro.
Anche le donne sono così, sia gli uomini che le donne. (Ci viene mostrato l'amore di Lucretia per Crixus ma anche lei alla fine cede al lato oscuro della forza e decide di ucciderlo).
Non so, non mi ha sconvolta più di tanto l'assassinio di Lucretia. (A parte il fatto che non credo che la gravidanza sarebbe mai giunta al termine ma questa non è per nulla una giustificazione) Lei aveva tentato di uccidere Crixus e Crixus ha ucciso lei. OVviamente però c'era il bambino e questo è stato crudeltà senza necessità (così come tutte le donne che non c'entravano assolutamente nulla e che erano lì come ospiti).
Mi ha toccato molto di più l'assassinio del marito di Lucretia, per qualche motivo. Forse il suo lasciar cadere la spoada (non sono sicura, perché non ho visto con attenzione la fine...) e raggiungere la moglie.
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